Il Comune taglia le tariffe per passi carrabili e insegne dei negozi
L’assessore al bilancio Angela Amato: «Recupereremo il minor gettito risparmiando sulla spesa»
giovedì 9 aprile 2015
18.26
«Abbiamo voluto recepire le istanze degli abitanti delle periferie cittadine, in particolare del comitato Madonna delle Rose dove c'è un'alta presenza di box auto, con un taglio delle tariffe sui passi carrabili e abbassato ulteriormente il canone per le imprese della zona industriale. Cerchiamo poi di dare una boccata di ossigeno a commercianti del centro città in questo momento difficile per l'economia, riducendo in maniera significativa l'imposta sulle insegne e ristabilendo anche equità con la grande distribuzione. Infatti chi aveva un negozio nell'area della grande distribuzione pagava per una insegna meno di quanto non pagasse un negozio in centro». Il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, presenta così il contenuto di due delibere sulle tariffe la n. 73 e la n. 74 approvate dalla giunta il 1 aprile.
L'assessore al bilancio Angela Amato entra maggiormente nel dettaglio: «Abbassiamo di 1/3 la maggiorazione prevista per le zone centrali per l'imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Nel contempo, facciamo rientrare nella categoria speciale, equiparandole quindi alle zone centrali, le aree della zona industriale nelle quali sono ubicati i due maggiori centri commerciali e la grande distribuzione».
C'è poi il secondo taglio, quello che riguarda il canone di concessione per i Passi Carrabili. Dal Comitato di quartiere Madonna della Rosa, che copre tutta l'area di espansione dei comparti 1-9, è giunta più volte la richiesta di intervenire sul canone che penalizza eccessivamente i residenti.
«Per venire incontro a queste istanze, nelle periferie e quartieri di nuova espansione – spiega l'assessore al bilancio – si passerà da una tariffa di 80 euro per metro lineare ad una di 65 euro mentre, nelle aree classificate come sobborghi, tra cui la zona artigianale, la tariffa unitaria si riduce da 60 a 50 euro. Gli opifici della zona Pip, quindi, usufruiranno di una ulteriore riduzione rispetto al taglio già operato lo scorso anno (la percentuale di riduzione sulla tariffa fu portata dal 50 al 70%). Per le autorimesse pubbliche, i cosiddetti garage, resta confermata la riduzione del 50% del canone, già applicata lo scorso anno, il che significa che tali attività beneficeranno delle ulteriori riduzioni previste per le zone non centrali della città. La manovra produce senza dubbio un minor gettito che, tuttavia, recupereremo con tagli alla spesa non essenziale».
Confermate invece le tariffe del 2014 per i mercati e per l'occupazione di aree pubbliche permanenti e temporanee. Per tutte queste imposte la scadenza per il pagamento è il 30 giugno.
L'assessore al bilancio Angela Amato entra maggiormente nel dettaglio: «Abbassiamo di 1/3 la maggiorazione prevista per le zone centrali per l'imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Nel contempo, facciamo rientrare nella categoria speciale, equiparandole quindi alle zone centrali, le aree della zona industriale nelle quali sono ubicati i due maggiori centri commerciali e la grande distribuzione».
C'è poi il secondo taglio, quello che riguarda il canone di concessione per i Passi Carrabili. Dal Comitato di quartiere Madonna della Rosa, che copre tutta l'area di espansione dei comparti 1-9, è giunta più volte la richiesta di intervenire sul canone che penalizza eccessivamente i residenti.
«Per venire incontro a queste istanze, nelle periferie e quartieri di nuova espansione – spiega l'assessore al bilancio – si passerà da una tariffa di 80 euro per metro lineare ad una di 65 euro mentre, nelle aree classificate come sobborghi, tra cui la zona artigianale, la tariffa unitaria si riduce da 60 a 50 euro. Gli opifici della zona Pip, quindi, usufruiranno di una ulteriore riduzione rispetto al taglio già operato lo scorso anno (la percentuale di riduzione sulla tariffa fu portata dal 50 al 70%). Per le autorimesse pubbliche, i cosiddetti garage, resta confermata la riduzione del 50% del canone, già applicata lo scorso anno, il che significa che tali attività beneficeranno delle ulteriori riduzioni previste per le zone non centrali della città. La manovra produce senza dubbio un minor gettito che, tuttavia, recupereremo con tagli alla spesa non essenziale».
Confermate invece le tariffe del 2014 per i mercati e per l'occupazione di aree pubbliche permanenti e temporanee. Per tutte queste imposte la scadenza per il pagamento è il 30 giugno.