Il Sermolfetta al servizio dei cittadini: oggi apertura anche a Giovinazzo
L'associazione di volontariato organizza corsi e iniziative di solidarietà sociale e assistenziale
domenica 3 aprile 2016
Da anni il Sermolfetta è impegnato nelle attività di solidarietà sociale in ambito socio-sanitario, assistenziale e della Protezione Civile. L'utilità del servizio offerto alla cittadinanza, ha permesso negli anni di incrementare i mezzi in dotazione e di ottimizzare le risposte di intervento, diversificando le proposte, oggi rivolte ad un'utenza eterogenea, comprensiva di anziani, immigrati, portatori di handicap, minori a rischio devianza. Abbiamo voluto approfondire lo scopo dell'associazione e le iniziative in programma con il presidente P.A. Sermolfetta Salvatore del Vecchio.
Qual è lo scopo dell'associazione?
Il Sermolfetta è un'organizzazione di volontariato senza scopo di lucro che si propone di fornire servizi, principalmente nell'area della sanità, socio assistenza e Protezione Civile; effettuare iniziative correlate al miglioramento della qualità della vita; promuovere e sviluppare attività per il positivo recupero dei giovani anche attraverso attività sportive e culturali, oltre che a favore di minori a rischio devianza, portatori di handicap, tossicodipendenti, anziani, immigrati, rifugiati ed altre categorie a forte rischio di emarginazione, stimolandoli all'impegno sociale ed all'integrazione.
Ci sono costi che il cittadino deve affrontare per l'intervento del Sermolfetta?
Il Sermolfetta è una delle poche – se non l'unica – associazioni del settore che non ha un tariffario. Forniamo i nostri servizi – trasferimenti in ambulanza, assistenze sanitarie, servizi sociali – con la sola richiesta di un contributo volontario. Spesso forniamo i nostri servizi a gente che non può e ci accontentiamo di un grazie, ma altrettanto spesso troviamo gente che apprezza il nostro lavoro e ci permette di andare avanti.
Quali attività sono rivolte alla cittadinanza?
Da diversi anni organizziamo le giornate della prevenzione dall'ipertensione e dal diabete, nelle quali equipe di medici, infermieri e soccorritori effettuano test glicemici e misurano la pressione arteriosa dei cittadini consigliando stili di vita corretti o addirittura – in alcuni casi - visite specialistiche. Un'iniziativa più giovane, ma molto apprezzata, è quella che riguarda i corsi di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, nei quali forniamo nozioni di pronto intervento in caso di soffocamento del lattante o del bambino. Tutti questi eventi sono gratuiti ed aperti al pubblico.
Quali sono, attualmente, i mezzi in dotazione al Sermolfetta?
Il Sermolfetta ha a disposizione 5 ambulanze di tipo A di soccorso avanzato – di cui due in dotazione alle postazioni 118 di Molfetta e Giovinazzo – 4 automediche, 2 furgoni allestiti per il trasporto disabili, 1 4x4 allestito per la protezione civile, 1 motomedica, 1 carrello allestito per il pronto intervento in caso di calamità.
In quali casi è possibile/consigliato contattare il Sermolfetta?
Il Sermolfetta risponde 24 ore su 24. Risponde al telefono, sui social, via mail. Bisogna solo evitare di chiamare il Sermolfetta in caso di emergenza sanitaria. In quel caso bisogna chiamare il 118. In tutti gli altri casi e per le più svariate necessità è possibile chiamare il Sermolfetta.
Cosa fare per diventare volontario del Sermolfetta?
Per diventare volontario del Sermolfetta serve solo tanta buona volontà: basta compiere il primo passo, recarsi in sede (in Via P.Togliatti c/o PalaPoli a Molfetta o in via Cappuccini 28 a Giovinazzo) e compilare la domanda di iscrizione. I passaggi successivi saranno veloci ed intriganti: partirà un corso di formazione di pochi mesi che permetterà al candidato di conoscere il Volontariato e l'Associazione, condividerne i valori, ricevere le nozioni base di primo soccorso, di protezione civile, di organizzazione dell'emergenza. Alla fine del corso e dopo un piccolo periodo di tutoraggio, ognuno potrà scegliere la propria strada inserendosi in uno dei tanti settori dell'associazione.
Quali sono le prossime iniziative in programma?
