Il movimento “Noi con Salvini” contrario all’arrivo dei migranti in città
Le dichiarazioni del coordinatore cittadino Sergio de Giglio
sabato 24 ottobre 2015
8.00
Il movimento "Noi con Salvini", sezione di Molfetta, manifesta tutta la sua contrarietà in merito alla notizia circolata nelle ultime ore circa l'arrivo di migranti a Molfetta.
Sergio de Giglio, coordinatore del movimento "Noi con Salvini" di Molfetta chiarisce così la questione: «Bisogna urgentemente pensare prima ai nostri cittadini, ai cittadini molfettesi che vivono in situazioni di forte disagio e difficoltà. La questione circa l'accoglienza degli immigrati e della loro sistemazione non rappresentano assolutamente una priorità per la Città di Molfetta».
E poi. «A questi immigrati – dichiara ancora de Giglio – secondo quanto apprendo da un quotidiano locale online, verrà offerto alloggio, cibo, vestiario e assistenza linguistica. Cose non da poco, insomma!
Non sono poche le famiglie molfettesi che avrebbero bisogno di questo tipo di assistenza, che sfortunatamente non riescono a ricevere. A loro chi ci pensa? Tengo a precisare, doverosamente e rigorosamente, che non sono razzista, e come me la maggior parte dei cittadini molfettesi: spesso le nostre parole a proposito di questioni così delicate vengono confuse con atteggiamenti o patologie assolutamente negative e sbagliate, ma nel nostro caso non è così.
Siamo solo categoricamente contrari a questo tipo di soluzioni perché ci rendiamo conto che abbiamo delle situazioni molto particolari e molto urgenti, di cittadini italiani, residenti in Italia che non vengono nemmeno presi in considerazione, e pertanto non ci si può permettere di pensare prima agli immigrati e poi, se c'è tempo e se ci sono risorse, prendere in considerazione l'idea di aiutare i nostri cittadini e conterranei.
Questa invasione dell'Italia e dell'Europa - spiega il coordinatore - sta diventando un problema da non sottovalutare anche sul fronte della pubblica incolumità dei cittadini. Molfetta ha già problemi serissimi sul fronte dell'ordine pubblico, nonostante le continue e rituali rassicurazioni degli organi competenti, e l'arrivo di questi immigrati non fa certo ben sperare che le cose possano migliorare. »
Molfetta, carte alla mano, non è in nessun modo pronta a condividere questa politica mentre vi sono cittadini abbandonati al loro destino in attesa che l'attuale Amministrazione vada loro in aiuto».
E per concludere.
«Siamo pronti a far valere i diritti dei cittadini più deboli di Molfetta che hanno la priorità assoluta rispetto a questi migranti. Questo razzismo al contrario, perché tale è, va debellato con ogni strumento a disposizione. Non vogliamo e non possiamo concederci di essere vittime di una politica che mette in secondo piano i diritti dei cittadini italiani. Diciamo "NO!" a questa accoglienza che sa tanto di beffa finale di questa Amministrazione a tutte le famiglie che aspettano ancora un aiuto più concreto».
Sergio de Giglio, coordinatore del movimento "Noi con Salvini" di Molfetta chiarisce così la questione: «Bisogna urgentemente pensare prima ai nostri cittadini, ai cittadini molfettesi che vivono in situazioni di forte disagio e difficoltà. La questione circa l'accoglienza degli immigrati e della loro sistemazione non rappresentano assolutamente una priorità per la Città di Molfetta».
E poi. «A questi immigrati – dichiara ancora de Giglio – secondo quanto apprendo da un quotidiano locale online, verrà offerto alloggio, cibo, vestiario e assistenza linguistica. Cose non da poco, insomma!
Non sono poche le famiglie molfettesi che avrebbero bisogno di questo tipo di assistenza, che sfortunatamente non riescono a ricevere. A loro chi ci pensa? Tengo a precisare, doverosamente e rigorosamente, che non sono razzista, e come me la maggior parte dei cittadini molfettesi: spesso le nostre parole a proposito di questioni così delicate vengono confuse con atteggiamenti o patologie assolutamente negative e sbagliate, ma nel nostro caso non è così.
Siamo solo categoricamente contrari a questo tipo di soluzioni perché ci rendiamo conto che abbiamo delle situazioni molto particolari e molto urgenti, di cittadini italiani, residenti in Italia che non vengono nemmeno presi in considerazione, e pertanto non ci si può permettere di pensare prima agli immigrati e poi, se c'è tempo e se ci sono risorse, prendere in considerazione l'idea di aiutare i nostri cittadini e conterranei.
Questa invasione dell'Italia e dell'Europa - spiega il coordinatore - sta diventando un problema da non sottovalutare anche sul fronte della pubblica incolumità dei cittadini. Molfetta ha già problemi serissimi sul fronte dell'ordine pubblico, nonostante le continue e rituali rassicurazioni degli organi competenti, e l'arrivo di questi immigrati non fa certo ben sperare che le cose possano migliorare. »
Molfetta, carte alla mano, non è in nessun modo pronta a condividere questa politica mentre vi sono cittadini abbandonati al loro destino in attesa che l'attuale Amministrazione vada loro in aiuto».
E per concludere.
«Siamo pronti a far valere i diritti dei cittadini più deboli di Molfetta che hanno la priorità assoluta rispetto a questi migranti. Questo razzismo al contrario, perché tale è, va debellato con ogni strumento a disposizione. Non vogliamo e non possiamo concederci di essere vittime di una politica che mette in secondo piano i diritti dei cittadini italiani. Diciamo "NO!" a questa accoglienza che sa tanto di beffa finale di questa Amministrazione a tutte le famiglie che aspettano ancora un aiuto più concreto».