Il PD Molfetta fa chiarezza sul caso tesseramento

In una nota, la posizione del Commissario de Nicolò

giovedì 23 marzo 2017 16.52
Dopo i risvolti di questi giorni, si discute ancora del caso tessere nel PD Molfetta.
Questa volta ad intervenire è direttamente il Commissario de Nicolò, con la seguente nota stampa.

La commissione congressuale provinciale preposta all'approvazione e certificazione dell'anagrafica degli iscritti al Partito Democratico di tutti i circoli della provincia di Bari, in data 17 marzo, ha approvato all'unanimità la suddetta certificazione, per un totale di iscritti di 11160 (Molfetta compresa, per un totale di 441 iscritti).

Nella stessa seduta la commissione summenzionata ha proceduto a esaminare in primo grado il ricorso presentato dall'ex segretario Antonio Di Gioia (inoltrato dopo aver ricevuto la notifica dell'avvenuto commissariamento del circolo) e inerente la composizione dell'anagrafica del circolo in questione, e dopo aver dibattuto tra i vari componenti, il suddetto ricorso non è stato né accolto né respinto in quanto, degli otto componenti, quattro hanno votato a favore e quattro contro.

A questo punto la commissione non ha potuto fare altro che inviare il ricorso all'organo successivo deputato a dirimere tale questione che è la commissione regionale di garanzia.

Questa, riunitasi il 21 marzo, ha esaminato il ricorso per competenza e lo ha respinto.
Sin qui i passaggi ufficiali e soprattutto previsti dalle norme congressuali.

Altra cosa sono i tentativi subdoli di dirimere tali questioni in organismi non aventi titolo a occuparsene, che alcuni ricorrenti hanno messo in atto cercando di investire e risolvere il predetto ricorso nella commissione congressuale regionale che invece avrebbe titolo ad occuparsene solo nel caso in cui la commissione congressuale provinciale non ottemperi all'approvazione dell'anagrafica provinciale o nel caso in cui la approvi con meno dei due terzi dei componenti.

Tutto il resto è strumentalizzazione della verità.