Il Liceo Classico di Molfetta celebra la "Giornata dei giusti dell'umanità"
Appuntamento per lunedì 6 marzo alle ore 11
giovedì 2 marzo 2023
0.33
Il Liceo Classico "Leonardo da Vinci", per il quarto anno, commemora la "Giornata dei giusti dell'umanità", dal 2017 diventata in Italia solennità civile per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza e della solidarietà.
Lo fa scegliendo di ricordare e onorare Azucena Villaflor, la prima delle madri di Plaza de Mayo, uno dei Giusti nelle dittature in America latina. La vita di Azucena Villaflor incontra la Storia il 30 novembre 1976 quando, otto mesi dopo l'inizio della dittatura militare argentina, uno dei figli, Néstor De Vicenti, e la sua fidanzata, Raquel Mangin, scomparvero.
Dopo mesi di infruttuose ricerche Azucena decise, insieme ai parenti di altri scomparsi, di rendere di pubblico dominio quanto stava succedendo. Lei e altre madri si diedero convegno a Plaza de Mayo, nel centro di Buenos Aires, di fronte alla Casa Rosada, sede del governo, indossando un fazzoletto bianco in testa con il nome del figlio. Con il passare del tempo l'appuntamento, cui aderirono sempre più madri, fece conoscere al mondo il dramma dei "desaparecidos".
Il 10 dicembre 1977, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, le Madres pubblicarono un annuncio sui giornali con i nomi dei figli scomparsi. Quella stessa notte, Azucena venne sequestrata nella sua casa da un gruppo armato. Secondo alcune testimonianze venne portata nella ESMA, una famigerata caserma adibita a luogo di tortura degli oppositori al regime.
Pochi mesi dopo, i suoi resti vennero restituiti dal mare, dove il suo corpo era stato scagliato, e, solo dopo l'avvento della democrazia in Argentina, riconosciuti a seguito di un esame del DNA. Le sue ceneri sono sepolte proprio a Plaza de Mayo.
Le classi sono state accompagnate in un percorso didattico di Educazione civica a conoscerne la vicenda; una rappresentanza delle quinte e le classi prime per il flash mob conclusivo, lunedì 6 marzo, alle ore 11, realizzeranno una performance a Corso Umberto, davanti al Liceo Classico, per ricordare Azucena e con lei tutti coloro che in altre parti del mondo, ancora oggi, lottano contro dittature che torturano, uccidono e fanno scomparire gli oppositori.
A conclusione di questa performance, trasmessa in diretta Instagram, la Dirigente scolastica dei Licei "Einstein - da Vinci", dott.ssa Giuseppina Bassi, scoprirà due pannelli dedicati a Azucena Villaflor, collocati ai lati del cancello del liceo, che resteranno visibili per le prossime settimane.
Lo fa scegliendo di ricordare e onorare Azucena Villaflor, la prima delle madri di Plaza de Mayo, uno dei Giusti nelle dittature in America latina. La vita di Azucena Villaflor incontra la Storia il 30 novembre 1976 quando, otto mesi dopo l'inizio della dittatura militare argentina, uno dei figli, Néstor De Vicenti, e la sua fidanzata, Raquel Mangin, scomparvero.
Dopo mesi di infruttuose ricerche Azucena decise, insieme ai parenti di altri scomparsi, di rendere di pubblico dominio quanto stava succedendo. Lei e altre madri si diedero convegno a Plaza de Mayo, nel centro di Buenos Aires, di fronte alla Casa Rosada, sede del governo, indossando un fazzoletto bianco in testa con il nome del figlio. Con il passare del tempo l'appuntamento, cui aderirono sempre più madri, fece conoscere al mondo il dramma dei "desaparecidos".
Il 10 dicembre 1977, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, le Madres pubblicarono un annuncio sui giornali con i nomi dei figli scomparsi. Quella stessa notte, Azucena venne sequestrata nella sua casa da un gruppo armato. Secondo alcune testimonianze venne portata nella ESMA, una famigerata caserma adibita a luogo di tortura degli oppositori al regime.
Pochi mesi dopo, i suoi resti vennero restituiti dal mare, dove il suo corpo era stato scagliato, e, solo dopo l'avvento della democrazia in Argentina, riconosciuti a seguito di un esame del DNA. Le sue ceneri sono sepolte proprio a Plaza de Mayo.
Le classi sono state accompagnate in un percorso didattico di Educazione civica a conoscerne la vicenda; una rappresentanza delle quinte e le classi prime per il flash mob conclusivo, lunedì 6 marzo, alle ore 11, realizzeranno una performance a Corso Umberto, davanti al Liceo Classico, per ricordare Azucena e con lei tutti coloro che in altre parti del mondo, ancora oggi, lottano contro dittature che torturano, uccidono e fanno scomparire gli oppositori.
A conclusione di questa performance, trasmessa in diretta Instagram, la Dirigente scolastica dei Licei "Einstein - da Vinci", dott.ssa Giuseppina Bassi, scoprirà due pannelli dedicati a Azucena Villaflor, collocati ai lati del cancello del liceo, che resteranno visibili per le prossime settimane.