Il tema dell'edilizia accende il Consiglio e Leo Binetti lascia Molfetta Futura
Una comunicazione inaspettata dal consigliere che però rimane in maggioranza
venerdì 20 luglio 2018
2.19
Secondo giorno consecutivo per il Consiglio Comunale che torna a riunirsi dopo la tormentata seduta di ieri. Chiari naturalmente i segni di animi già accesi dalla precedente seduta e qualche strascico polemico che non si fa certo desiderare.
Ad aprire, però, inaspettatamente la seduta una comunicazione da parte del consigliere Leo Binetti che annuncia la sua fuoriuscita da Molfetta Futura, di maggioranza in cui è stato eletto e che gli ha permesso di sedere in consiglio. Alla base della decisione comunicata all'aula ci sarebbero "incomprensioni nate all'interno del gruppo" che vede nell'Assessore Mariano Caputo il suo esponente di spicco. Nonostante tale decisione Binetti dichiara la sua indipendenza continuando però a sostenere la maggioranza del Sindaco Tommaso Minervini. «Mi auguro che questa mia dichiarazione non dia adito a strumentalizzazioni varie», ha concluso il consigliere.
La seconda parte entra subito nel vivo con i lavori della massima assise cittadina che si concentra sul punto 8 – la votazione sull'adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2250 del 21 dicembre 2017 – unificato nella discussione e dichiarazioni di voto al punto 9 – Adeguamento delle Norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale Comunale.
Chiare e naturalmente contrarie ai provvedimenti le forze di opposizione. Paola Natalicchio non ha risparmiato forti critiche nei confronti dell'Amministrazione Minervini rimarcando più volte la questione della celerità con cui Molfetta era stato il primo comune della regione ad approvare il nuovo regolamento edilizio secondo i dettami della Regione Puglia lo scorso novembre per poi assistere alla modifica da parte di quest'ultima di allegati e schede tecniche e dunque tornare in questa seduta del Consiglio a votare un provvedimento che sembrava essere già alle spalle.
E se la consigliera Natalicchio pone forte la domanda se ci sia una reale necessità di costruire nuove case, la consigliera de Bari passa in rassegna l'algoritmo contenuto negli allegati e affida le proprie riflessioni e i dubbi ai numeri invocando la ricerca di un modo per rendere in questo caso un criterio che sia uguale per tutti affinché non ci siano figli e figliastri.
Parole di sostegno si provvedimenti giungono dai consiglieri di maggioranza Tridente, de Robertis, Facchini e Ancona che risponde alla Natalicchio sintetizzandola questione in un differente modo di vedere le cose e la realtà edilizia molfettese.
A conclusione delle dichiarazioni di voto tutti gli emendamenti sono approvati e con 16 voti favorevoli i provvedimenti dei punti 8 e 9 passano.
Si chiude così, per ora, il capitolo sull'edilizia cittadina e altresì la seconda giornata di Consiglio Comunale: le parti hanno infatti deciso di posticipare alla prossima seduta la discussione dei punti 10, 11 e 12 – rispettivamente regolamento per la disciplina dell'esercizio del sistema di video sorveglianza installato del territorio comunale; proposta di delibera "modifiche regolamentari finalizzate all'assunzione di responsabilità per il rispetto della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione e disposizioni legislative seguenti" su richiesta dei consiglieri di minoranza; proposta di delibera "modifica al vigente Regolamento comunale per l'applicazione della tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 75 del 10/11/1994e ss.mm.e.ii su richiesta dei consiglieri di minoranza.
Ad aprire, però, inaspettatamente la seduta una comunicazione da parte del consigliere Leo Binetti che annuncia la sua fuoriuscita da Molfetta Futura, di maggioranza in cui è stato eletto e che gli ha permesso di sedere in consiglio. Alla base della decisione comunicata all'aula ci sarebbero "incomprensioni nate all'interno del gruppo" che vede nell'Assessore Mariano Caputo il suo esponente di spicco. Nonostante tale decisione Binetti dichiara la sua indipendenza continuando però a sostenere la maggioranza del Sindaco Tommaso Minervini. «Mi auguro che questa mia dichiarazione non dia adito a strumentalizzazioni varie», ha concluso il consigliere.
La seconda parte entra subito nel vivo con i lavori della massima assise cittadina che si concentra sul punto 8 – la votazione sull'adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2250 del 21 dicembre 2017 – unificato nella discussione e dichiarazioni di voto al punto 9 – Adeguamento delle Norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale Comunale.
Chiare e naturalmente contrarie ai provvedimenti le forze di opposizione. Paola Natalicchio non ha risparmiato forti critiche nei confronti dell'Amministrazione Minervini rimarcando più volte la questione della celerità con cui Molfetta era stato il primo comune della regione ad approvare il nuovo regolamento edilizio secondo i dettami della Regione Puglia lo scorso novembre per poi assistere alla modifica da parte di quest'ultima di allegati e schede tecniche e dunque tornare in questa seduta del Consiglio a votare un provvedimento che sembrava essere già alle spalle.
E se la consigliera Natalicchio pone forte la domanda se ci sia una reale necessità di costruire nuove case, la consigliera de Bari passa in rassegna l'algoritmo contenuto negli allegati e affida le proprie riflessioni e i dubbi ai numeri invocando la ricerca di un modo per rendere in questo caso un criterio che sia uguale per tutti affinché non ci siano figli e figliastri.
Parole di sostegno si provvedimenti giungono dai consiglieri di maggioranza Tridente, de Robertis, Facchini e Ancona che risponde alla Natalicchio sintetizzandola questione in un differente modo di vedere le cose e la realtà edilizia molfettese.
A conclusione delle dichiarazioni di voto tutti gli emendamenti sono approvati e con 16 voti favorevoli i provvedimenti dei punti 8 e 9 passano.
Si chiude così, per ora, il capitolo sull'edilizia cittadina e altresì la seconda giornata di Consiglio Comunale: le parti hanno infatti deciso di posticipare alla prossima seduta la discussione dei punti 10, 11 e 12 – rispettivamente regolamento per la disciplina dell'esercizio del sistema di video sorveglianza installato del territorio comunale; proposta di delibera "modifiche regolamentari finalizzate all'assunzione di responsabilità per il rispetto della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione e disposizioni legislative seguenti" su richiesta dei consiglieri di minoranza; proposta di delibera "modifica al vigente Regolamento comunale per l'applicazione della tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 75 del 10/11/1994e ss.mm.e.ii su richiesta dei consiglieri di minoranza.