Il Consiglio Comunale torna a riunirsi il 14 giugno
In Aula Carnicella dopo i fatti della scorsa seduta
venerdì 7 giugno 2019
15.47
Il Consiglio Comunale di Molfetta torna a riunirsi dopo la mancanza del numero legale che aveva reso impossibile la seduta del 13 maggio scorso.
La convocazione questa volta è per le ore 16 del 14 giugno 2019.
Nell'Aula Carnicella la maggioranza e le opposizione sono chiamate prima di tutto all'approvazione del regolamento comunale circa il porta a porta e dello schema di convenzione con il quale viene concesso un suolo del Comune all'ASL per la costruzione di un edificio polifunzionale per i servizi sanitari territoriali e distrettuali.
All'ordine del giorno, inoltre, l'atto di impegno e di indirizzo circa il dibattito politico-amministrativo legato alle sorti della sanità non solo a Molfetta ma in tutta la zona, il Forume della Cultura, la videosorveglianza nelle scuole comunali, l'istituzione di un albo per i richiedenti asilo, l'adesione alla campagna di Amnesty international sul "caso Regeni" e la modifica allo statuto comunale al fine di concedere deleghe a consiglieri comunali e cittadini.
Tutti argomenti che la massima assise avrebbe dovuto affrontare a maggio.
A questi poi si aggiungono altri temi: il regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse nonostante le ingiunzioni al pagamento, la nomina di quattro rappresentati nella Commissione comunale delle pari opportunità e il riconoscimento di circa 90 mila Euro come debiti fuori bilancio provenienti da sentenze di condanna dell'Ente.
La convocazione questa volta è per le ore 16 del 14 giugno 2019.
Nell'Aula Carnicella la maggioranza e le opposizione sono chiamate prima di tutto all'approvazione del regolamento comunale circa il porta a porta e dello schema di convenzione con il quale viene concesso un suolo del Comune all'ASL per la costruzione di un edificio polifunzionale per i servizi sanitari territoriali e distrettuali.
All'ordine del giorno, inoltre, l'atto di impegno e di indirizzo circa il dibattito politico-amministrativo legato alle sorti della sanità non solo a Molfetta ma in tutta la zona, il Forume della Cultura, la videosorveglianza nelle scuole comunali, l'istituzione di un albo per i richiedenti asilo, l'adesione alla campagna di Amnesty international sul "caso Regeni" e la modifica allo statuto comunale al fine di concedere deleghe a consiglieri comunali e cittadini.
Tutti argomenti che la massima assise avrebbe dovuto affrontare a maggio.
A questi poi si aggiungono altri temi: il regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse nonostante le ingiunzioni al pagamento, la nomina di quattro rappresentati nella Commissione comunale delle pari opportunità e il riconoscimento di circa 90 mila Euro come debiti fuori bilancio provenienti da sentenze di condanna dell'Ente.