Molfetta e Amatrice: connubio nel segno della solidarietà
Bellissima e intensa serata nella sede dell'IPSSAR
sabato 19 novembre 2016
9.11
Più che positiva la risposta all'iniziativa Il Gusto della Solidarietà, insieme per Amatrice promossa dal Comitato PRO AMATRICE e dall'IPSSAR Alberghiero di Molfetta e patrocinata dal Comune di Molfetta.
In tantissimi hanno gremito la sede dell'Istituto Alberghiero su via Giovinazzo in occasione della gradevole manifestazione raccolta fondi svoltasi ieri.
L'iniziativa, come ci ha narrato il dirigente scolastico Antonello Natalicchio «è nata da un'idea dei ragazzi dell'Alberghiero di Molfetta che subito ha trovato il sostegno del corpo docente e a cui è seguito un grande sforzo organizzativo. È stato costituito un comitato ad hoc, al quale la scuola ha contribuito e al quale hanno partecipato diverse associazioni: U.R.C.P. (Unione Regionale Cuochi Pugliesi), A.C.B. (Associazione Cuochi Baresi), A.M.I.R.A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi), A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman e Sostenitori), A.P.P. (Associazione Pizzaioli Professionisti), A.I.S. Bari (Associazione Italiana Sommelier), A.I.C. Puglia (Associazione Italiana Celiachia), A.V.I.S. Molfetta (Associazione Italiana Volontari del Sangue). A queste si sono aggiunte diverse imprese del territorio che ringrazio, come ringrazio la città di Molfetta e le città del comprensorio che stanno partecipando».
La manifestazione può essere definita un vero e proprio gemellaggio tra l'Istituto Alberghiero di Molfetta e quello di Amatrice, diretto da Fabio D'Angelo ma rappresentato nella nostra città dal delegato Angelo Serani, che ci ha illustrato la situazione che la scuola sta vivendo: «Attualmente ci sono circa 120 iscritti. Per il momento ci siamo trasferiti nella città di Rieti e il 90% dei ragazzi viene da Roma. Durante la settimana, quindi, risiedono nelle strutture alberghiere adiacenti alla scuola. La nostra speranza, il nostro principale obiettivo è che in futuro si riesca a riportare la scuola direttamente nel luogo d'origine».
«Questa è una bellissima serata – ha aggiunto - una bellissima iniziativa. Ringrazio l'Istituto Alberghiero di Molfetta, la città, le associazioni, tra le quali l'Associazione Cuochi Bari e l'AVIS, che hanno aderito all'iniziativa e ai cittadini che hanno dato il loro contributo».
Presente anche Cosimo Gadaleta, presidente dell'Avis: «Come associazione abbiamo subito sposato l'iniziativa presentata dall'Istituto Alberghiero. L'Avis non è sensibile solo alla donazione del sangue ma alla Solidarietà che questa volta si è concretizzata, oltre che nella partnership, nella donazione di 250 teli che utilizzeranno i ragazzi dell'alberghiero di Amatrice che ha al suo interno un convitto».
Franco Lanza, presidente dell'Associazione Cuochi Bari «grazie a tutti per l'intervento a questa notevole manifestazione. È un piacere essere nell'Istituto alberghiero di Molfetta per uno scopo molto importante».
Sicuramente gradite le degustazioni di focaccia alla barese, pennette all'amatriciana e bignè alla crema, che, come hanno tenuto a precisare gli organizzatori, hanno voluto creare un ideale connubio tra culture gastronomiche diverse legate nel nome e nel "gusto della solidarietà". Per l'occasione, inoltre, grazie anche alla partecipazione dell'A.I.C. Puglia (Associazione Italiana Celiachia) sono state realizzate preparazioni ad hoc per celiaci. Ad accompagnare le degustazioni dell'ottimo beverage a cura dalle associazioni di professionisti in campo.
Gli allievi dell'istituto hanno mostrato tutta la loro abilità nell'accoglienza, nel servizio e anche nelle dimostrazioni di intaglio decorativo.
Non sono mancate le coinvolgenti testimonianze di alcuni allievi presenti ad Amatrice durante il terremoto e la proiezione di immagini della città distrutta.
Una serata che è stata animata dalle raffinate esibizioni musicali del Nestia Jazz Boys che ha esordito con Night and Day magistralmente eseguito da Nestia Abbattista, che dimostra sempre maggiore maturità artistica, proseguendo con atmosfere jazz.
La sedicenne Serena De Bari, con la sua potente voce, ha proposto famosissimi brani come "Se stasera sono qui" e "I fell good".
