Fondazione Valente di Molfetta: il concerto di Pasqua chiude "Inflammatus"
Serata dedicata alla rinascita con Le Quattro Stagioni di Vivaldi, appuntamento in Cattedrale alle 20
giovedì 6 aprile 2023
11.24
Sarà lo splendido scenario della Cattedrale di Molfetta ad ospitare il Concerto di Pasqua "Splendori Barocchi", appuntamento di chiusura della rassegna "Inflammatus" inserita nel cartellone 2023 della Fondazione "V.M. Valente".
In un ideale percorso tra le arti e la musica, l'appuntamento di domenica 9 aprile (inizio ore 20,00) rappresenta il momento conclusivo che celebra la rinascita attraverso un affresco sonoro, come sottolinea il direttore artistico della Fondazione "Valente", Sara Allegretta.
Per questo il concerto di Pasqua vedrà l'esibizione dell'Ensamble strumentale "Santa Teresa dei Maschi" di Bari, diretto dal maestro Sabino Manzo e violino solista Claudio Andriani, con l'esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e musiche di George Friedich Haendel. L'Ensamble barese offrirà un'opportunità più unica che rara: ascoltare il celeberrimo capolavoro di Vivaldi, patrimonio immortale della musica barocca, eseguita con strumenti e prassi dell'epoca.
La rassegna "Inflammatus" che ha riscosso un grandissimo successo, ha avuto un filo conduttore con il quale sono state unite le parole (con il ricordo di don Tonino Bello a trent'anni dalla sua scomparsa), alla pittura (celebrando il genio di Caravaggio) attraverso la bellezza della musica barocca sia sacra che profana, riannodando il filo con la tradizione dei Riti della Settimana Santa, molto partecipati nella città di Molfetta.
Per questo il concerto di Pasqua vedrà l'esibizione dell'Ensamble strumentale "Santa Teresa dei Maschi" di Bari, diretto dal maestro Sabino Manzo e violino solista Claudio Andriani, con l'esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e musiche di George Friedich Haendel. L'Ensamble barese offrirà un'opportunità più unica che rara: ascoltare il celeberrimo capolavoro di Vivaldi, patrimonio immortale della musica barocca, eseguita con strumenti e prassi dell'epoca.
La rassegna "Inflammatus" che ha riscosso un grandissimo successo, ha avuto un filo conduttore con il quale sono state unite le parole (con il ricordo di don Tonino Bello a trent'anni dalla sua scomparsa), alla pittura (celebrando il genio di Caravaggio) attraverso la bellezza della musica barocca sia sacra che profana, riannodando il filo con la tradizione dei Riti della Settimana Santa, molto partecipati nella città di Molfetta.