Il Partito Democratico interviene sulla questione porto
Il segretario Calvani: «I lavori proseguiranno. Vogliamo completare l’opera»
martedì 29 luglio 2014
8.31
«I lavori di realizzazione del nuovo porto commerciale della città proseguiranno. Sarebbe da irresponsabili pensare di lasciare quell'opera incompiuta a sfregiare il nostro mare, il nostro orizzonte e il nostro futuro». Così Giulio Calvani, segretario del locale circolo del Partito Democratico, interviene per fare il punto sulla situazione relativa al cantiere del nuovo Porto.
«Il Partito Democratico – ha spiegato Calvani – lavorerà mettendo a disposizione tutte le sue competenze e capacità, a partire dal suo gruppo consiliare, affinchè quell'opera venga completata e possa rappresentare davvero una opportunità per la città, e non un pesante fardello da lasciare sulle spalle delle future generazioni. Per fare questo l'amministrazione sta ben operando nel costruire una rete inter-istituzionale con la Regione Puglia e l'Autorità Portuale del Levante che abbia due pilastri fondamentali: la restituzione della delega alla Regione per i lavori di completamento del cantiere e l'adesione all'Autorità Portuale del Levante, in modo da consentire al nostro Porto di entrare in un sistema che possa garantire davvero un aumento dei volumi dei traffici, abbandonando quella logica autarchica che ha caratterizzato la precedente amministrazione e che ha portato a questa situazione disastrosa. Ovviamente per fare tutto questo sarà necessario anche avviare una discussione aperta con la città su un tema così importante, confrontandoci anche sulla ipotesi di una variante al Piano Regolatore del Porto che determini lo spostamento del Porto Turistico a ridosso del Centro Antico, con un ripensamento complessivo di tutto il water-front. La portata di queste scelte è talmente tanto rilevante che - conclude - dovrà necessariamente passare da una riflessione profonda con la città, prima di approdare in Consiglio Comunale. Per questo è avvilente constatare come negli ambienti di centrodestra ci si attardi sulla inesistente questione 'porto sì, porto no'. Oggi è necessario guardare oltre, per il bene della nostra città».
«Il Partito Democratico – ha spiegato Calvani – lavorerà mettendo a disposizione tutte le sue competenze e capacità, a partire dal suo gruppo consiliare, affinchè quell'opera venga completata e possa rappresentare davvero una opportunità per la città, e non un pesante fardello da lasciare sulle spalle delle future generazioni. Per fare questo l'amministrazione sta ben operando nel costruire una rete inter-istituzionale con la Regione Puglia e l'Autorità Portuale del Levante che abbia due pilastri fondamentali: la restituzione della delega alla Regione per i lavori di completamento del cantiere e l'adesione all'Autorità Portuale del Levante, in modo da consentire al nostro Porto di entrare in un sistema che possa garantire davvero un aumento dei volumi dei traffici, abbandonando quella logica autarchica che ha caratterizzato la precedente amministrazione e che ha portato a questa situazione disastrosa. Ovviamente per fare tutto questo sarà necessario anche avviare una discussione aperta con la città su un tema così importante, confrontandoci anche sulla ipotesi di una variante al Piano Regolatore del Porto che determini lo spostamento del Porto Turistico a ridosso del Centro Antico, con un ripensamento complessivo di tutto il water-front. La portata di queste scelte è talmente tanto rilevante che - conclude - dovrà necessariamente passare da una riflessione profonda con la città, prima di approdare in Consiglio Comunale. Per questo è avvilente constatare come negli ambienti di centrodestra ci si attardi sulla inesistente questione 'porto sì, porto no'. Oggi è necessario guardare oltre, per il bene della nostra città».