Il rapporto uomo–donna a teatro con "Gl'innamorati"
Il Carro dei Comici ospita il Teatro dei Borgia
lunedì 2 febbraio 2015
7.03
Cambiano i tempi, mutano le situazioni, si spostano le latitudini, ma l'universo uomo-donna continua a non incontrarsi nella vita reale e nel teatro. Il rapporto surreale, conflittuale, movimentato e attuale fra il modo di ragionare del sesso femminile e quello del sesso maschile, è stato portato in scena nello spettacolo "Gl'innamorati" dal Teatro dei Borgia. Nell'ambito della rassegna "Il fuoco centrale", giunta alla sesta edizione e patrocinata dalla Regione Puglia, Il Carro dei Comici ha promosso questo secondo appuntamento in cartellone.
La riscrittura in chiave contemporanea della splendida commedia di Carlo Goldoni ha fatto sorridere, ma anche riflettere, perché ha messo in luce manie della coppia, modi di comportarsi, usanze, credenze e pregiudizi. Il numeroso pubblico presente si è ritrovato, riconosciuto nelle battute magistralmente recitate da Giampiero Borgia ed Elena Cotugno che impersonavano la coppia degli innamorati. Messi alla berlina comportamenti dell'uomo e della donna, ciò che fa andare su tutte le furie il sesso maschile è diametralmente opposto a ciò che innervosisce le donne, i rapporti con i parenti e le interferenze familiari che spesso pregiudicano i rapporti. Eugenia e Fulgenzio,i due protagonisti, giovani, belli, tremendamente appassionati l'uno all'altra,desiderano sposarsi, ma una serie d'inconvenienti rischia di far saltare l'agognato matrimonio. Interpretano delle parti,indossando delle maschere, si fingono ciò che non sono, anche attraverso piccoli artifici scenici che permettono di impersonare gli altri protagonisti evocati nella storia. Veramente ben congeniata la riscrittura di Fabrizio Sinisi che porta sulla scena esagerando, ma non troppo, i drammi, i battibecchi, il modo di rapportarsi dei due protagonisti, una messinscena fin tropo reale in tante coppie di oggi. "Gl'innamorati" dopo varie traversie, si conclude con l'immancabile lieto fine.
A conclusione dello spettacolo, la cui direzione artistica è stata curata da Francesco Tammacco, è stato annunciato il prossimo appuntamento della rassegna che si terrà il 7 febbraio con "Equità – Ad ognuno il suo debito" con Marco Caldoro e Palma Spina, una divertente commedia con temi molto attuali.
La riscrittura in chiave contemporanea della splendida commedia di Carlo Goldoni ha fatto sorridere, ma anche riflettere, perché ha messo in luce manie della coppia, modi di comportarsi, usanze, credenze e pregiudizi. Il numeroso pubblico presente si è ritrovato, riconosciuto nelle battute magistralmente recitate da Giampiero Borgia ed Elena Cotugno che impersonavano la coppia degli innamorati. Messi alla berlina comportamenti dell'uomo e della donna, ciò che fa andare su tutte le furie il sesso maschile è diametralmente opposto a ciò che innervosisce le donne, i rapporti con i parenti e le interferenze familiari che spesso pregiudicano i rapporti. Eugenia e Fulgenzio,i due protagonisti, giovani, belli, tremendamente appassionati l'uno all'altra,desiderano sposarsi, ma una serie d'inconvenienti rischia di far saltare l'agognato matrimonio. Interpretano delle parti,indossando delle maschere, si fingono ciò che non sono, anche attraverso piccoli artifici scenici che permettono di impersonare gli altri protagonisti evocati nella storia. Veramente ben congeniata la riscrittura di Fabrizio Sinisi che porta sulla scena esagerando, ma non troppo, i drammi, i battibecchi, il modo di rapportarsi dei due protagonisti, una messinscena fin tropo reale in tante coppie di oggi. "Gl'innamorati" dopo varie traversie, si conclude con l'immancabile lieto fine.
A conclusione dello spettacolo, la cui direzione artistica è stata curata da Francesco Tammacco, è stato annunciato il prossimo appuntamento della rassegna che si terrà il 7 febbraio con "Equità – Ad ognuno il suo debito" con Marco Caldoro e Palma Spina, una divertente commedia con temi molto attuali.