Il capogruppo Pd, Giulio Germinario, in giunta?
Torna in sella anche Tommaso Spadavecchia
martedì 25 agosto 2015
14.25
Giulio Germinario dentro, Giovanni Abbattista fuori? Le cose dovrebbero stare proprio così, anche se, il condizionale è d'obbligo.
Il patto di non belligeranza è ormai cosa fatta. Dopo aver annunciato le dimissioni (poi ritirate), Paola Natalicchio adesso respira. E, di nuovo, è pronta a tirare dritto per la sua strada. Il cambio di rotta radicale, chiestogli dal Circolo di Corso Margherita del Pd locale, almeno inizialmente, non era nella sua testa. Qualche aggiustamento alla Giunta, questo sì, andava fatto, soprattutto per evitare il ritorno alle urne.
Tommaso Spadavecchia (Commercio e Sport) già dimesso è ora pronto al rientro, mentre Giovanni Abbattista (Lavori Pubblici) resta sulla porta: al suo posto potrebbe entrare l'architetto, nonché Capogruppo del PD e attuale consigliere comunale Giulio Germinario, con incarico di Assessore ai Lavori Pubblici. Una poltrona ad hoc insomma.
Così, dopo i rumors che si sono inseguiti sin dal giorno del ritiro delle dimissioni, il sindaco Paola Natalicchio si appresta a procedere con le operazioni di sostituzione degli assessori. L'operazione sembra finalizzata ad aumentare gli "anticorpi" del Comune di Molfetta in relazione ai malanni estivi che l'amministrazione Natalicchio ha dovuto affrontare.
Ma il "Risiko" amministrativo non è completato del tutto. Perché in tal caso - qualora lo scenario venisse confermato - resterebbe un'altra poltrona vacante, ovvero, quella di Capogruppo del Partito Democratico. In tal caso, i papabili interni all'area dem sarebbero Annalisa Altomare e Giuseppe Percoco, entrambi consiglieri comunali di maggioranza. Il Natalicchio-tris vedrà la luce con ogni probabilità nei prossimi giorni. Il rimpasto di Giunta, con il valzer di deleghe è pronto o quasi. Le "new entry" pure.
Il patto di non belligeranza è ormai cosa fatta. Dopo aver annunciato le dimissioni (poi ritirate), Paola Natalicchio adesso respira. E, di nuovo, è pronta a tirare dritto per la sua strada. Il cambio di rotta radicale, chiestogli dal Circolo di Corso Margherita del Pd locale, almeno inizialmente, non era nella sua testa. Qualche aggiustamento alla Giunta, questo sì, andava fatto, soprattutto per evitare il ritorno alle urne.
Tommaso Spadavecchia (Commercio e Sport) già dimesso è ora pronto al rientro, mentre Giovanni Abbattista (Lavori Pubblici) resta sulla porta: al suo posto potrebbe entrare l'architetto, nonché Capogruppo del PD e attuale consigliere comunale Giulio Germinario, con incarico di Assessore ai Lavori Pubblici. Una poltrona ad hoc insomma.
Così, dopo i rumors che si sono inseguiti sin dal giorno del ritiro delle dimissioni, il sindaco Paola Natalicchio si appresta a procedere con le operazioni di sostituzione degli assessori. L'operazione sembra finalizzata ad aumentare gli "anticorpi" del Comune di Molfetta in relazione ai malanni estivi che l'amministrazione Natalicchio ha dovuto affrontare.
Ma il "Risiko" amministrativo non è completato del tutto. Perché in tal caso - qualora lo scenario venisse confermato - resterebbe un'altra poltrona vacante, ovvero, quella di Capogruppo del Partito Democratico. In tal caso, i papabili interni all'area dem sarebbero Annalisa Altomare e Giuseppe Percoco, entrambi consiglieri comunali di maggioranza. Il Natalicchio-tris vedrà la luce con ogni probabilità nei prossimi giorni. Il rimpasto di Giunta, con il valzer di deleghe è pronto o quasi. Le "new entry" pure.