Il “Premio Azzarita 2015” a quattro pugliesi di alto profilo professionale
La fase finale della XII edizione al Museo Diocesano il 9 maggio
sabato 2 maggio 2015
9.09
Sarà una edizione, la XII edizione, all' insegna della baresità ma soprattutto della molfettesità. Così promettono gli organizzatori del "Premio Azzarita 2015" la cui fase finale, con la consegna dei riconoscimenti, si svolgerà il 9 maggio nell'auditorium "Salvucci" del Museo Diocesano, alle 18,30. Saranno quattro i premiati di questa edizione, scelti da una giuria esaminatrice composta dai membri del comitato presieduto da Giuseppe Pansini. Quattro giornalisti pugliesi, che rispondono a criteri di alto profilo professionale per altrettante sezioni del Premio nazionale.
Per la sezione più sentita dal pubblico, quella riservata ai giornalisti che si sono distinti in abito italiano e internazionale, il premio è stato attribuito a Perla Dipoppa, attualmente inviata del Tg1. Giovanissima ma con un sostanzioso curriculum alle spalle, la Dipoppa ha origini baresi. Ha debuttato in televisione a TeleBilbao, canale locale spagnolo, per poi passare a collaborare con il giornale Il Tempo e con l'emittente radiofonica romana Radio Città Futura. Fino ad approdare in Rai, prima al Tgr Lazio e successivamente al Tg regionale della Puglia. Attualmente vive a Roma.
Il Premio per la sezione Comunicazione, sarà assegnato a Francesco Caringella, magistrato penale e membro del Consiglio di Stato dal 1998, nonché giornalista e scrittore, autore del thriller giudiziario " Non sono un assassino ". Un romanzo che è stato selezionato tra i ventisei finalisti della LXIX edizione del "Premio Strega". È giudice del Collegio di garanzia della giustizia sportiva e componente della Commissione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Per la Sezione Spettacolo, il "Premio Azzarita" è stato assegnato all'attrice e autrice barese Tiziana Schiavarelli. Quarant'anni di onorata carriera alle spalle, i più sicuramente la ricorderanno per aver preso parte su Telenorba alla sit-com Catene di cui è stata coautrice insieme al marito Dante Marmone. I due sono impegnati ormai da anni nella compagnia "Anonima Gr." dove la Schiavarelli ha iniziato a muovere i primi passi come attrice. Non solo teatro ma anche cinema per la Schiavarelli che nella sua carriera ha lavorato con Nanni Loy, Renzo Arbore, Lino Banfi, Carlo Vanzina, Flavio Insinna. L'ultimo suo lavoro è "Ameluk", film in programmazione in questi giorni nelle sale cinematografiche pugliesi.
Il quarto premiato, per la Sezione Istituzioni, è il Col. Renato Costantino Lepore, Comandante del Centro Operativo Sud - NSPA (NATO Support and Procurement Agency). Molfettese, classe '59, è laureato in Scienze Strategiche e Scienze Politiche. Durante il suo servizio prestato presso le Organizzazioni e Comandi della NATO. Oltre alle medaglie NATO per operazioni in Kosovo, le Croci Commemorative per Missioni Militari in Bosnia, Kosovo, Macedonia e Albania, l' Ufficiale è stato insignito nel 2014 della più alta riconoscenza della NATO, la "Meritorious Service Medal".
Ai quattro premiati andranno una targa, un' opera d'arte, alcune pubblicazioni e prodotti locali. La serata che vede il patrocinio morale della Presidenza della Repubblica, della Regione Puglia e del Comune di Molfetta, sarà presentata Marilena Farinola.
Per la sezione più sentita dal pubblico, quella riservata ai giornalisti che si sono distinti in abito italiano e internazionale, il premio è stato attribuito a Perla Dipoppa, attualmente inviata del Tg1. Giovanissima ma con un sostanzioso curriculum alle spalle, la Dipoppa ha origini baresi. Ha debuttato in televisione a TeleBilbao, canale locale spagnolo, per poi passare a collaborare con il giornale Il Tempo e con l'emittente radiofonica romana Radio Città Futura. Fino ad approdare in Rai, prima al Tgr Lazio e successivamente al Tg regionale della Puglia. Attualmente vive a Roma.
Il Premio per la sezione Comunicazione, sarà assegnato a Francesco Caringella, magistrato penale e membro del Consiglio di Stato dal 1998, nonché giornalista e scrittore, autore del thriller giudiziario " Non sono un assassino ". Un romanzo che è stato selezionato tra i ventisei finalisti della LXIX edizione del "Premio Strega". È giudice del Collegio di garanzia della giustizia sportiva e componente della Commissione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Per la Sezione Spettacolo, il "Premio Azzarita" è stato assegnato all'attrice e autrice barese Tiziana Schiavarelli. Quarant'anni di onorata carriera alle spalle, i più sicuramente la ricorderanno per aver preso parte su Telenorba alla sit-com Catene di cui è stata coautrice insieme al marito Dante Marmone. I due sono impegnati ormai da anni nella compagnia "Anonima Gr." dove la Schiavarelli ha iniziato a muovere i primi passi come attrice. Non solo teatro ma anche cinema per la Schiavarelli che nella sua carriera ha lavorato con Nanni Loy, Renzo Arbore, Lino Banfi, Carlo Vanzina, Flavio Insinna. L'ultimo suo lavoro è "Ameluk", film in programmazione in questi giorni nelle sale cinematografiche pugliesi.
Il quarto premiato, per la Sezione Istituzioni, è il Col. Renato Costantino Lepore, Comandante del Centro Operativo Sud - NSPA (NATO Support and Procurement Agency). Molfettese, classe '59, è laureato in Scienze Strategiche e Scienze Politiche. Durante il suo servizio prestato presso le Organizzazioni e Comandi della NATO. Oltre alle medaglie NATO per operazioni in Kosovo, le Croci Commemorative per Missioni Militari in Bosnia, Kosovo, Macedonia e Albania, l' Ufficiale è stato insignito nel 2014 della più alta riconoscenza della NATO, la "Meritorious Service Medal".
Ai quattro premiati andranno una targa, un' opera d'arte, alcune pubblicazioni e prodotti locali. La serata che vede il patrocinio morale della Presidenza della Repubblica, della Regione Puglia e del Comune di Molfetta, sarà presentata Marilena Farinola.