Oggi parla Annalisa Altomare. Ma cosa succede nel Partito Democratico?

De Nicolo: "Proveremo a trovare una mediazione". Si va verso una segreteria collegiale

lunedì 30 maggio 2016
E' scattata attorno alle 10 dello scorso giovedì l'era del commissario prefettizio Mauro Passerotti nominato ufficialmente il 25 maggio dal Prefetto di Bari, Carmela Pagano: a Lama Scotella c'è già stato l'incontro con i dirigenti dei settori del comune di Molfetta che avranno un ruolo sempre più di primo piano e di ausilio al lavoro quotidiano di gestione della città che spetta al commissario. Infatti, sciolti ufficialmente il Consiglio comunale e la Giunta, adesso tutti i poteri amministrativi sono incentrati nelle sue mani e lo saranno fino alla prossime elezioni comunali che avverranno non prima della primavera 2017.

Nel frattempo la politica è in fermento. Ovviamente tiene ancora banco la querelle Paola Natalicchio-Partito democratico nella persona del segretario Piero de Nicolo. Accuse reciproche rispedite al mittente che hanno trovato l'apice nella conferenza stampa di venerdì sera del segretario piddì e nella risposta dell'ex primo cittadino, giunta su Facebook sabato.

Ma è proprio sul Partito Democratico che si accendono ora i riflettori dei commentatori politici. Dopo la conferenza stampa del segretario cittadino, questa sera parleranno (nella sede del Circolo Sporting in corso Umberto) Annalisa Altomare, Sergio de Pinto e Lia de Ceglia, tre consiglieri comunali uscenti che facevano parte proprio del gruppo Pd. Insomma, un'altra conferenza stampa sulla stessa vicenda, in un'altra sede diversa da quella del Pd. Facile leggere in tutto questo un partito in difficoltà, un partito che non riconosce più se stesso. Facile dunque chiedersi cosa accadrà al Pd, come riuscirà il segretario de Nicolo a tenere insieme le diverse anime anche dopo lo smarcamento dell'altro ex consigliere Pd, Giuseppe Percoco, in rotta di collisione con il partito in cui era stato eletto per aver criticato l'archiviazione del procedimento disciplinare proprio a carico del gruppo Altomare, chiamamolo così.

"Non si può pretendere che le voci siano uniche" risponde de Nicolo a chi gli chiede cosa farà per porre rimedio a queste divisioni. "In un partito così radicato sul territorio è possibile che non tutti la pensino alla stesso modo. È del resto chiaro che nell'agire amministrativo si va tutti insieme. Mi doterò di una segreteria collegiale nella quale saranno coinvolti tutti quelli che vorranno dare una mano al partito".