Il mare, ma soprattutto l’incuria e la superficialità, sgretolano parte del lungomare di ponente
Gli abitanti del quartiere Madonna dei Martiri: «Torna il pericolo a soli due anni dai lavori in quel tratto»
lunedì 13 novembre 2017
Mentre si continua a pensare come riqualificare il quartiere Madonna dei Martiri, lasciato per undici mesi (fatta eccezione per quello di settembre) in mano al degrado e alla quasi completa dimenticanza, tratti significativi del lungomare di ponente continuano a sgretolarsi come neve al sole.
Infatti, come constatabile personalmente o più semplicemente guardando le foto, parte del waterfront prospiciente alla Basilica della Madonna dei Martiri presenta innumerevoli lesioni, che hanno prodotto inevitabilmente cedimenti strutturali.
Quel tratto di lungomare, necessariamente rinforzato con del ferro, appare, oggi, in parte della sua struttura privo di quello strato di cemento che rivestiva la struttura metallica. Insomma un film già visto, almeno due anni fa.
Le continue segnalazioni dei residenti del quartiere, avevano portato lo scorsa Amministrazione a prendere dei provvedimenti, provando a porre rimedio ad una situazione evidentemente compromessa e pericolante. Circa due anni fa erano stati avviati lavori di rifacimento di parte del lungomare di ponente, per ovviare a crolli e cedimenti che negli anni, anche a causa di agenti atmosferici, avevano prodotto lo sgretolamento del cemento.
Ad oggi i lavori di sistemazione di quell'area è come se non fossero mai stati realizzati.
La situazione, denunciata anche dai residenti del quartiere, è pressappoco la stessa di due anni fa: cemento sgretolato un po' ovunque e ferro arrugginito che affiora pericolosamente per buona parte dell'area oggetto di intervento. La domanda che spontaneamente nasce è: in quale modo e con quale criterio sono stati realizzati quei lavori? In attesa di una risposta ufficiale, si traggono conclusioni evidenti e che lasciano ancora una volta pensare ad un' attività di manutenzione finalizzata soltanto al rattoppare piuttosto che al riparare.
«E' necessario un intervento adeguato e risolutivo nel più breve tempo possibile – chiedono i residenti del quartiere – soprattutto in nome dell'incolumità dei bambini e di chi decide semplicemente di passeggiare e fermarsi un po' di più in quel tratto. Già i lavori di due anni fa hanno mostrato tutta la loro carenza a causa del mancata posa di marmi su quel lato di lungomare e del posizionamento di un parziale rivestimento in pietra che mancava totalmente dal lato mare. Un intervento urgente e risolutivo riteniamo sia cosa buona e giusta».
Infatti, come constatabile personalmente o più semplicemente guardando le foto, parte del waterfront prospiciente alla Basilica della Madonna dei Martiri presenta innumerevoli lesioni, che hanno prodotto inevitabilmente cedimenti strutturali.
Quel tratto di lungomare, necessariamente rinforzato con del ferro, appare, oggi, in parte della sua struttura privo di quello strato di cemento che rivestiva la struttura metallica. Insomma un film già visto, almeno due anni fa.
Le continue segnalazioni dei residenti del quartiere, avevano portato lo scorsa Amministrazione a prendere dei provvedimenti, provando a porre rimedio ad una situazione evidentemente compromessa e pericolante. Circa due anni fa erano stati avviati lavori di rifacimento di parte del lungomare di ponente, per ovviare a crolli e cedimenti che negli anni, anche a causa di agenti atmosferici, avevano prodotto lo sgretolamento del cemento.
Ad oggi i lavori di sistemazione di quell'area è come se non fossero mai stati realizzati.
La situazione, denunciata anche dai residenti del quartiere, è pressappoco la stessa di due anni fa: cemento sgretolato un po' ovunque e ferro arrugginito che affiora pericolosamente per buona parte dell'area oggetto di intervento. La domanda che spontaneamente nasce è: in quale modo e con quale criterio sono stati realizzati quei lavori? In attesa di una risposta ufficiale, si traggono conclusioni evidenti e che lasciano ancora una volta pensare ad un' attività di manutenzione finalizzata soltanto al rattoppare piuttosto che al riparare.
«E' necessario un intervento adeguato e risolutivo nel più breve tempo possibile – chiedono i residenti del quartiere – soprattutto in nome dell'incolumità dei bambini e di chi decide semplicemente di passeggiare e fermarsi un po' di più in quel tratto. Già i lavori di due anni fa hanno mostrato tutta la loro carenza a causa del mancata posa di marmi su quel lato di lungomare e del posizionamento di un parziale rivestimento in pietra che mancava totalmente dal lato mare. Un intervento urgente e risolutivo riteniamo sia cosa buona e giusta».