Il Pd presenta a Molfetta i suoi candidati alla Camera e al Senato
«Il nostro partito non teme il cambiamento»
venerdì 2 febbraio 2018
Entra nel vivo anche a Molfetta la campagna elettorale del Partito Democratico.
Nella serata di ieri, presso la locale sede del PD di Corso Margherita, sono stati presentati i candidati a Camera e Senato dei collegi di appartenenza in cui la stessa Molfetta è stata inserita.
Alla presenza del Segretario Regionale del PD, Marco Lacarra, nonché consigliere regionale e candidato alla Camera per il plurinominale, e del Sindaco Tommaso Minervini, il locale circolo del PD ha aperto la campagna elettorale che porterà tutti gli italiani al voto il prossimo 4 marzo per il rinnovo di Camera e Senato. Volti nuovi e "animali" della politica: questo il doppio verso della medaglia che il partito di Matteo Renzi mette in campo per contrastare un centrodestra definito «ormai allo sfascio ed incapace di offrire proposte politiche serie» e il vero nemico di questa tornata elettorale, il Movimento 5 Stelle, accusato di esasperata demagogia e populismo. Correrà per un posto a Montecitorio per l'uninominale l'ex ex primo cittadino di Bisceglie, Francesco Spina, dettosi orgoglioso di una candidatura finalizzata al rafforzamento di un territorio plurale, unione di due realtà con le stesse esigenze, la provincia di Bari e quella di Bat, che necessitano di una forte rappresentanza in Parlamento. Moderati da Erika Cormio, Segretaria cittadina del PD, gli interventi dei candidati sono stati preceduti dalle brevi, ma intense parole di Tommaso Minervini, apprezzato qualche giorno fa anche a Bisceglie per alcune dichiarazioni rilasciate nell'ambito di una analoga convention politica del Partito Democratico.
«Quello di questa sera – ha affermato – rappresenta un altro passo avanti per il consolidamento di un progetto iniziato lo scorso anno. Le comunità di Molfetta e Bisceglie hanno interessi comuni, tali da portare collaborazione e impegno da parte di tutti. Ritengo – ha poi concluso – che il municipalismo non porti da nessuna parte, in quanto è necessario continuare ad attestare le realtà delle nostre comunità».
Dello stesso avviso anche Francesco Spina, che non ha disprezzato la scelta di costituire un collegio così ampio, tale da includere città di due province diverse.
«E' una scelta quasi naturale – ha commentato l'ex primo cittadino di Bisceglie – in quanto città come Molfetta e Bisceglie stanno lavorando a progetti comuni, sulla falsa riga di una politica regionale impostata proprio sulla collaborazione. Due città in cui sta nascendo un serio progetto politico, marchiato PD, ispirato a quel cambiamento che non abbiamo timore di mettere in atto».
Dicevamo politici navigati, ma anche facce nuove. Come quella di Loredana Lezoche, alla prima vera esperienza in campo politico, chiamata "alle armi" dal Governatore Michele Emiliano in persona, a rappresentanza di una società che ha voglia di cambiare, puntando sulle concretezze. Proprio la concretezza è la filosofia di vita che ha spinto l'ex presidente dell'Associazione Imprenditori Molfettesi, nonché Presidente del Comitato di Tappa del Giro d'Italia 2017, ad accettare la candidatura al Senato per il maggioritario.
«E' vero, sono nuova della politica, una donna sino a qualche anno fa delusa dalla politica – ha così esordito Loredana Lezoche – ma successivamente, lavorando con la politica, ho capito che esistono politici capaci di lavorare seriamente anche nel nostro territorio. La mia candidatura nasce proprio dal fatto di avere un volto nuovo, apparentemente sconosciuto, ma terribilmente concreto. E' così che affronto le sfide della vita ed è così che voglio affrontare questa campagna elettorale, dura ma affascinante, per fare la differenza, per riavvicinare gli sfiduciati della politica alla politica, per essere goccia nell'oceano e non sabbia portata via dal vento. Tutto questo nel nome di quei tre principi che da sempre mi caratterizzano: regole, lealtà ed onestà».
Dal nuovo al consueto, capace di provare emozione anche dinanzi all'ennesima campagna elettorale. E' Nicola Piergiovanni, Presidente del Consiglio Comunale, il più votato in assoluto nell'ultima tornata elettorale amministrativa e candidato alla Camera per il plurinominale. Un "animale" politico, come lui stesso si definisce, capace di prendere forza proprio dalle competizioni elettorali.
«Per me la campagna elettorale è iniziata un minuto dopo la mia elezione al Consiglio Comunale – ha commentato – e l'emozione di parlare a questa Città è da sempre una mia caratteristica. La mia candidatura? Nasce per un unico e solo obiettivo: quello di poter rappresentare Molfetta e questo territorio a livello nazionale, dove portare le battaglie che ogni giorno combatto per tutti i cittadini che ascolto e con cui mi confronto. E' una campagna elettorale diversa, ma che ci permette di raggiungere molta più gente».
