«Il Bilancio della Natalicchio non quadra»
Il centrodestra smonta i numeri dell’amministrazione
mercoledì 1 ottobre 2014
7.19
È un Bilancio di previsione basato solo su tasse e su entrate assolutamente sovrastimate. Il centrodestra si ricompatta in consiglio comunale e fa muro contro le scelte dell'amministrazione comunale in tema di entrate e uscite del Comune. In aula non risparmiano nulla, i consiglieri dell'opposizione. Le critiche riguardano soprattutto la recente manovra fiscale e le decisioni su Tari, Tasi e Imu. Dito puntato anche sui ritardi con cui è stata fornita la documentazione completa (meno di 24 ore prima del consiglio comunale, è l'accusa) e soprattutto il fatto che il Bilancio preventivo dell'anno 2014 (uno dei documenti contabili più importanti necessario per programmare entrate e uscite in un dato anno) arrivi solo a ottobre, cioè a pochissimi mesi dalla fine dell'anno.
Le tasse? Tutto colpa del Governo Renzi che ha tagliato i finanziamenti ai Comuni, si difende l'amministrazione comunale. Alibi smontato però da Luigi Roselli (Nuovo Centro Destra): «A fronte di una riduzione di trasferimenti statali di 1 milione e 300 mila euro rispetto all'anno scoro, l'aumento delle tasse e imposte è tre volte tanto, pari a 3 milioni e 900 mila euro. Inoltre, l'equilibrio dei conti del 2014 – aggiunge Roselli – si regge su entrate derivanti da oneri di urbanizzazione per oltre 1 milione di euro. Si tratta di una cifra palesemente sovrastimata dal momento che mancano solo tre mesi alla fine dell'anno e i piani urbanistici sono tutti fermi: come pensate di poter incassare queste somme? Senza quella cifra il bilancio non quadra. Alla fine tornerete in consiglio comunale per alzare di nuovo le tasse ché è l'unica cosa che sapete fare.»
Sulla stessa lunghezza d'onda Pietro Mastropasqua (Forza Italia): «È un bilancio fragilissimo: qualche giorno fa il Governo Renzi ha tagliato ulteriori trasferimenti a Molfetta per cui il bilancio oggi è già in disequilibrio». Per Ninnì Camporeale «è un bilancio che si regge solo sulle programmazioni della precedente amministrazione. Non avete progettato nulla di nuovo né esiste alcuna partecipazione del Comune a bandi nazionali o regionali.» Mariano Caputo (Molfetta Futura) critica invece il Piano delle Opere Pubbliche: «Avete inserito solo studi di fattibilità, non c'è nulla di concreto finora realizzato. Avete fatto promesse precise in campagna elettorale e dopo un anno e mezzo dovete ancora decidere come completare il Parco di Mezzogiorno. Vi state appuntando medaglie che non vi appartengono: le manutenzioni alle scuole le avete rinviate al 2016, le uniche opere all'edilizia scolastica finora realizzate – insiste Caputo – sono quelle che la nostra amministrazione ha portato a termine alle scuole San Domenico Savio, Giaquinto, Manzoni, Poli, Cesare Battisti e San Giovanni Bosco. La verità è che oggi la città è paralizzata. State mortificando il comparto dell'edilizia.» Insomma per il centrodestra è un "bilancio sen'anima" per dirla con le parole della consigliera Carmela Minuto (NCD).
Le tasse? Tutto colpa del Governo Renzi che ha tagliato i finanziamenti ai Comuni, si difende l'amministrazione comunale. Alibi smontato però da Luigi Roselli (Nuovo Centro Destra): «A fronte di una riduzione di trasferimenti statali di 1 milione e 300 mila euro rispetto all'anno scoro, l'aumento delle tasse e imposte è tre volte tanto, pari a 3 milioni e 900 mila euro. Inoltre, l'equilibrio dei conti del 2014 – aggiunge Roselli – si regge su entrate derivanti da oneri di urbanizzazione per oltre 1 milione di euro. Si tratta di una cifra palesemente sovrastimata dal momento che mancano solo tre mesi alla fine dell'anno e i piani urbanistici sono tutti fermi: come pensate di poter incassare queste somme? Senza quella cifra il bilancio non quadra. Alla fine tornerete in consiglio comunale per alzare di nuovo le tasse ché è l'unica cosa che sapete fare.»
Sulla stessa lunghezza d'onda Pietro Mastropasqua (Forza Italia): «È un bilancio fragilissimo: qualche giorno fa il Governo Renzi ha tagliato ulteriori trasferimenti a Molfetta per cui il bilancio oggi è già in disequilibrio». Per Ninnì Camporeale «è un bilancio che si regge solo sulle programmazioni della precedente amministrazione. Non avete progettato nulla di nuovo né esiste alcuna partecipazione del Comune a bandi nazionali o regionali.» Mariano Caputo (Molfetta Futura) critica invece il Piano delle Opere Pubbliche: «Avete inserito solo studi di fattibilità, non c'è nulla di concreto finora realizzato. Avete fatto promesse precise in campagna elettorale e dopo un anno e mezzo dovete ancora decidere come completare il Parco di Mezzogiorno. Vi state appuntando medaglie che non vi appartengono: le manutenzioni alle scuole le avete rinviate al 2016, le uniche opere all'edilizia scolastica finora realizzate – insiste Caputo – sono quelle che la nostra amministrazione ha portato a termine alle scuole San Domenico Savio, Giaquinto, Manzoni, Poli, Cesare Battisti e San Giovanni Bosco. La verità è che oggi la città è paralizzata. State mortificando il comparto dell'edilizia.» Insomma per il centrodestra è un "bilancio sen'anima" per dirla con le parole della consigliera Carmela Minuto (NCD).