Il Liceo Classico festeggia la Giornata Mondiale della Poesia
I ginnasiali impegnati a liberare la poesia nascosta con la tecnica del caviardage
lunedì 21 marzo 2016
La celebrazione della Giornata mondiale della poesia per il Liceo Classico è una tradizione. Fissata al 21 marzo dall'Unesco, che riconosce all'espressione poetica "un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace", è stata per anni occasione di manifestazioni a Corso Umberto e opportunità per gli alunni di scoprire i poeti e sé stessi, di mettersi alla prova, interpretando versi.
Quest'anno si torna a vivere il 21 marzo, ma con un'esperienza diversa, che coinvolgerà le classi del ginnasio, con l'obiettivo di liberare la "poesia nascosta".
Agli alunni, preparati dai loro docenti di lettere e di inglese, sarà proposta un'esperienza di caviardage, aderendo all'iniziativa del sito www.caviardage.it. A tutti i ragazzi sarà distribuita la pagina di un vecchio libro, in italiano, inglese e latino, e chiesto di liberare da questa e dal loro mondo interiore, la propria poesia. Della pagina potranno scegliere una manciata di parole, collegandole con un senso solo ad ognuno di loro palese e cancellando tutte le altre; se vorranno potranno arricchire la poesia rivelata in modo personale, le pagine saranno poi incollate su cartoncini colorati. Alle ore 11 tutti gli alunni coinvolti si recheranno all'esterno, per legare le loro poesie alla cancellata; un'ulteriore liberazione, una maniera per portare fuori della scuola il mondo della poesia, che non è fatto solo di antologie, di volumi della Divina Commedia da relegare negli scaffali appena finita la scuola, ma di modalità di espressione e di riconoscimento: di sé, delle proprie emozioni e dell'altro. I passanti potranno portar via le poesie, mentre l'orchestra del Liceo Classico suonerà, formando un sottofondo musicale.
Un'esperienza inedita per il Liceo guidato alla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, che si misura con questa tecnica ancora sperimentale e che è stata preparata in questa settimana di attesa della primavera da prove su prove (foto) nelle cinque classi coinvolte, una vera esplosione di creatività; da pagine sparse, già scritte e in fondo dal loro profondo, gli studenti hanno liberato poesia nascosta, ridando nuova o diversa esistenza a quello che sembrava in quel momento compiuto, statico, già definito.
È quello che ci auguriamo per il 21 marzo, di far fluire la vita, di dare nuovo senso al già dato, di riscoprire un significato diverso a quanto sembrava già definito.
La cittadinanza è invitata.
Quest'anno si torna a vivere il 21 marzo, ma con un'esperienza diversa, che coinvolgerà le classi del ginnasio, con l'obiettivo di liberare la "poesia nascosta".
Agli alunni, preparati dai loro docenti di lettere e di inglese, sarà proposta un'esperienza di caviardage, aderendo all'iniziativa del sito www.caviardage.it. A tutti i ragazzi sarà distribuita la pagina di un vecchio libro, in italiano, inglese e latino, e chiesto di liberare da questa e dal loro mondo interiore, la propria poesia. Della pagina potranno scegliere una manciata di parole, collegandole con un senso solo ad ognuno di loro palese e cancellando tutte le altre; se vorranno potranno arricchire la poesia rivelata in modo personale, le pagine saranno poi incollate su cartoncini colorati. Alle ore 11 tutti gli alunni coinvolti si recheranno all'esterno, per legare le loro poesie alla cancellata; un'ulteriore liberazione, una maniera per portare fuori della scuola il mondo della poesia, che non è fatto solo di antologie, di volumi della Divina Commedia da relegare negli scaffali appena finita la scuola, ma di modalità di espressione e di riconoscimento: di sé, delle proprie emozioni e dell'altro. I passanti potranno portar via le poesie, mentre l'orchestra del Liceo Classico suonerà, formando un sottofondo musicale.
Un'esperienza inedita per il Liceo guidato alla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, che si misura con questa tecnica ancora sperimentale e che è stata preparata in questa settimana di attesa della primavera da prove su prove (foto) nelle cinque classi coinvolte, una vera esplosione di creatività; da pagine sparse, già scritte e in fondo dal loro profondo, gli studenti hanno liberato poesia nascosta, ridando nuova o diversa esistenza a quello che sembrava in quel momento compiuto, statico, già definito.
È quello che ci auguriamo per il 21 marzo, di far fluire la vita, di dare nuovo senso al già dato, di riscoprire un significato diverso a quanto sembrava già definito.
La cittadinanza è invitata.