Il SerMolfetta regala sicurezza ai bagnanti

In tutti i fine settimana i volontari pattuglieranno il litorale per garantire assistenza

lunedì 28 luglio 2014 8.50
E' partito il progetto EstateSereni proposto, per il secondo anno consecutivo, dal Sernmolfetta con l'obiettivo di garantire il servizio di assistenza sanitaria su tutto il litorale per i mesi estivi.

Ogni weekend i volontari del Ser pattuglieranno la costa molfettese e garantiranno un pronto intervento sanitario in caso di necessità.
Figure professionali qualificate assicureranno assistenza ai bagnanti in difficoltà a bordo di una moto e di un'automedica, per assicurare la massima tempestività in caso di malori, traumi o sindromi da annegamento: casi in cui la velocità è tutto. Ogni unità operativa sarà equipaggiata con un defibrillatore semiautomatico e con presidi di primo soccorso per fronteggiare le emergenze e garantire assistenza all'infortunato fino all'arrivo dell'ambulanza. Il pattugliamento, che sarà continuo e costante da sud a nord della costa molfettese ed interesserà sia le spiagge pubbliche che i lidi privati, sarà svolto in accordo con la centrale operativa del 118 al fine di garantire la massima assistenza e tutela dei cittadini attraverso un importante coordinamento nelle operazioni di soccorso.

Entusiasta il Presidente dell'Associazione Salvatore del Vecchio che sottolinea: «il servizio è offerto in maniera totalmente gratuita ai bagnanti ed ai gestori delle strutture private avendo come mission quella di una pronta assistenza ai numerosi episodi emergenziali. Molte zone del litorale, particolarmente congestionate, sono difficilmente raggiungibili dall'ambulanza nei giorni e negli orari di punta; per questo abbiamo pensato ad una moto che possa arrivare immediatamente sul posto. L'esperienza dello scorso anno ci ha insegnato che questo servizio è utilissimo, nonchè i feedback ricevuti dai bagnanti sono stati molto incoraggianti: ci hanno detto di sentirsi più protetti e sicuri. Ringrazio tutti i volontari (soccorritori, medici ed infermieri) che hanno accolto in maniera passionale il progetto, dedicando qualche ora del proprio tempo al servizio della cittadinanza».