Il Comune stanzia 20 mila euro per sostenere il cinema
Natalicchio: «Scommettiamo sui giovani talenti che hanno scelto di restare»
lunedì 3 novembre 2014
15.54
"C'è una giovane generazione di filmakers nati a Molfetta che con le loro opere cinematografiche stanno dimostrando sensibilità artistiche di rilievo, ricevendo riconoscimenti importanti anche all'estero per i loro cortometraggi. Giovani talenti che scommettendo sulla propria creatività, sull'ingegno, sulla voglia di vivere nel proprio territorio e di trasformarlo positivamente, compiendo in molti casi la scelta difficile di restare, attendono da chi governa la città risposte tese a valorizzare e a sostenere scelte spesso molto difficili, come quelle di chi intraprende la carriera artistica e cinematografica. Allora abbiamo compiuto una scelta come amministrazione, abbiamo scelto di finanziare un piccola, ma per noi importate, parte della produzione, realizzazione e diffusione dei loro attuali progetti". Così il sindaco Paola Natalicchio illustra le quattro delibere con le quali la giunta ha stanziato un contributo complessivo di 20.000 euro per il sostegno a progetti cinematografici realizzati da molfettesi che saranno in tutto o in parte girati nella nostra città.
Vediamoli nel dettaglio. Il cortometraggio "Francesco Padre ML 990", è un progetto filmico di Donatella Altieri, Girolamo Samarelli, Giovanni Lupi, prodotto da Digressione srl, in cui è centrale la tragica storia dell'affondamento del motopeschereccio "Francesco padre", vicenda ancora oscura, la cui battaglia per la verità non risponde solo all'esigenza delle famiglie delle vittime ma appartiene a tutti noi.
Il sostegno finanziario al Gruppo Farfa-Cinema Sociale Pugliese è destinato al progetto filmico "Seaduction, the Tale of the Tail" diretto da Domenico de Ceglia e Serena Porta, che pone l'attenzione sui temi degli equilibri ecologici del nostro mare, fonte di lavoro e luogo tipico della nostra cultura ancora improntata sulla pesca.
Il cortometraggio dell'Associazione culturale Hana-Bi dal titolo provvisorio "L'Ombra di Caino" diretto da Antonio De Palo, è liberamente ispirato a "Dissipare l'ombra di Caino – Appunti sulla non violenza", uno dei testi più significativi della teologia pacifista di Don Tonino.
Il cortometraggio "Nuvola" diretto da Giulio Mastromauro, prodotto dall'Associazione culturale Zen Movie, è interamente girato nella nostra città e nasce dalla volontà di determinare una profonda riflessione sul tema dell'infanzia amata, tutelata, rispettata che genera senso e prospettive alla vita degli adulti, rigenerando aspettative e speranze.
"Molfetta – spiega l'assessore alla cultura Betta Mongelli - si configura come una vera e propria fucina di pensiero e di sperimentazione e ha sempre espresso, nella sua lunga storia civile e culturale, intellettuali che hanno saputo dare lustro alla città, attraverso i più svariati linguaggi, attraverso le loro opere, le loro ricerche in ogni campo del sapere, la loro arte, il loro impegno civile e politico e con loro, il nome di Molfetta si è diffuso positivamente nel mondo. E lo stesso contributo, non abbiamo dubbi, arriverà con le opere cinematografiche di questi giovani che gireranno importanti festival nazionali e internazionali. Come è già avvenuto con "Carlo e Clara" di Giulio Mastromauro al David di Donatello, "Volti" di Antonio de Palo al Lugano Film Festival o i "Lavoratori del mare" di Domenico de Ceglia con il Premio "Filming".
Ci sono altri aspetti che il sindaco Natalicchio intende sottolineare: "Non c'è solo il talento dei registi ma anche quello di figure professionali come i direttori della fotografia, i cineoperatori, i costumisti, le truccatrici, gli addetti al montaggio. Insomma tutto quello che ruota attorno al mondo del cinema che può generare forme di lavoro e buona occupazione".
Tutti i cortometraggi finanziati hanno un forte richiamo ai temi etici o la presenza di un elemento fondamentale dello sviluppo della città: il mare. "Lo stesso mare nel quale – aggiunge il sindaco – esattamente 20 anni fa, sono state affondate le vite di Giovanni Pansini, Luigi De Giglio, Saverio Gadaleta, Francesco Zaza e Mario De Nicolo e questo lavoro cinematografico, che presenteremo domani, ha il merito di tener viva la memoria e il bisogno di giustizia che la vicenda del Francesco Padre merita".
