Covid, Minervini ringrazia i volontari di Molfetta: «Lezione educativa ed esempio di civiltà»
Presenti all’incontro il dottor Ottavio Balducci e il dottor Gaetano Petitti, responsabile del Dipartimento di igiene e prevenzione
giovedì 28 ottobre 2021
Tante anime. Tanti volti. Tante associazioni. Tanti cittadini. Tutti uniti nella parola volontariato.
Quel volontariato che è stato il cuore pulsante prima nella fase del lockdown aiutando i cittadini nelle piccole e grandi incombenze quotidiane, poi nella fase successiva con l'apertura dell'hub Palacozzoli con la vaccinazione di massa.
In questi due anni la città ha scoperto di avere una rete di protezione solida, importante che ha il nome di tante associazioni di volontariato e non, l'impegno di tanti imprenditori. Di uomini e donne che hanno donato le proprie competenze, la propria disponibilità, il proprio tempo, la propria voglia di essere al servizio della comunità.
Non è stata una cerimonia autoreferenziale quella che si è tenuta ieri sera nella sala consigliare di Palazzo Giovene, ma è un ringraziamento sentito che il primo cittadino, Tommaso Minervini, ha voluto fare a quanti sono stati e stanno ancora in prima linea nella lotta contro il Covid.
E' stata anche l'occasione per fare il punto della situazione sull'emergenza Covid. «La strada è ancora lunga», come ha detto il Sindaco, «la normalità la riavremo quando la scienza troverà la cura». E rivolgendosi ai tanti volontari presenti ha aggiunto: «siete l'esempio di una grande lezione educativa di civiltà. La parte migliore di una comunità».
Gli fa eco il dottor Ottavio Balducci, referente del Comune di Molfetta per la campagna vaccinale, affermando che «Molfetta è una città coesa che dal Covid ha imparato a stringersi ancor di più vicino alle persone che hanno bisogno».
Il Sindaco ha ricordato tutte le ansie e le preoccupazioni vissute dal Marzo 2020 sino ad oggi, le varie fasi di questa pandemia che ha dettato le regole di vita, economiche e sociali di questi anni. E' proprio per quello che abbiamo vissuto, il sindaco Minervini reputa necessaria la rivalutazione e una riorganizzazione al meglio della medicina del territorio e rivolge un appello perché il nostro ospedale possa avere una condizione di migliore funzionalità, «è necessario che Molfetta abbia un ospedale all'altezza della situazione».
Un grazie pubblico lo rivolge al Dipartimento di igiene e prevenzione, nelle persone della dottoressa Nunzia Azzollini, responsabile del Dipartimento sino a qualche settimana fa per pensionamento, al dottor Gaetano Petitti, attuale responsabile del Dipartimento, e all'intera equipe sempre in prima linea nel centro vaccinale e non solo, nelle figure di Angelo Pisani e Nadia Dahbaoui.
E' lo stesso dottor Petitti a sottolineare «mi sono trovato con un hub ben avviato. Quello che posso testimoniare è il grande apporto che danno le associazioni di volontariato, forse loro fanno un lavoro più difficile del nostro perché hanno il primo impatto con la popolazione. Senza le associazioni avremmo avuto grosse difficoltà. Come centro vaccini stiamo avendo una grande risposta anche per le terze dosi».
Il riconoscimento del Sindaco attraverso una lettera è andato ai volontari Covid scout, ai volontari di Cittadinanzattiva T.D.M., alla Croce Rossa, al Sermolfetta, all'Avs, alla Misericordia Molfetta, alla Gepa, all'Associazione nazionale carabinieri, alle Guardie per l'ambiente, ma anche ai rappresentanti di Network Contacts, che ha messo a disposizione gratuitamente il numero verde ed ha attivato un hub per i lavoratori dell'area industriale; all'Associazione Imprenditori Molfetta e al Rotary Molfetta, che hanno contribuito all'apertura dell'hub per l'area industriale; a Medical che, nell'hub vaccinale Cozzoli, ha fornito le sedie a rotelle per gli spostamenti delle persone con problemi di deambulazione.
