Il primo luglio la relazione conclusiva della Giunta
Il senatore Azzollini presenta una memoria di nove pagine
mercoledì 24 giugno 2015
7.00
«Ho riferito tutto quello che dovevo e ho presentato tutti i documenti. Adesso attendiamo le valutazioni della giunta». E con queste parole che il senatore Azzollini ha congedato i giornalisti nella tarda serata di ieri dopo essere stato ascoltato nuovamente dalla Giunta per le immunità del Senato che aveva accolto all'unanimità la sua richiesta pervenuta per la presenza di nuovi elementi. Secondo l'edizione online de "Il fatto Quotidiano", l'ex sindaco avrebbe depositato una memoria di nove pagine nella quale smonterebbe punto per punto i capi di imputazione.
Prima di tutto Azzollini dimostrerebbe che Paolo Tancredi e Giovanni Legnini sarebbero stati i firmatari dell'emendamento sulla proroga biennale della sospensione del versamento di tributi e contributi per mezzo della quale, secondo la Procura di Trani, Azzollini avrebbe favorito la Casa Divina Provvidenza.
Azzollini sosterebbe anche di essere coinvolto nello scandalo solo in virtù dei suoi ruoli politici motivo dell'attacco dei magistrati secondo cui, proprio a causa del forte peso politico, Azzollini sarebbe intervenuto nella gestione della casa di cura mettendo suoi uomini di fiducia nei posti chiave.
Adesso la Giunta si prenderà alcuni giorni per riflettere e studiare. Il primo luglio il presidente Dario Stefano consegnerà la relazione conclusiva.
Prima di tutto Azzollini dimostrerebbe che Paolo Tancredi e Giovanni Legnini sarebbero stati i firmatari dell'emendamento sulla proroga biennale della sospensione del versamento di tributi e contributi per mezzo della quale, secondo la Procura di Trani, Azzollini avrebbe favorito la Casa Divina Provvidenza.
Azzollini sosterebbe anche di essere coinvolto nello scandalo solo in virtù dei suoi ruoli politici motivo dell'attacco dei magistrati secondo cui, proprio a causa del forte peso politico, Azzollini sarebbe intervenuto nella gestione della casa di cura mettendo suoi uomini di fiducia nei posti chiave.
Adesso la Giunta si prenderà alcuni giorni per riflettere e studiare. Il primo luglio il presidente Dario Stefano consegnerà la relazione conclusiva.