Il 31 gennaio scade il bando per i fondi sociali
Le domande sono disponibili presso i caaf, i sindacati degli inquilini e gli uffici comunali
martedì 6 gennaio 2015
8.19
Scade il 31 gennaio prossimo il bando per candidarsi ai fondi sociali, i contributi per gli affitti relativi ai canoni di locazione versati nel 2013. I modelli per la presentazione delle domande sono disponibili presso le sedi dei sindacati degli inquilini, i caaf, e presso gli uffici comunali di Lama Scotella e piazza Municipio, ufficio relazioni con il pubblico. Il bando è disponibile anche on line sul sito del comune www.comune,molfetta.ba.it
Possono presentare domanda quanti hanno condotto in locazione un alloggio, nell'anno 2013, a titolo di abitazione principale con contratto regolarmente registrato ed in regola con l'imposta di registro per l'anno 2013.
Non possono presentare domanda, a prescindere dal reddito prodotto, i lavoratori autonomi. Nella compilazione della domanda vanno obbligatoriamente dichiarati e computati tutti gli emolumenti, indennità, pensioni, sussidi (come ad esempio l'assegno di mantenimento, l'indennità di accompagnamento etc.), a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse, a pena di esclusione; fatta eccezione per i contributi socio assistenziali non permanenti (assegno di cura, contributo ragazze madri, contributo libri scolastici etc.). Quanti hanno reddito zero devono presentare documentazione adeguata che dimostri la propria fonte di sostentamento.
La graduatoria degli aventi diritto sarà affissa all'albo pretorio.
«Il Comune – precisa il bando - si riserva la facoltà di effettuare tutti gli accertamenti atti a verificare la veridicità e la correttezza delle informazioni comunicate e di richiedere, in qualunque momento, la documentazione relativa ai requisiti e alle condizioni dichiarate».
Possono presentare domanda quanti hanno condotto in locazione un alloggio, nell'anno 2013, a titolo di abitazione principale con contratto regolarmente registrato ed in regola con l'imposta di registro per l'anno 2013.
Non possono presentare domanda, a prescindere dal reddito prodotto, i lavoratori autonomi. Nella compilazione della domanda vanno obbligatoriamente dichiarati e computati tutti gli emolumenti, indennità, pensioni, sussidi (come ad esempio l'assegno di mantenimento, l'indennità di accompagnamento etc.), a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse, a pena di esclusione; fatta eccezione per i contributi socio assistenziali non permanenti (assegno di cura, contributo ragazze madri, contributo libri scolastici etc.). Quanti hanno reddito zero devono presentare documentazione adeguata che dimostri la propria fonte di sostentamento.
La graduatoria degli aventi diritto sarà affissa all'albo pretorio.
«Il Comune – precisa il bando - si riserva la facoltà di effettuare tutti gli accertamenti atti a verificare la veridicità e la correttezza delle informazioni comunicate e di richiedere, in qualunque momento, la documentazione relativa ai requisiti e alle condizioni dichiarate».