Il Movimento 5 Stelle in piazza a Molfetta per presentare il contratto di Governo

Domenica tra i molfettesi per illustrare il patto con Matteo Salvini

lunedì 21 maggio 2018
A cura di Matteo Diamante
Questa settimana potrebbe realmente essere quella decisiva per dar vita ad un nuovo Governo, che, in tanti, anche in Europa, si augurano di veder nascere il prima possibile per superare questo periodo di stallo in cui l'Italia intera versa dal 4 marzo scorso.
Ed infatti è proprio dal giorno successivo alla chiusura delle urne, che si sta ragionando su una possibile maggioranza da ottenere per rendere possibile il lavoro di un nuovo esecutivo. Negli ultimi quindici giorni sono stati, tuttavia, fatti notevoli passi avanti grazie ad un accordo raggiunto tra Movimento 5 Stelle e Lega Nord, disponibili a dar vita a quella maggioranza necessaria per la formazione di un nuovo esecutivo, ragionando su un Contratto di Governo in grado di contenere i punti cardine proposti agli elettori dalle due forze politiche in campagna elettorale.

Sulla falsa riga di quanto accaduto con le altre potenze europee negli anni passati, alle prese con una situazione politica analoga alla nostra, è stato redatto un vero e proprio Contratto di Governo, fatto di ben 29 punti (il link per scaricare il file in pdf http://www.adnkronos.com/r/Pub/AdnKronos/Assets/PDF/Governo_Contratto.pdf ) che verrà sottoposto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con tutta probabilità nella giornata di oggi. A dire sì al Contratto di Governo sulla piattaforma Rousseau è stato il 94% dei penta stellati, mentre in più di 1000 piazze italiane la Lega Nord ha presentato ai suoi aderenti le 40 pagine del contratto. Dopo la votazione, seguendo il modello della Lega, anche il Movimento 5 Stelle è sceso in piazza per incontrare ed esporre ai cittadini i 29 punti di quello che dovrà essere il Governo del Cambiamento.

A rappresentare i 5 Stelle a Molfetta non è mancata la presenza degli Attivisti Uniti, divenuti ormai un vero e proprio punto di riferimento dei pentastellati in Città e destinati ad ottenere presto il riconoscimento ufficiale dal Movimento. Dopo una campagna elettorale condotta al fianco delle due parlamentari elette, Francesca Galizia alla Camera e Bruna Piarulli al Senato, ottenendo un risultato storico nella nostra Città, gli Attivisti Uniti nella mattinata di ieri erano presenti a Corso Umberto con il loro gazebo per illustrare ai cittadini i 29 punti del Contratto di Governo.

«La maggior parte dei punti da noi proposti in campagna elettorale – hanno commentato gli Attivisti Uniti – sono stati inclusi in questo contratto. Tutto ciò per noi aderenti al Movimento 5 Stelle rappresenta un qualcosa di storico su cui finalmente, grazie al nuovo Governo e grazie al sostegno dei neo parlamentari eletti di Camera e Senato, si potrà iniziare a mettere in pratica. In quelle 40 pagine – hanno proseguito – sono racchiusi quei punti su cui noi per primi abbiamo discusso con tutti i cittadini che abbiamo incontrato in tutte le settimane di campagna elettorale, oltre che in questi settanta giorni dalla chiusura delle urne. Potendo contare su una larga maggioranza, composta dai nostri parlamentari e da quelli della Lega, potremo finalmente portare in Parlamento il reddito e la pensione di cittadinanza, una nuova riforma pensionistica con lo stop alla legge Fornero, i tagli ai costi della politica, una vera "buona scuola", il vincolo di mandato, una revisione degli accordi europei, maggiore attenzione all'agricoltura made in Italy, l'acqua pubblica, il contrasto alle mafie e una lotta al conflitto d'interessi e alla corruzione».

Sicuramente non di facile fattura l'accordo con la Lega Nord, ma considerato fondamentale per sottrarre l'Italia da un dannoso empasse politico e sociale. «Dobbiamo considerare l'accordo con la Lega – hanno commentato alcuni esponenti degli Attivisti Uniti presenti ieri mattina a Corso Umberto - un compromesso per poter attuare quello che ci eravamo prefissati. L'alternativa era soltanto tornare al voto con il rischio di non ottenere nulla grazie ad una legge elettorale del non governo».

Dinanzi a Di Maio e Salvini l'ostacolo del nome del Premier da superare. «Siamo sicuri - hanno concluso gli Attivisti Uniti - che verrà fatto un nome di garanzia, capace di tutelare quei punti racchiusi in questo Contratto di Governo».