Identificati gli autori dei botti nei giorni scorsi a Molfetta
Due episodi hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine
martedì 29 dicembre 2020
13.24
Nonostante l'ordinanza sindacale anti-botti, nei giorni scorsi si sono verificati alcuni episodi di botti a Molfetta: a fare il punto sulla situazione è stato l'assessore alla Sicurezza Antonio Ancona. «Fino a questo momento abbiamo registrato un decremento di questa pratica illecita rispetto agli anni scorsi. Sicuramente hanno contribuito le restrizioni legate all'emergenza Covid e il maltempo dei giorni a cavallo di Natale».
«Sono stati due gli episodi più rilevanti - ha aggiunto - e in queste circostanze siamo intervenuti direttamente per identificare i soggetti coinvolti. Il primo caso è avvenuto alcuni giorni fa, quando dei botti particolarmente intensi sono esplosi nel centro storico, causando anche lo stordimento di un residente. Il 24 dicembre, invece, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dalla zona del rione Catecombe e qui abbiamo identificato un altro gruppo di trasgressori».
«Si tratta di soggetti a noi già noti - ha spiegato l'assessore Ancona - che in passato hanno già ricevuto sanzioni per la violazione delle regole. A parte queste due circostanze, non sono state rilevate altre segnalazioni. Proseguiremo con i controlli anche nei prossimi giorni, prestando massima attenzione soprattutto tra il 31 dicembre e il 1° gennaio quando il rischio sarà più elevato».
«Sono stati due gli episodi più rilevanti - ha aggiunto - e in queste circostanze siamo intervenuti direttamente per identificare i soggetti coinvolti. Il primo caso è avvenuto alcuni giorni fa, quando dei botti particolarmente intensi sono esplosi nel centro storico, causando anche lo stordimento di un residente. Il 24 dicembre, invece, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dalla zona del rione Catecombe e qui abbiamo identificato un altro gruppo di trasgressori».
«Si tratta di soggetti a noi già noti - ha spiegato l'assessore Ancona - che in passato hanno già ricevuto sanzioni per la violazione delle regole. A parte queste due circostanze, non sono state rilevate altre segnalazioni. Proseguiremo con i controlli anche nei prossimi giorni, prestando massima attenzione soprattutto tra il 31 dicembre e il 1° gennaio quando il rischio sarà più elevato».