Il 2018 di Molfetta: in inverno tanta cronaca e la corsa al Parlamento
E poi l'annuncio dell'arrivo di Papa Francesco
venerdì 28 dicembre 2018
8.55
Il 2018 di Molfetta è stato un anno ricchissimo. Lo conferma la media di circa dieci notizie al giorno diffuse da MolfettaViva.
Allora riavvolgiamo il nastro e partiamo dall'inverno.
Gennaio, come ormai triste consuetudine, si apre con i botti di Capodanno e le proteste dei residenti di Piazza Paradiso. E, sempre per la cronaca, un sabato mattina Molfetta è scossa dalla notizia di un agente della Polizia Locale accoltellato in servizio a Piazza Paradiso mentre nel pieno della settimana un uomo si uccide gettandosi con l'auto nelle acque del porto.
Per lo sport iniziano a circolare le prime indiscrezioni sulle indagini a cui è sottoposto Cosmo Giancaspro a Bari.
Gennaio è anche il mese delle grandi manovre politiche in vista delle elezioni: Antonio Azzollini è fuori da ogni candidatura mentre diventano ufficiali quelle di Carmela Minuto, Loredana Lezoche e Nicola Piergiovanni.
Febbraio è il mese clou della loro campagna elettorale e di quella degli altri candidati ma è anche il mese in cui in Cattedrale Monsignor Domenico Cornacchia conferma le indiscrezioni: il 20 aprile Papa Francesco sarà a Molfetta per omaggiare don Tonino Bello.
Nel frattempo la città si stringe attorno a Lisa de Ceglia, la giovane malata per la quale c'è una mobilitazione collettiva che le consente le cure, costosissime, in Austria.
Grandi cambiamenti per la sicurezza: nasce il polo interforze tra la Polizia Locale di Molfetta e quelle di Terlizzi e Giovinazzo con a capo Giovanni di Capua mentre una nevicata blocca il paese per qualche giorno.
A marzo tiene banco ancora la politica con l'elezione al Senato di Carmela Minuto, unica tra tutti i candidati molfettesi. Il momento clou per tutti,però, restano le tradizioni pasquali con l'attesa che cresce a dismisura per l'arrivo in città del Pontefice.
Allora riavvolgiamo il nastro e partiamo dall'inverno.
Gennaio, come ormai triste consuetudine, si apre con i botti di Capodanno e le proteste dei residenti di Piazza Paradiso. E, sempre per la cronaca, un sabato mattina Molfetta è scossa dalla notizia di un agente della Polizia Locale accoltellato in servizio a Piazza Paradiso mentre nel pieno della settimana un uomo si uccide gettandosi con l'auto nelle acque del porto.
Per lo sport iniziano a circolare le prime indiscrezioni sulle indagini a cui è sottoposto Cosmo Giancaspro a Bari.
Gennaio è anche il mese delle grandi manovre politiche in vista delle elezioni: Antonio Azzollini è fuori da ogni candidatura mentre diventano ufficiali quelle di Carmela Minuto, Loredana Lezoche e Nicola Piergiovanni.
Febbraio è il mese clou della loro campagna elettorale e di quella degli altri candidati ma è anche il mese in cui in Cattedrale Monsignor Domenico Cornacchia conferma le indiscrezioni: il 20 aprile Papa Francesco sarà a Molfetta per omaggiare don Tonino Bello.
Nel frattempo la città si stringe attorno a Lisa de Ceglia, la giovane malata per la quale c'è una mobilitazione collettiva che le consente le cure, costosissime, in Austria.
Grandi cambiamenti per la sicurezza: nasce il polo interforze tra la Polizia Locale di Molfetta e quelle di Terlizzi e Giovinazzo con a capo Giovanni di Capua mentre una nevicata blocca il paese per qualche giorno.
A marzo tiene banco ancora la politica con l'elezione al Senato di Carmela Minuto, unica tra tutti i candidati molfettesi. Il momento clou per tutti,però, restano le tradizioni pasquali con l'attesa che cresce a dismisura per l'arrivo in città del Pontefice.