Il centrosinistra al bivio. Si dirada la possibilità del dottor Drago candidato sindaco?
Ore caldissime ma sempre meno probabile il coinvolgimento del magistrato
mercoledì 2 febbraio 2022
9.12
Solo all'apparenza tutto starebbe tacendo perchè, nei fatti, queste sono ore caldissime per il centrosinistra molfettese.
La scelta, manco a dirlo, è tutta sul candidato sindaco da presentare alle prossime elezioni, supportato da una coalizione che vorrebbe essere (almeno in questa fase) quanto più connotata politicamente e dal profondo senso identitario.
Sarebbero, tuttavia, quasi tramontate le quotazioni del dottor Pasquale Drago: il settantenne magistrato non sarebbe più il nome su cui tutte le idee coinvolgerebbero.
Non certo per la persona: la statura morale dell'uomo di legge, l'esperienza e la preparazione sono fuori da ogni possibile considerazione.
Piuttosto le riflessioni sarebbero altre, concentrate sul presentare un candidato non più giovane come invece Felice Spaccavento che, ormai, avrebbe posto il veto alla candidatura a sindaco che sembrava pressochè certa nei mesi scorsi.
L'identikit, allora, sarebbe quello di un professionista noto alla città (non solo per l'attività lavorativa, ndr) ma anche perchè già in passato protagonista della scena politica locale che avrebbe chiesto tempo per decidere se accettare o meno la corte anche perchè arriverebbe, ad oggi, solo da una parte del centrosinistra.
La scelta, manco a dirlo, è tutta sul candidato sindaco da presentare alle prossime elezioni, supportato da una coalizione che vorrebbe essere (almeno in questa fase) quanto più connotata politicamente e dal profondo senso identitario.
Sarebbero, tuttavia, quasi tramontate le quotazioni del dottor Pasquale Drago: il settantenne magistrato non sarebbe più il nome su cui tutte le idee coinvolgerebbero.
Non certo per la persona: la statura morale dell'uomo di legge, l'esperienza e la preparazione sono fuori da ogni possibile considerazione.
Piuttosto le riflessioni sarebbero altre, concentrate sul presentare un candidato non più giovane come invece Felice Spaccavento che, ormai, avrebbe posto il veto alla candidatura a sindaco che sembrava pressochè certa nei mesi scorsi.
L'identikit, allora, sarebbe quello di un professionista noto alla città (non solo per l'attività lavorativa, ndr) ma anche perchè già in passato protagonista della scena politica locale che avrebbe chiesto tempo per decidere se accettare o meno la corte anche perchè arriverebbe, ad oggi, solo da una parte del centrosinistra.