Il 6 gennaio a Molfetta uno spettacolo di Renato Ciardo

Appuntamento alle ore 19 su Corso Umberto

martedì 2 gennaio 2024 9.56
Si terrà sabato 6 gennaio 2024 ore 19 a Corso Umberto I (Molfetta) lo spettacolo teatrale di Renato Ciardo, "Solo Solo".

La grande comicità di uno dei più grandi performer pugliesi che, dismessi i panni di batterista della Rimbamband, si presenta Solo Solo per raccontare aneddoti, modi di dire e di essere di noi tutti. Una pugliesità rappresentata come peculiarità capace di renderci unici, paradossali, filosoficamente comici, complicati. Uno degli spettacoli più esilaranti mai prodotti. Lo spettacolo interpreta il suo percorso personale ed artistico: aneddoti reali e una miscela coinvolgente di imitazioni e brani dal gusto retrò.

Renato Ciardo chiude Magie di Natale il ciclo di eventi targati Proloco Molfetta e dedicati al Natale. Evento Gratuito

Nato nel capoluogo pugliese nel 1974, Renato Ciardo ha mostrato fin da subito una grande passione per la musica che lo ha portato a diventare autore, compositore e arrangiatore di alcuni dei brani cantati dal padre, il celebre comico Gianni Ciar­do. Nel mondo dello spettacolo muove i primi passi da giovanissimo, recitando accanto al padre nel film "Alla conqui­sta di Roma" e nella serie "Che fai ridi?," con la regia Sergio Martino, entrambe produzioni del 1985.

Il connubio tra musica, recitazione e co­micità si esprime in toto nel 2007 con il suo ingresso nella Rimbamband con la quale si esibisce tuttora negli spettacoli "Il Sol ci ha dato alla testa"- "Rimbam­band Show" e "Note da oscar" e con la quale ha partecipato a varie trasmissioni televisive: il «Maurizio Costanzo Show» (Canale 5); «Stella» con Maurizio Co­stanzo (SKY vivo); «Buona Domenica» (Canale 5); «610» («Sei uno zero») con Lillo & Greg (Radio 2); «Barbareschi Sciock» (La 7), in veste di band residen­te per 12 puntate; «Zelig off» (Italia 1); «Italia coast2coast» (Rai 2); «Giass», come band resident per cinque puntate (Canale 5). Sul palco allestito dal Comu­ne di Martina Franca, come in tutti que­ sti spettacoli che lo vedono solo in scena, non mancheranno i suoi brani "Tiengo la susta" e il primo inedito "Ciaddì", pub­blicato da Acustic Sound e considerato uno scanzonato inno agli usi e costumi della cittadinanza barese e che raccoglie le tradizioni degli abitanti del capoluogo pugliese, sintetizzate in tre minuti. «Sicuramente proporrò questa canzo­ne, che è stata un successo, perché me la chiederanno. Ma durante lo spettacolo ne suonerò e canterò anche altre nuove scritte in questi mesi. Ho rivisitato un brano di Ron, 'Joe temerario' che ho tra­sformato in 'Joe talebano' perché duran­te la quarantena molti, non so perché, si sono fatti crescere la barba».