Il 3 aprile inauguriamo la nuova sede di Giovinazzo. Siamo emozionati: è la prima volta che usciamo dalle mura cittadine, ma siamo stati spinti dall'entusiasmo dei nostri soci giovinazzesi. Ci proviamo: proviamo a fornire servizi alla nostra città gemella, proviamo a portare il volontariato per strada, ad immaginare nuove iniziative e nuovi progetti.
Qual è lo scopo dell'associazione?
Il Sermolfetta è un'organizzazione di volontariato senza scopo di lucro che si propone di fornire servizi, principalmente nell'area della sanità, socio assistenza e Protezione Civile; effettuare iniziative correlate al miglioramento della qualità della vita; promuovere e sviluppare attività per il positivo recupero dei giovani anche attraverso attività sportive e culturali, oltre che a favore di minori a rischio devianza, portatori di handicap, tossicodipendenti, anziani, immigrati, rifugiati ed altre categorie a forte rischio di emarginazione, stimolandoli all'impegno sociale ed all'integrazione.
Ci sono costi che il cittadino deve affrontare per l'intervento del Sermolfetta?
Il Sermolfetta è una delle poche – se non l'unica – associazioni del settore che non ha un tariffario. Forniamo i nostri servizi – trasferimenti in ambulanza, assistenze sanitarie, servizi sociali – con la sola richiesta di un contributo volontario. Spesso forniamo i nostri servizi a gente che non può e ci accontentiamo di un grazie, ma altrettanto spesso troviamo gente che apprezza il nostro lavoro e ci permette di andare avanti.
Quali attività sono rivolte alla cittadinanza?
Da diversi anni organizziamo le giornate della prevenzione dall'ipertensione e dal diabete, nelle quali equipe di medici, infermieri e soccorritori effettuano test glicemici e misurano la pressione arteriosa dei cittadini consigliando stili di vita corretti o addirittura – in alcuni casi - visite specialistiche. Un'iniziativa più giovane, ma molto apprezzata, è quella che riguarda i corsi di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, nei quali forniamo nozioni di pronto intervento in caso di soffocamento del lattante o del bambino. Tutti questi eventi sono gratuiti ed aperti al pubblico.
Quali sono, attualmente, i mezzi in dotazione al Sermolfetta?
Il Sermolfetta ha a disposizione 5 ambulanze di tipo A di soccorso avanzato – di cui due in dotazione alle postazioni 118 di Molfetta e Giovinazzo – 4 automediche, 2 furgoni allestiti per il trasporto disabili, 1 4x4 allestito per la protezione civile, 1 motomedica, 1 carrello allestito per il pronto intervento in caso di calamità.
In quali casi è possibile/consigliato contattare il Sermolfetta?
Il Sermolfetta risponde 24 ore su 24. Risponde al telefono, sui social, via mail. Bisogna solo evitare di chiamare il Sermolfetta in caso di emergenza sanitaria. In quel caso bisogna chiamare il 118. In tutti gli altri casi e per le più svariate necessità è possibile chiamare il Sermolfetta.
Cosa fare per diventare volontario del Sermolfetta?
Per diventare volontario del Sermolfetta serve solo tanta buona volontà: basta compiere il primo passo, recarsi in sede (in Via P.Togliatti c/o PalaPoli a Molfetta o in via Cappuccini 28 a Giovinazzo) e compilare la domanda di iscrizione. I passaggi successivi saranno veloci ed intriganti: partirà un corso di formazione di pochi mesi che permetterà al candidato di conoscere il Volontariato e l'Associazione, condividerne i valori, ricevere le nozioni base di primo soccorso, di protezione civile, di organizzazione dell'emergenza. Alla fine del corso e dopo un piccolo periodo di tutoraggio, ognuno potrà scegliere la propria strada inserendosi in uno dei tanti settori dell'associazione.
Quali sono le prossime iniziative in programma?
Il 3 aprile inauguriamo la nuova sede di Giovinazzo. Siamo emozionati: è la prima volta che usciamo dalle mura cittadine, ma siamo stati spinti dall'entusiasmo dei nostri soci giovinazzesi. Ci proviamo: proviamo a fornire servizi alla nostra città gemella, proviamo a portare il volontariato per strada, ad immaginare nuove iniziative e nuovi progetti.