Il rione Catecombe e la lezione di civiltà del porta a porta
Da quartiere spesso bistrattato, ad esempio virtuoso per tutta Molfetta
martedì 2 maggio 2017
Rione Catecombe ha vissuto da pochissime settimane l'avvio del porta a porta anche nelle sue strade, tra le più antiche della città.
L'ha vissuto come ultimo quartiere coinvolto e, purtroppo, da sempre vive anche un'altra ultima posizione, quella della considerazione e della stima del resto della città nei confronti di un rione che dimostra invece proprio con l'applicazione de porta a porta, il suo valore.
Un quartiere in grado di dare una vera e propria risposta di civiltà a tutta Molfetta, anche alla "MolfettaBene", quella che vive a Levante, come si ritiene nel gergo popolare.
L'emblema di questa lezione è non solo negli atteggiamenti, ma visiva, e rione Catecombe la esprime attraverso il suo fulcro, il suo cuore che corrisponde alla sua omonima Piazza.
Una piazza che nei giorni precedenti il porta a porta era divenuta spesso contesto di cumuli di rifiuti, più o meno comuni, abbandonanti all'interno dell'unico spazio aperto comune del quartiere.
Troppe sono state le volte in cui si è reso necessario l'intervento dell'ASM per rimuovere i cumuli dei sacchetti dell'immondizia abbandonata dai residenti e forse non solo da loro.
Rione Catecombe invece, da quando è passato al porta a porta, ha mostrato con compattezza ed ordine di valere molto di più di quei cumuli abbandonati in piazza.
Una piazza ancora schiava del parcheggio selvaggio vero, ma libera dei rifiuti.
Certamente l'ingegno dei residenti ha aiutato molto nel raggiungere un decoro invidiabile, in grado di sopperire anche alle mancanze delle Istituzioni, come nel caso di quei cittadini che si aiutano con ganci, cavi e lacci vari per esporre correttamente il mastello fuori dalle loro dimore, specialmente nelle stradine più piccole e prive di marciapiedi.
Concludendo quindi, al di la di come la si pensi sul porta a porta, sulle necessarie ed indiscutibili migliorie del sistema, rione Catecombe merita di esser presa ad esempio da tutta la città, specialmente da quella che si ritiene migliore e civile, salvo lasciare il sacchetto dinanzi anche alle scuole del centro città.
L'ha vissuto come ultimo quartiere coinvolto e, purtroppo, da sempre vive anche un'altra ultima posizione, quella della considerazione e della stima del resto della città nei confronti di un rione che dimostra invece proprio con l'applicazione de porta a porta, il suo valore.
Un quartiere in grado di dare una vera e propria risposta di civiltà a tutta Molfetta, anche alla "MolfettaBene", quella che vive a Levante, come si ritiene nel gergo popolare.
L'emblema di questa lezione è non solo negli atteggiamenti, ma visiva, e rione Catecombe la esprime attraverso il suo fulcro, il suo cuore che corrisponde alla sua omonima Piazza.
Una piazza che nei giorni precedenti il porta a porta era divenuta spesso contesto di cumuli di rifiuti, più o meno comuni, abbandonanti all'interno dell'unico spazio aperto comune del quartiere.
Troppe sono state le volte in cui si è reso necessario l'intervento dell'ASM per rimuovere i cumuli dei sacchetti dell'immondizia abbandonata dai residenti e forse non solo da loro.
Rione Catecombe invece, da quando è passato al porta a porta, ha mostrato con compattezza ed ordine di valere molto di più di quei cumuli abbandonati in piazza.
Una piazza ancora schiava del parcheggio selvaggio vero, ma libera dei rifiuti.
Certamente l'ingegno dei residenti ha aiutato molto nel raggiungere un decoro invidiabile, in grado di sopperire anche alle mancanze delle Istituzioni, come nel caso di quei cittadini che si aiutano con ganci, cavi e lacci vari per esporre correttamente il mastello fuori dalle loro dimore, specialmente nelle stradine più piccole e prive di marciapiedi.
Concludendo quindi, al di la di come la si pensi sul porta a porta, sulle necessarie ed indiscutibili migliorie del sistema, rione Catecombe merita di esser presa ad esempio da tutta la città, specialmente da quella che si ritiene migliore e civile, salvo lasciare il sacchetto dinanzi anche alle scuole del centro città.