Il back stage di Exprivia Molfetta – Trento

Dalla “parmigiana” alla torta a Lucchetta

giovedì 26 novembre 2015 14.53
A cura di Paola Copertino
Si preannunciava una partita memorabile la sfida con il colosso Trento e già si respirava nell'aria la tensione, l'emozione con l'adrenalina alle stelle dei "Fedelissimi". Intorno al PalaPoli un tappeto di auto faceva presagire i gran pienone, come poi è stato. All'ingresso, come al solito, gli uomini della security a verificare biglietti, abbonamenti ed accrediti e, all'interno, una incontenibile marea umana di tifosi, appassionati, famiglie con bambini, anche piccolissimi al seguito.

Alla festa dello sport che nella serata di mercoledì ha visto un parterre di eccezione, non mancava proprio nessuno: dal sindaco di Molfetta Paola Natalicchio a quello di Giovinazzo Tommaso de Palma, dal presidente Coni, Elio Sannicandro all'assessore Tommaso Spadavecchia, dai dirigenti di provincia a rappresentanti della politica regionale, oltre naturalmente a dirigenti sportivi, nazionali, osservatori arbitrali e tanto, tanto caloroso pubblico. Una tribuna stracolma di bianco rosso, di sano tifo e di tante sciarpe e magliette inneggianti alla Pallavolo Molfetta, che è diventano non solo un esempio sportivo, ma un fatto di costume.

I dirigenti della squadra ospite, le autorità e gli ospiti vengono coccolati e presi per la gola; questa volta il piatto protagonista, dopo riso, patate e cozze, è stata la mitica parmigiana, insuperabile, a detta di chi l'ha gustata, offerta nella saletta accoglienza dagli alunni dell'Istituto Alberghiero di Molfetta, accompagnati dai loro docenti. Oltre il primo piatto in questione hanno potuto degustare,sindaco compreso, unitamente ai suoi ospiti, tutti i tipi di focacce, farcite e semplici, unitamente alle nostre pizze rustiche. La partita è stata ripresa e trasmessa in nazionale quindi c'erano tecnici e cameraman che si aggiravano per riprendere tutte le fasi, mentre i giornalisti al loro tavolo, avevano la testa immersa nei loro pc e tablet. I "Fedelissimi" carichi come non mai, "armati" di tamburi, trombe, sciarpe, bandiere non hanno fatto mai mancare il loro supporto alla squadra, si sono fatti sentire, protestando animatamente in quanto si sono sentiti traditi dall'abbandono della squadra dell''allenatore Flavio Gulinelli che ha preferito volare all'estero. Questo proprio non l hanno digerito, tanto che i dirigenti li hanno riportati alla calma. Momento indimenticabile, indelebile, che entrerà nella storia, l'ultimo punto segnato contro il Trento e il boato del palazzetto che all'unisono si alza in piedi e omaggia la sua squadra con calore indescrivibile.

Una partita da non dimenticare, anche per il compleanno speciale festeggiato a fine partita, quello del giocatore e commentatore sportivo Andrea Lucchetta che si è concesso per una marea di simpatiche foto e gag con i suoi tifosi amatissimi molfettesi. I "Fedelissimi" lo hanno omaggiato con una torta con i colori della squadra. Il "gigante buono" ha gradito molto tanto non solo da tagliare la torta, giocando con la panna, ma ha addirittura messo le fettine nei piattini, distribuendo il suo dolce fra i suoi fan. Ha riso, scherzato, posato in foto, si è divertito, diventando più piccolo dei suoi piccoli amici, lui che è alto oltre due metri. Uno spettacolo nello spettacolo.