Il 16 novembre il Consiglio Comunale: attese le comunicazioni del sindaco alla città di Molfetta

Doriana Carabellese in Aula in sostituzione di Sara Castriotta

mercoledì 11 novembre 2020 16.58
Il 16 novembre 2020 a Molfetta torna a riunirsi il Consiglio Comunale: il momento più atteso è posto come quarto punto all'ordine del giorno ovvero le comunicazione del sindaco Tommaso Minervini.

Nell'immediatezza della notifica dell'avviso di garanzia la scorsa settimana, fu lo stesso primo cittadino a comunicare la volontà di riferire sulla situazione politica-amministrativa nell'assemblea. E così sarà.
Dimessosi l'assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, pure coinvolto nelle indagini condotte dalla Procura di Trani, Minervini dovrebbe riferire su quanto sta accadendo nella maggioranza: un rimpasto è ormai prossimo ma i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per le sorti stesse del suo secondo mandato; se da un lato Minervini ha pubblicamente fatto intendere di non voler arrivare alle dimissioni, dall'altro ci sarebbero venti contrari con qualche suo stretto collaboratore che starebbe valutando di prendere le distanze.
Tutto nel pieno della pandemia da Covid-19.

Il Consiglio Comunale si aprirà poi con l'ufficialità della nomina di Doriana Carabellese: l'avvocato subentrerà a Sara Castriotta, dimessasi nella giornata di oggi a causa delle indagini nelle quali risulta anche lei coinvolta.

L'assise provvederà anche alla sostituzione del componente delle Commissioni Consiliari Permanenti n. I "Urbanistica, Arredo Urbano, Lavori Pubblici, Casa e Politica del Territorio" e n 6 "Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Turismo" nonchè del Comitato Comunale di Monitoraggio dei Fenomeni Detinquenziali e della Commissione Elenorale Comunale.

Attenzione anche alla "Variazione al Documento Unico di Programmazione 20 2012022 e agh stanziamenri del Bilancio di Previsione Frnanziario 202012022 e al DW 2020/2022" e all'approvazione Bilancio Consolidato 2019 ma anche al riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio derivanti da sentenze di condanna dell'Ente.