Il bravissimo Beppe Pelagio ha, invece, proposto alcuni tra i più amati brani di Pino Daniele.
Presente anche la Misericordia di Molfetta.
In tantissimi hanno gremito la sede dell'Istituto Alberghiero su via Giovinazzo in occasione della gradevole manifestazione raccolta fondi svoltasi ieri.
L'iniziativa, come ci ha narrato il dirigente scolastico Antonello Natalicchio «è nata da un'idea dei ragazzi dell'Alberghiero di Molfetta che subito ha trovato il sostegno del corpo docente e a cui è seguito un grande sforzo organizzativo. È stato costituito un comitato ad hoc, al quale la scuola ha contribuito e al quale hanno partecipato diverse associazioni: U.R.C.P. (Unione Regionale Cuochi Pugliesi), A.C.B. (Associazione Cuochi Baresi), A.M.I.R.A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi), A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman e Sostenitori), A.P.P. (Associazione Pizzaioli Professionisti), A.I.S. Bari (Associazione Italiana Sommelier), A.I.C. Puglia (Associazione Italiana Celiachia), A.V.I.S. Molfetta (Associazione Italiana Volontari del Sangue). A queste si sono aggiunte diverse imprese del territorio che ringrazio, come ringrazio la città di Molfetta e le città del comprensorio che stanno partecipando».
La manifestazione può essere definita un vero e proprio gemellaggio tra l'Istituto Alberghiero di Molfetta e quello di Amatrice, diretto da Fabio D'Angelo ma rappresentato nella nostra città dal delegato Angelo Serani, che ci ha illustrato la situazione che la scuola sta vivendo: «Attualmente ci sono circa 120 iscritti. Per il momento ci siamo trasferiti nella città di Rieti e il 90% dei ragazzi viene da Roma. Durante la settimana, quindi, risiedono nelle strutture alberghiere adiacenti alla scuola. La nostra speranza, il nostro principale obiettivo è che in futuro si riesca a riportare la scuola direttamente nel luogo d'origine».
«Questa è una bellissima serata – ha aggiunto - una bellissima iniziativa. Ringrazio l'Istituto Alberghiero di Molfetta, la città, le associazioni, tra le quali l'Associazione Cuochi Bari e l'AVIS, che hanno aderito all'iniziativa e ai cittadini che hanno dato il loro contributo».
Presente anche Cosimo Gadaleta, presidente dell'Avis: «Come associazione abbiamo subito sposato l'iniziativa presentata dall'Istituto Alberghiero. L'Avis non è sensibile solo alla donazione del sangue ma alla Solidarietà che questa volta si è concretizzata, oltre che nella partnership, nella donazione di 250 teli che utilizzeranno i ragazzi dell'alberghiero di Amatrice che ha al suo interno un convitto».
Franco Lanza, presidente dell'Associazione Cuochi Bari «grazie a tutti per l'intervento a questa notevole manifestazione. È un piacere essere nell'Istituto alberghiero di Molfetta per uno scopo molto importante».
Sicuramente gradite le degustazioni di focaccia alla barese, pennette all'amatriciana e bignè alla crema, che, come hanno tenuto a precisare gli organizzatori, hanno voluto creare un ideale connubio tra culture gastronomiche diverse legate nel nome e nel "gusto della solidarietà". Per l'occasione, inoltre, grazie anche alla partecipazione dell'A.I.C. Puglia (Associazione Italiana Celiachia) sono state realizzate preparazioni ad hoc per celiaci. Ad accompagnare le degustazioni dell'ottimo beverage a cura dalle associazioni di professionisti in campo.
Gli allievi dell'istituto hanno mostrato tutta la loro abilità nell'accoglienza, nel servizio e anche nelle dimostrazioni di intaglio decorativo.
Non sono mancate le coinvolgenti testimonianze di alcuni allievi presenti ad Amatrice durante il terremoto e la proiezione di immagini della città distrutta.
Una serata che è stata animata dalle raffinate esibizioni musicali del Nestia Jazz Boys che ha esordito con Night and Day magistralmente eseguito da Nestia Abbattista, che dimostra sempre maggiore maturità artistica, proseguendo con atmosfere jazz.
La sedicenne Serena De Bari, con la sua potente voce, ha proposto famosissimi brani come "Se stasera sono qui" e "I fell good".
Il bravissimo Beppe Pelagio ha, invece, proposto alcuni tra i più amati brani di Pino Daniele.
Presente anche la Misericordia di Molfetta.