Il premio “L’Uccellino azzurro” 2015 viene assegnato a “La storia di Hansel e Gretel
Per la serata finale di “Ti fiabo e ti racconto” il progetto della Fondazione Parada con “Un naso rosso contro l’indifferenza”
lunedì 13 luglio 2015
6.16
Vince l'edizione speciale del ventennale della rassegna di teatro per ragazzi "Ti fiabo e ti racconto": La storia di Hansel e Gretel.
Una storia senza tempo, una favola dei fratelli Grimm che continua ad affascinare bambini e adulti. Il perché della vittoria è da ricercare non solo nella bravura degli attori, nella scenografia, nel gioco di luci, ma anche è soprattutto nella stravaganza con cui la storia è stata raccontata, da subito il pubblico è stato catturato con una musica che nulla aveva a che fare con il contesto del racconto. Piccoli stratagemmi scenici e ci si ritrova in un bosco dove vive una famiglia molto povera, la fame e la disperazione fanno il resto.
E da quel momento in poi inizia il pathos, il coinvolgimento emotivo degli spettatori, che vivono insieme ad Hansel e Gretel le loro avventure, la paura per la strega cattiva, l'applauso liberatorio alla sua morte e all'incontro dei ragazzi con i genitori. Il tutto è stato condito anche da personaggi improbabili, come il corvo che crede di essere un cigno.
La vittoria della compagnia Crest, che aveva già vinto il premio "L'Uccellino azzurro" con lo stesso spettacolo nel 2009, è da ricercare nell'importante messaggio che lascia alle giovani generazioni: mai fidarsi delle apparenze.
Messaggio altrettanto importante quello portato sul palco dell'Anfiteatro dai ragazzi di Parada con lo spettacolo fuori concorso "Un naso rosso contro l'indifferenza", l'arte può diventare uno strumento per il riscatto sociale. Infatti, la fondazione Parada raccoglie i ragazzi di Bucarest che vivono per strada e gli dà una nuova opportunità di vita.
Acrobazie, giocolerie, clawnerie a tenere con il fiato sospeso il pubblico sempre attento dell'Anfiteatro di Ponente. Non si è trattato di uno spettacolo circense nel senso classico del termine, ma di un racconto di speranza e di nuove possibilità che tutti possono avere nella vita, basta che gli sia fornita l'opportunità.
Bravissimi Cristian Anghel, Alina Constantin, Andrei Pirvu, Marius Serbanica, Batrice Ion e Gabriel Bucur, che a loro modo hanno donato la loro storia al pubblico molfettese.
Ancora una volta il successo di "Ti fiabo e ti racconto" è negli occhi dei bambini che per cinque sere sono i protagonisti assoluti, come pubblico attivo e partecipe, perché sono proprio loro a designare i vincitori della rassegna.
Soddisfatto del grande successo dell'edizione speciale del ventennale il direttore artistico, Vito d'Ingeo, che afferma: «ci è piaciuto pensare questa edizione come storica, perché ha messo in campo la nostra storia pluriennale. Il cuore ci dice anche che "Ti fiabo e ti racconto" è anche un volano del "ben/essere" familiare, fatto di sorrisi, di volti raggianti per un autografo strappato e di mani nelle mani. E sinceramente noi del Teatrermitage crediamo che tutto ciò non sia poca cosa».
Una storia senza tempo, una favola dei fratelli Grimm che continua ad affascinare bambini e adulti. Il perché della vittoria è da ricercare non solo nella bravura degli attori, nella scenografia, nel gioco di luci, ma anche è soprattutto nella stravaganza con cui la storia è stata raccontata, da subito il pubblico è stato catturato con una musica che nulla aveva a che fare con il contesto del racconto. Piccoli stratagemmi scenici e ci si ritrova in un bosco dove vive una famiglia molto povera, la fame e la disperazione fanno il resto.
E da quel momento in poi inizia il pathos, il coinvolgimento emotivo degli spettatori, che vivono insieme ad Hansel e Gretel le loro avventure, la paura per la strega cattiva, l'applauso liberatorio alla sua morte e all'incontro dei ragazzi con i genitori. Il tutto è stato condito anche da personaggi improbabili, come il corvo che crede di essere un cigno.
La vittoria della compagnia Crest, che aveva già vinto il premio "L'Uccellino azzurro" con lo stesso spettacolo nel 2009, è da ricercare nell'importante messaggio che lascia alle giovani generazioni: mai fidarsi delle apparenze.
Messaggio altrettanto importante quello portato sul palco dell'Anfiteatro dai ragazzi di Parada con lo spettacolo fuori concorso "Un naso rosso contro l'indifferenza", l'arte può diventare uno strumento per il riscatto sociale. Infatti, la fondazione Parada raccoglie i ragazzi di Bucarest che vivono per strada e gli dà una nuova opportunità di vita.
Acrobazie, giocolerie, clawnerie a tenere con il fiato sospeso il pubblico sempre attento dell'Anfiteatro di Ponente. Non si è trattato di uno spettacolo circense nel senso classico del termine, ma di un racconto di speranza e di nuove possibilità che tutti possono avere nella vita, basta che gli sia fornita l'opportunità.
Bravissimi Cristian Anghel, Alina Constantin, Andrei Pirvu, Marius Serbanica, Batrice Ion e Gabriel Bucur, che a loro modo hanno donato la loro storia al pubblico molfettese.
Ancora una volta il successo di "Ti fiabo e ti racconto" è negli occhi dei bambini che per cinque sere sono i protagonisti assoluti, come pubblico attivo e partecipe, perché sono proprio loro a designare i vincitori della rassegna.
Soddisfatto del grande successo dell'edizione speciale del ventennale il direttore artistico, Vito d'Ingeo, che afferma: «ci è piaciuto pensare questa edizione come storica, perché ha messo in campo la nostra storia pluriennale. Il cuore ci dice anche che "Ti fiabo e ti racconto" è anche un volano del "ben/essere" familiare, fatto di sorrisi, di volti raggianti per un autografo strappato e di mani nelle mani. E sinceramente noi del Teatrermitage crediamo che tutto ciò non sia poca cosa».