Nella serata di ieri, presso la locale sede del PD di Corso Margherita, sono stati presentati i candidati a Camera e Senato dei collegi di appartenenza in cui la stessa Molfetta è stata inserita.
Alla presenza del Segretario Regionale del PD, Marco Lacarra, nonché consigliere regionale e candidato alla Camera per il plurinominale, e del Sindaco Tommaso Minervini, il locale circolo del PD ha aperto la campagna elettorale che porterà tutti gli italiani al voto il prossimo 4 marzo per il rinnovo di Camera e Senato. Volti nuovi e "animali" della politica: questo il doppio verso della medaglia che il partito di Matteo Renzi mette in campo per contrastare un centrodestra definito «ormai allo sfascio ed incapace di offrire proposte politiche serie» e il vero nemico di questa tornata elettorale, il Movimento 5 Stelle, accusato di esasperata demagogia e populismo. Correrà per un posto a Montecitorio per l'uninominale l'ex ex primo cittadino di Bisceglie, Francesco Spina, dettosi orgoglioso di una candidatura finalizzata al rafforzamento di un territorio plurale, unione di due realtà con le stesse esigenze, la provincia di Bari e quella di Bat, che necessitano di una forte rappresentanza in Parlamento. Moderati da Erika Cormio, Segretaria cittadina del PD, gli interventi dei candidati sono stati preceduti dalle brevi, ma intense parole di Tommaso Minervini, apprezzato qualche giorno fa anche a Bisceglie per alcune dichiarazioni rilasciate nell'ambito di una analoga convention politica del Partito Democratico.
«Quello di questa sera – ha affermato – rappresenta un altro passo avanti per il consolidamento di un progetto iniziato lo scorso anno. Le comunità di Molfetta e Bisceglie hanno interessi comuni, tali da portare collaborazione e impegno da parte di tutti. Ritengo – ha poi concluso – che il municipalismo non porti da nessuna parte, in quanto è necessario continuare ad attestare le realtà delle nostre comunità».
Dello stesso avviso anche Francesco Spina, che non ha disprezzato la scelta di costituire un collegio così ampio, tale da includere città di due province diverse.
«E' una scelta quasi naturale – ha commentato l'ex primo cittadino di Bisceglie – in quanto città come Molfetta e Bisceglie stanno lavorando a progetti comuni, sulla falsa riga di una politica regionale impostata proprio sulla collaborazione. Due città in cui sta nascendo un serio progetto politico, marchiato PD, ispirato a quel cambiamento che non abbiamo timore di mettere in atto».
Dicevamo politici navigati, ma anche facce nuove. Come quella di Loredana Lezoche, alla prima vera esperienza in campo politico, chiamata "alle armi" dal Governatore Michele Emiliano in persona, a rappresentanza di una società che ha voglia di cambiare, puntando sulle concretezze. Proprio la concretezza è la filosofia di vita che ha spinto l'ex presidente dell'Associazione Imprenditori Molfettesi, nonché Presidente del Comitato di Tappa del Giro d'Italia 2017, ad accettare la candidatura al Senato per il maggioritario.
«E' vero, sono nuova della politica, una donna sino a qualche anno fa delusa dalla politica – ha così esordito Loredana Lezoche – ma successivamente, lavorando con la politica, ho capito che esistono politici capaci di lavorare seriamente anche nel nostro territorio. La mia candidatura nasce proprio dal fatto di avere un volto nuovo, apparentemente sconosciuto, ma terribilmente concreto. E' così che affronto le sfide della vita ed è così che voglio affrontare questa campagna elettorale, dura ma affascinante, per fare la differenza, per riavvicinare gli sfiduciati della politica alla politica, per essere goccia nell'oceano e non sabbia portata via dal vento. Tutto questo nel nome di quei tre principi che da sempre mi caratterizzano: regole, lealtà ed onestà».
Dal nuovo al consueto, capace di provare emozione anche dinanzi all'ennesima campagna elettorale. E' Nicola Piergiovanni, Presidente del Consiglio Comunale, il più votato in assoluto nell'ultima tornata elettorale amministrativa e candidato alla Camera per il plurinominale. Un "animale" politico, come lui stesso si definisce, capace di prendere forza proprio dalle competizioni elettorali.
«Per me la campagna elettorale è iniziata un minuto dopo la mia elezione al Consiglio Comunale – ha commentato – e l'emozione di parlare a questa Città è da sempre una mia caratteristica. La mia candidatura? Nasce per un unico e solo obiettivo: quello di poter rappresentare Molfetta e questo territorio a livello nazionale, dove portare le battaglie che ogni giorno combatto per tutti i cittadini che ascolto e con cui mi confronto. E' una campagna elettorale diversa, ma che ci permette di raggiungere molta più gente».