«Il dibattito al Senato sulle intercettazioni non rallenta le indagini sul Porto»

L’avvocato di Azzollini replica al sindaco Natalicchio

martedì 7 ottobre 2014 11.32
Se esiste una Giunta per le immunità parlamentari è perché esiste una possibilità che le intercettazioni a carico di un parlamentare possa risultare illegittime e inutilizzabili. È questo il messaggio tra le righe, Felice Petruzzella, scrive su Facebook in risposta alle parole del sindaco Paola Natalicchio. Petruzzella è il legale del senatore Azzollini ma è stato anche compagno di scuola della Natalicchio. Ed è titolo personale che risponde alla Natalicchio. Quest'ultima, intervenendo sulla vicenda delle intercettazioni a carico dell'ex sindaco di Molfetta, sempre su Facebook stamattina aveva espresso l'auspicio che i senatori dessero il prima possibile il nulla osta al loro utilizzo: "Bisogna solo decidere se le intercettazioni (abbastanza sconcertanti) che riguardano Azzolini sullo scandalo Porto di Molfetta possono essere utilizzate dalla Procura» scrive Natalicchio accusando la "casta" di fare "melina".

La procedura in corso al Senato non rallenta in alcun modo il corso della giustizia, sono due procedimenti che viaggiano su binari separati, è la replica Petruzzella. «Mi piacerebbe – scrive il legale di Azzollini rivolgendosi a titolo personale a Paola Natalicchio – che tu, almeno astrattamente, pensassi che, accanto alla ipotesi dì utilizzabilità, ci sia quella della inutilizzabilità delle intercettazioni è che, magari, potremmo trovarci proprio in un caso simile.»
Sulle indagini che riguardano il Porto, spiega Petruzzella, tutti condividono la necessità di appurare al più presto la verità: «Un anno dopo resta un incidente probatorio prima chiesto e poi ritirato dalla Procura, anche grazie ad un assist involontario, spero, del comune e un procedimento per ATP, chiesto dal comune, che, a detta di qualcuno, potrebbe, mi auguro di no, rallentare di molto i lavori di messa in sicurezza. Ti assicuro che la lentezza della giustizia non indigna e fa male solo a te. Da avvocato, forse diverso da altri, mi auguro e mi augurerò sempre che la velocità di un procedimento non sia tale a discapito dei diritti del cittadino, non per uno solo ma per tutti.»