Il 4 ottobre interrogatorio di garanzia per Cosmo Giancaspro
L'imprenditore di Molfetta è stato arrestato per bancarotta fraudolenta
lunedì 1 ottobre 2018
16.25
Si presenterà giovedì 4 ottobre, davanti ai magistrati della Procura della Repubblica di Bari, Cosmo Giancaspro, arrestato il 26 settembre scorso dalla Guardia di Finanza per il crac da oltre 10 milioni di euro della società Finpower.
L'imprenditore di Molfetta, infatti, dovrà rendere l'interrogatorio di garanzia attraverso il quale si deciderà se permangono i presupposti per la misura degli arresti domiciliari a cui l'ex presidente del Bari è sottoposto dopo l'arresto a Roma dello scorso 26 settembre. Il molfettese è accusato di bancarotta fraudolenta poiché, secondo la Procura della Repubblica di Bari, sarebbe coinvolto nel fallimento della società Finpower.
Dalle casse dell'azienda, infatti, avrebbe distratto oltre 3 milioni di euro finiti alla Kreare Impresa, società proprietaria dell'F.C. Bari 1908. E negli atti dell'inchiesta della magistratura barese ci sono anche riferimenti alla sua recente gestione della F.C. Bari 1908, attualmente in liquidazione.
L'imprenditore di Molfetta, infatti, dovrà rendere l'interrogatorio di garanzia attraverso il quale si deciderà se permangono i presupposti per la misura degli arresti domiciliari a cui l'ex presidente del Bari è sottoposto dopo l'arresto a Roma dello scorso 26 settembre. Il molfettese è accusato di bancarotta fraudolenta poiché, secondo la Procura della Repubblica di Bari, sarebbe coinvolto nel fallimento della società Finpower.
Dalle casse dell'azienda, infatti, avrebbe distratto oltre 3 milioni di euro finiti alla Kreare Impresa, società proprietaria dell'F.C. Bari 1908. E negli atti dell'inchiesta della magistratura barese ci sono anche riferimenti alla sua recente gestione della F.C. Bari 1908, attualmente in liquidazione.