C'è infine l'aspetto che riguarda le politiche di valorizzazione del territorio e di promozione della cultura locale. "Stiamo – conclude l'assessore Mongelli – attivando tutti i canali. Non solo guide turistiche, la nuova segnaletica, la riapertura dei musei, ma come la politica della Regione Puglia ci ha insegnato in questi anni con Apulia Film Commission, anche i buoni prodotti cinematografici realizzati sul territorio locale contribuiscono alla diffusione di un'immagine della città che può avere importanti ricadute in termini turistici, economici e di marketing territoriale".
Vediamoli nel dettaglio. Il cortometraggio "Francesco Padre ML 990", è un progetto filmico di Donatella Altieri, Girolamo Samarelli, Giovanni Lupi, prodotto da Digressione srl, in cui è centrale la tragica storia dell'affondamento del motopeschereccio "Francesco padre", vicenda ancora oscura, la cui battaglia per la verità non risponde solo all'esigenza delle famiglie delle vittime ma appartiene a tutti noi.
Il sostegno finanziario al Gruppo Farfa-Cinema Sociale Pugliese è destinato al progetto filmico "Seaduction, the Tale of the Tail" diretto da Domenico de Ceglia e Serena Porta, che pone l'attenzione sui temi degli equilibri ecologici del nostro mare, fonte di lavoro e luogo tipico della nostra cultura ancora improntata sulla pesca.
Il cortometraggio dell'Associazione culturale Hana-Bi dal titolo provvisorio "L'Ombra di Caino" diretto da Antonio De Palo, è liberamente ispirato a "Dissipare l'ombra di Caino – Appunti sulla non violenza", uno dei testi più significativi della teologia pacifista di Don Tonino.
Il cortometraggio "Nuvola" diretto da Giulio Mastromauro, prodotto dall'Associazione culturale Zen Movie, è interamente girato nella nostra città e nasce dalla volontà di determinare una profonda riflessione sul tema dell'infanzia amata, tutelata, rispettata che genera senso e prospettive alla vita degli adulti, rigenerando aspettative e speranze.
"Molfetta – spiega l'assessore alla cultura Betta Mongelli - si configura come una vera e propria fucina di pensiero e di sperimentazione e ha sempre espresso, nella sua lunga storia civile e culturale, intellettuali che hanno saputo dare lustro alla città, attraverso i più svariati linguaggi, attraverso le loro opere, le loro ricerche in ogni campo del sapere, la loro arte, il loro impegno civile e politico e con loro, il nome di Molfetta si è diffuso positivamente nel mondo. E lo stesso contributo, non abbiamo dubbi, arriverà con le opere cinematografiche di questi giovani che gireranno importanti festival nazionali e internazionali. Come è già avvenuto con "Carlo e Clara" di Giulio Mastromauro al David di Donatello, "Volti" di Antonio de Palo al Lugano Film Festival o i "Lavoratori del mare" di Domenico de Ceglia con il Premio "Filming".
Ci sono altri aspetti che il sindaco Natalicchio intende sottolineare: "Non c'è solo il talento dei registi ma anche quello di figure professionali come i direttori della fotografia, i cineoperatori, i costumisti, le truccatrici, gli addetti al montaggio. Insomma tutto quello che ruota attorno al mondo del cinema che può generare forme di lavoro e buona occupazione".
Tutti i cortometraggi finanziati hanno un forte richiamo ai temi etici o la presenza di un elemento fondamentale dello sviluppo della città: il mare. "Lo stesso mare nel quale – aggiunge il sindaco – esattamente 20 anni fa, sono state affondate le vite di Giovanni Pansini, Luigi De Giglio, Saverio Gadaleta, Francesco Zaza e Mario De Nicolo e questo lavoro cinematografico, che presenteremo domani, ha il merito di tener viva la memoria e il bisogno di giustizia che la vicenda del Francesco Padre merita".
C'è infine l'aspetto che riguarda le politiche di valorizzazione del territorio e di promozione della cultura locale. "Stiamo – conclude l'assessore Mongelli – attivando tutti i canali. Non solo guide turistiche, la nuova segnaletica, la riapertura dei musei, ma come la politica della Regione Puglia ci ha insegnato in questi anni con Apulia Film Commission, anche i buoni prodotti cinematografici realizzati sul territorio locale contribuiscono alla diffusione di un'immagine della città che può avere importanti ricadute in termini turistici, economici e di marketing territoriale".