Il Consorzio del Comparto edilizio numero 13 ricorre al Tar

Oggetto sarebbe il silenzio della P.A. sulla procedura di adozione del P.U.E.

sabato 12 dicembre 2015
A cura di Maria Marino
Sarà il Tribunale Amministrativo Regionale di Puglia-Bari a risolvere la querelle tra il Consorzio del Comparto edilizio numero 13 del Piano Regolatore Generale Comunale e il Comune di Molfetta.
Lo si apprende dalla determinazione dirigenziale 1394, la numero 296 del Settore Affari Generali e Innovazione, pubblicata sull'albo pretorio.

Lo scorso 22 ottobre il Consorzio ha provveduto a fare ricorso, con contestuale istanza cautelare, al Tar al fine di "ottenere l'annullamento dell'illegittimo silenzio – a dire del ricorrente - serbato dall'Amministrazione locale sulla diffida a procedere all'adozione del P.U.E. (Piano Urbanistico Esecutivo) del Comparto n. 13", si legge sul provvedimento dirigenziale.

"Le lagnanze del Consorzio ricorrente si incentrano sul silenzio serbato sulla procedura relativa alla adozione del P.U.E. (sub Comparti A e B) del Comparto 13 non avviata, nonostante che la delibera giuntale n. 250 del 29/10/2012 abbia espresso atto di indirizzo favorevole al Consiglio Comunale; - il Sindaco, con nota prot. n. 44089 del 15/07/2015, ha comunicato ai diretti interessati, a riscontro della loro diffida, che l'Amministrazione si rendeva disponibile a valutare proposte di pianificazione che non determinassero variante al P.R.G.C., nelle more dell'adeguamento dello strumento urbanistico generale alla pianificazione paesaggistica sovraordinata", è quanto scritto sulla determinazione.

Il Comune di Molfetta ha ritenuto di costituirsi in giudizio per resistere al ricorso.