"Il campo Paolo Poli privo di elettricità già da due mesi"

Mariano Caputo attacca la gestione degli impianti sportivi da parte dell'amministrazione

mercoledì 6 aprile 2016
Ancora un duro attacco all'amministrazione comunale da parte del consigliere comunale Mariano Caputo sullo stato degli impianti sportivi di Molfetta. Caputo punta il dito sulla "disattenzione" e sulla mancanza di manutenzione e programmazione sul tema. "Il campo Paolo Poli, da circa due mesi, è privo di elettricità con la conseguente impossibilità di effettuare l'irrigazione del tappeto erboso e la impossibilità del funzionamento dell'acqua sanitaria per gli spogliatoi" accusa Caputo. "Il campo Petroni ha sistema idrico inutilizzabile che di fatto impedisce alle società sportive di poter usufruire dei servizi".

"Mi domando come sia possibile espletare gare in queste strutture e di come Molfetta possa essere candidata a Città dello Sport Europeo se succedono tali eventi. Aver candidato Molfetta significa dotarla di una squadra di manutenzione efficiente e di porre in essere una programmazione tecnica-economica che censisca con immediatezza le disfunzioni degli impianti sportivi e agisca in termini brevi alla loro sistemazione. Ma come al solito ci riempiamo solo la bocca e facciamo proclami che non possiamo mantenere".

"Per non parlare — continua Caputo — dell'abbandono dei lavori della nuova pista di atletica leggera. L'immagine è sempre la stessa e la storia si ripete puntualmente. Una grande struttura che doveva e poteva essere utilizzata per eventi anche internazionali è invece diventata un vero ricettacolo di immondizia. Un mostro di cemento che serve a ben poco e abbandonato nella periferia della nostra città. A causa di questo degrado è necessario un intervento rapido ed efficace al fine di consentire a tutti di poterli utilizzare e praticare del sano sport in tutta sicurezza. Ma, almeno per il momento, il quadro che emerge lascia un'amara e profonda delusione e rimane solo il rimpianto per ciò che le strutture sportive molfettesi avrebbero potuto rappresentare in Città e invece non rappresentano affatto".