Il centrosinistra prova la quadra su tre nomi
Resi noti gli aspiranti candidati su cui ragionare per un ipotetico percorso comune
giovedì 23 marzo 2017
0.25
Tre nomi per un candidato sindaco di una coalizione ipotetica, la cui realizzazione non è ancora decollata però.
Sinistra Italia, Rifondazione Comunista, Linea Dirittia e DèP si sono nuovamente ritrovati ieri sera presso la sede di Rifondazione in piazza Paradiso per portare sul tavolo dei nomi su cui discutere.
Quattro partiti per tre nomi, che corrispondono a Gianni Porta per Rifondazione, Bepi Maralfa per Linea Diritta e Gano Cataldo per SI e DèP. Tre nomi però sul quale il quadrilatero dovrà in qualche maniera fare una sintesi, se desidera andare avanti insieme in questo percorso elettorale.
Dopo un lungo confronto tra i presenti, i quattro si sono ripromessi di ritrovarsi il prossimo venerdì, concedendosi così 48 ore di tempo per valutare i nomi proposti e cercare di capire se qualcuno di questi è disponibile a fare un passo indietro.
Uno scenario questo difficile, se non impossibile, considerata anche la posizione di Maralfa e del suo movimento che ha confermato ieri sera quanto già anticipato alcuni giorni fa, ovvero la scelta di uscire dal tavolo laddove questo non dovesse sostenere la sua candidatura.
Difficile anche che Rifondazione, dopo mesi in cui ha mantenuto una posizione sempre netta e chiara, possa ora scegliere di fare un passo indietro.
Sinistra Italiana in Gano Cataldo, già candidato alle scorse europee, ha invece trovato il sostegno di DèP e potrebbe eventualmente già su questo dualismo costruire qualcosa di più importante in vista della campagna elettorale.
Il tempo intanto continua a stringere e se il centrosinistra vuole provare a dire la sua in questa tornata elettorale, deve trarre presto le sue decisioni.
Sinistra Italia, Rifondazione Comunista, Linea Dirittia e DèP si sono nuovamente ritrovati ieri sera presso la sede di Rifondazione in piazza Paradiso per portare sul tavolo dei nomi su cui discutere.
Quattro partiti per tre nomi, che corrispondono a Gianni Porta per Rifondazione, Bepi Maralfa per Linea Diritta e Gano Cataldo per SI e DèP. Tre nomi però sul quale il quadrilatero dovrà in qualche maniera fare una sintesi, se desidera andare avanti insieme in questo percorso elettorale.
Dopo un lungo confronto tra i presenti, i quattro si sono ripromessi di ritrovarsi il prossimo venerdì, concedendosi così 48 ore di tempo per valutare i nomi proposti e cercare di capire se qualcuno di questi è disponibile a fare un passo indietro.
Uno scenario questo difficile, se non impossibile, considerata anche la posizione di Maralfa e del suo movimento che ha confermato ieri sera quanto già anticipato alcuni giorni fa, ovvero la scelta di uscire dal tavolo laddove questo non dovesse sostenere la sua candidatura.
Difficile anche che Rifondazione, dopo mesi in cui ha mantenuto una posizione sempre netta e chiara, possa ora scegliere di fare un passo indietro.
Sinistra Italiana in Gano Cataldo, già candidato alle scorse europee, ha invece trovato il sostegno di DèP e potrebbe eventualmente già su questo dualismo costruire qualcosa di più importante in vista della campagna elettorale.
Il tempo intanto continua a stringere e se il centrosinistra vuole provare a dire la sua in questa tornata elettorale, deve trarre presto le sue decisioni.