Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione
Il Pd vota sì. Il Sindaco non ritira le dimissioni. Per il momento
giovedì 30 luglio 2015
19.17
Il bilancio di previsione a Molfetta è «uno spartiacque», quasi un nuovo punto di partenza. Lo è dal punto di vista tecnico e politico, per le condizioni ancora ipotetiche su cui si poggia il riequilibrio di giunta e il futuro dell'amministrazione Natalicchio. Una complessa geografia politica che ora sembra più nitida.
Hanno votato a favore del Bilancio di previsione 2015, 15 consiglieri, (5 contrari e 0 astenuti). A votare favorevole il Bilancio di previsione anche i consiglieri del Partito Democratico dopo la guerra politico-mediatica dei giorni scorsi con il Sindaco Paola Natalicchio. Un consiglio che apre a nuovi, ma prevedibili, scenari futuri. Infatti - secondo i bene informati - il sindaco dopo aver chiesto in aula la fiducia per il proseguo della sua gestione politico-amministrativa sarebbe disposta a risedersi ad un tavolo con il Pd ed in particolar modo con il suo segretario Piero de Nicolo.
L'ennesima trattativa dovrebbe prevedere la verifica politico-amministrativa già argomento di discussione dei mesi scorsi e poi il rimpasto di giunta, oramai metabolizzato dallo stesso sindaco, con l'assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Abbattista (le voci sono queste) come ipotetico agnello sacrificale, che ha mostrato il suo nervosismo stamane in aula durante il suo intervento.
Il voto favorevole potrebbe dunque far rientrare le dimissioni presentate lo scorso 17 luglio. Revoca che per il momento non è arrivata ma che si attende nelle prossime ore. Si attendono sviluppi.
Hanno votato a favore del Bilancio di previsione 2015, 15 consiglieri, (5 contrari e 0 astenuti). A votare favorevole il Bilancio di previsione anche i consiglieri del Partito Democratico dopo la guerra politico-mediatica dei giorni scorsi con il Sindaco Paola Natalicchio. Un consiglio che apre a nuovi, ma prevedibili, scenari futuri. Infatti - secondo i bene informati - il sindaco dopo aver chiesto in aula la fiducia per il proseguo della sua gestione politico-amministrativa sarebbe disposta a risedersi ad un tavolo con il Pd ed in particolar modo con il suo segretario Piero de Nicolo.
L'ennesima trattativa dovrebbe prevedere la verifica politico-amministrativa già argomento di discussione dei mesi scorsi e poi il rimpasto di giunta, oramai metabolizzato dallo stesso sindaco, con l'assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Abbattista (le voci sono queste) come ipotetico agnello sacrificale, che ha mostrato il suo nervosismo stamane in aula durante il suo intervento.
Il voto favorevole potrebbe dunque far rientrare le dimissioni presentate lo scorso 17 luglio. Revoca che per il momento non è arrivata ma che si attende nelle prossime ore. Si attendono sviluppi.