Identificato un "bombarolo" della notte di San Silvestro
Avrebbe agito in Piazza Municipio: determinati le immagini del sistema di videosrveglianza
sabato 2 gennaio 2016
9.21
E' stato identificato nella mattinata di Capodanno uno degli autori degli atti vandalici ai danni di alcuni cassonetti per la spazzatura presenti in Piazza Paradiso: secondo le ricostruzioni, il soggetto avrebbe colpito con altri complici, per i quali l'identificazione dovrebbe avvenire nelle prossime ore, agendo con petardi e botti attorno alle 2 della notte di San Silvestro.
Determinante sarebbero stati i video che dal sistema di telecamere da poco funzionanti nell'area giungono nella stanza di controllo comunale.
La notizia è stata resa pubblica dal Comitato di quartiere di Piazza Paradiso e di Piazza Immacolata.
"Aggiornamento di piazza Paradiso in merito ai botti illegali sparati alle 2,15 del mattino contro i cassonetti presenti in piazza: grazie alle immagini della control room dei vigili che hanno ripreso tutto, grazie alle forze dell'ordine che hanno presidiato la piazza e grazie alle segnalazioni dei cittadini, uno degli autori e' stato identificato, mentre gli altri sono in corso di identificazione. Grazie a tutti! La piazza è salva! Grazie a tutti e buon 2016!", è il messaggio lasciato su Facebook.
Determinante sarebbero stati i video che dal sistema di telecamere da poco funzionanti nell'area giungono nella stanza di controllo comunale.
La notizia è stata resa pubblica dal Comitato di quartiere di Piazza Paradiso e di Piazza Immacolata.
"Aggiornamento di piazza Paradiso in merito ai botti illegali sparati alle 2,15 del mattino contro i cassonetti presenti in piazza: grazie alle immagini della control room dei vigili che hanno ripreso tutto, grazie alle forze dell'ordine che hanno presidiato la piazza e grazie alle segnalazioni dei cittadini, uno degli autori e' stato identificato, mentre gli altri sono in corso di identificazione. Grazie a tutti! La piazza è salva! Grazie a tutti e buon 2016!", è il messaggio lasciato su Facebook.