Il Comune di Molfetta verso la rivoluzione digitale
Parole chiave: digitalizzazione e ingegnerizzazione dei processi e dei procedimenti
mercoledì 20 gennaio 2021
E' in corso al Comune di Molfetta una vera e propria rivoluzione digitale nel rispetto di quanto disposto dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), il testo unico che riunisce e organizza le norme riguardanti l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione nei rapporti con cittadini e le imprese e, da ultimo, del decreto legge 16 luglio 2020 n. 76, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", il cosiddetto "Decreto semplificazioni", convertito con numerose modificazioni dalla legge 11 settembre 2020 n. 120.
Una rivoluzione digitale silenziosa ma fondamentale per lo sviluppo della nostra città, descritta nero su bianco nel Piano triennale dell'informatizzazione approvato alcuni giorni fa dalla Giunta Comunale di Molfetta.
Come si legge nel Piano: "L'obiettivo è quello di stabilire un "percorso digitale" per l'intera macchina comunale che parte con la riprogettazione dell'intera infrastruttura tecnologica comunale e la reingegnerizzazione dei procedimenti sino alla completa digitalizzazione di tutti gli atti comunali, un percorso finalizzato: alla riorganizzazione dei procedimenti interni all'ente secondo la logica "digital first"; ad ottimizzare le risorse esistenti in termini di hardware e software al fine di migliorare gli aspetti prestazionali nell'uso delle procedure applicative e quindi maggiore velocità e minori tempi di risposta; alla realizzazione di servizi online ai cittadini; ad una maggiore Trasparenza Amministrativa; economie di gestione".
Non si tratterà quindi solo di acquisizione di software/hardware o di mettere in soffitta la carta e tutti i procedimenti cartacei, ma di rivedere in toto il modo di intendere e di lavorare nel nostro Comune e il modo di comunicare con cittadini e imprese.
Obiettivi che sulla carta sembrano solo belle parole, o obiettivi difficilmente raggiungibili, ma nella realtà molti di quegli obiettivi sono già attuati.
Basta leggere il Piano triennale dell'informatizzazione per apprezzare i diversi obiettivi già raggiunti: pagamenti elettronici, servizi anagrafici online, servizi tributari, App IO, SUAP e SUET telematico, servizi in Cloud, ecc., supportati da una nuova infrastruttura di rete, una vera autostrada digitale, sulla quale già viaggiano tutti i servizi comunali e alla quale accederanno anche le scuole, si parla di una rete in GigaBit.
Un piano d'informatizzazione complesso, di fondamentale importanza per il Comune ma anche per tutta la città di Molfetta, in cui le parole chiavi sono ingegnerizzazione dei processi e procedimenti e digitalizzazione al fine di realizzare servizi a portata di click.
La transizione digitale vede coinvolti tutti i settori comunali ed è stata affidata, secondo la delibera di Giunta, al dott. Vincenzo La Forgia, il vero deus ex machina del Piano, a lui il compito di portare l'ente Comune ad una più efficiente ed efficace gestione e ad una maggiore trasparenza amministrativa.
Oltre a rotatorie e marciapiedi, finalmente si inizia a discutere di infrastrutture tecnologiche e informatizzazione, la lingua del futuro, che può rappresentare il trampolino di lancio della nostra città verso la crescita e lo sviluppo economico.
Una rivoluzione digitale silenziosa ma fondamentale per lo sviluppo della nostra città, descritta nero su bianco nel Piano triennale dell'informatizzazione approvato alcuni giorni fa dalla Giunta Comunale di Molfetta.
Come si legge nel Piano: "L'obiettivo è quello di stabilire un "percorso digitale" per l'intera macchina comunale che parte con la riprogettazione dell'intera infrastruttura tecnologica comunale e la reingegnerizzazione dei procedimenti sino alla completa digitalizzazione di tutti gli atti comunali, un percorso finalizzato: alla riorganizzazione dei procedimenti interni all'ente secondo la logica "digital first"; ad ottimizzare le risorse esistenti in termini di hardware e software al fine di migliorare gli aspetti prestazionali nell'uso delle procedure applicative e quindi maggiore velocità e minori tempi di risposta; alla realizzazione di servizi online ai cittadini; ad una maggiore Trasparenza Amministrativa; economie di gestione".
Non si tratterà quindi solo di acquisizione di software/hardware o di mettere in soffitta la carta e tutti i procedimenti cartacei, ma di rivedere in toto il modo di intendere e di lavorare nel nostro Comune e il modo di comunicare con cittadini e imprese.
Obiettivi che sulla carta sembrano solo belle parole, o obiettivi difficilmente raggiungibili, ma nella realtà molti di quegli obiettivi sono già attuati.
Basta leggere il Piano triennale dell'informatizzazione per apprezzare i diversi obiettivi già raggiunti: pagamenti elettronici, servizi anagrafici online, servizi tributari, App IO, SUAP e SUET telematico, servizi in Cloud, ecc., supportati da una nuova infrastruttura di rete, una vera autostrada digitale, sulla quale già viaggiano tutti i servizi comunali e alla quale accederanno anche le scuole, si parla di una rete in GigaBit.
Un piano d'informatizzazione complesso, di fondamentale importanza per il Comune ma anche per tutta la città di Molfetta, in cui le parole chiavi sono ingegnerizzazione dei processi e procedimenti e digitalizzazione al fine di realizzare servizi a portata di click.
La transizione digitale vede coinvolti tutti i settori comunali ed è stata affidata, secondo la delibera di Giunta, al dott. Vincenzo La Forgia, il vero deus ex machina del Piano, a lui il compito di portare l'ente Comune ad una più efficiente ed efficace gestione e ad una maggiore trasparenza amministrativa.
Oltre a rotatorie e marciapiedi, finalmente si inizia a discutere di infrastrutture tecnologiche e informatizzazione, la lingua del futuro, che può rappresentare il trampolino di lancio della nostra città verso la crescita e lo sviluppo economico.