In una semplice parola: grazie, è racchiuso il senso della serata e della grande voglia di essere sul campo sempre e comunque per aiutare la città e i cittadini.
Quel volontariato che è stato il cuore pulsante prima nella fase del lockdown aiutando i cittadini nelle piccole e grandi incombenze quotidiane, poi nella fase successiva con l'apertura dell'hub Palacozzoli con la vaccinazione di massa.
In questi due anni la città ha scoperto di avere una rete di protezione solida, importante che ha il nome di tante associazioni di volontariato e non, l'impegno di tanti imprenditori. Di uomini e donne che hanno donato le proprie competenze, la propria disponibilità, il proprio tempo, la propria voglia di essere al servizio della comunità.
Non è stata una cerimonia autoreferenziale quella che si è tenuta ieri sera nella sala consigliare di Palazzo Giovene, ma è un ringraziamento sentito che il primo cittadino, Tommaso Minervini, ha voluto fare a quanti sono stati e stanno ancora in prima linea nella lotta contro il Covid.
E' stata anche l'occasione per fare il punto della situazione sull'emergenza Covid. «La strada è ancora lunga», come ha detto il Sindaco, «la normalità la riavremo quando la scienza troverà la cura». E rivolgendosi ai tanti volontari presenti ha aggiunto: «siete l'esempio di una grande lezione educativa di civiltà. La parte migliore di una comunità».
Gli fa eco il dottor Ottavio Balducci, referente del Comune di Molfetta per la campagna vaccinale, affermando che «Molfetta è una città coesa che dal Covid ha imparato a stringersi ancor di più vicino alle persone che hanno bisogno».
Il Sindaco ha ricordato tutte le ansie e le preoccupazioni vissute dal Marzo 2020 sino ad oggi, le varie fasi di questa pandemia che ha dettato le regole di vita, economiche e sociali di questi anni. E' proprio per quello che abbiamo vissuto, il sindaco Minervini reputa necessaria la rivalutazione e una riorganizzazione al meglio della medicina del territorio e rivolge un appello perché il nostro ospedale possa avere una condizione di migliore funzionalità, «è necessario che Molfetta abbia un ospedale all'altezza della situazione».
Un grazie pubblico lo rivolge al Dipartimento di igiene e prevenzione, nelle persone della dottoressa Nunzia Azzollini, responsabile del Dipartimento sino a qualche settimana fa per pensionamento, al dottor Gaetano Petitti, attuale responsabile del Dipartimento, e all'intera equipe sempre in prima linea nel centro vaccinale e non solo, nelle figure di Angelo Pisani e Nadia Dahbaoui.
E' lo stesso dottor Petitti a sottolineare «mi sono trovato con un hub ben avviato. Quello che posso testimoniare è il grande apporto che danno le associazioni di volontariato, forse loro fanno un lavoro più difficile del nostro perché hanno il primo impatto con la popolazione. Senza le associazioni avremmo avuto grosse difficoltà. Come centro vaccini stiamo avendo una grande risposta anche per le terze dosi».
Il riconoscimento del Sindaco attraverso una lettera è andato ai volontari Covid scout, ai volontari di Cittadinanzattiva T.D.M., alla Croce Rossa, al Sermolfetta, all'Avs, alla Misericordia Molfetta, alla Gepa, all'Associazione nazionale carabinieri, alle Guardie per l'ambiente, ma anche ai rappresentanti di Network Contacts, che ha messo a disposizione gratuitamente il numero verde ed ha attivato un hub per i lavoratori dell'area industriale; all'Associazione Imprenditori Molfetta e al Rotary Molfetta, che hanno contribuito all'apertura dell'hub per l'area industriale; a Medical che, nell'hub vaccinale Cozzoli, ha fornito le sedie a rotelle per gli spostamenti delle persone con problemi di deambulazione.
In una semplice parola: grazie, è racchiuso il senso della serata e della grande voglia di essere sul campo sempre e comunque per aiutare la città e i cittadini.