I vaccini la migliore arma di difesa contro le malattie infettive
In sintonia Pisani del tribunale del malato e il pediatra Balducci per quello che riguarda i vaccini
martedì 28 marzo 2017
14.11
"Non bisogna mai abbassare la guardia contro le malattie infettive" è il messaggio chiaro e forte lanciato da Marta Pisani, coordinatrice del Tribunale del malato di Molfetta, e dal pediatra Ottavio Balducci, durante l'incontro dell'Associazione culturale Auditorium dal tema proprio: "La nuova offerta vaccinale: una protezione in difesa della salute di tutti".
Concordi i relatori nel ritenere che le vaccinazioni sono la miglior arma di difesa e preventiva contro le malattie infettive, ed ancora che, spesso viene fatta cattiva informazione sanitaria su questi temi.
«Il dottor Google- ha detto Balducci- non si è laureato presso nessuna università medica, quello che viene mediato attraverso questi canali spesso è studiato ad hoc per ingenerare false credenze». Una di queste è il famoso binomio vaccinazioni e autismo, ma il pediatra ha sottolineato che non vi è alcuna correlazione, è solo una casualità; poiché la scoperta dell'autismo avviene in concomitanza con la fase vaccinale. Ma si tratta di un falso storico dovuto ad un medico londinese che in un suo articolo nel 1992 metteva in correlazione i vaccini e l'autismo, ma poi si è scoperto che questo medico voleva mettere sul mercato un suo vaccino e per questo aveva preso dei soldi, oggi è stato radiato dall'ordine dei medici.
Infatti, senza tema di smentita il pediatra afferma che «il più grande nemico dei vaccini è proprio la disinformazione».
Ribadisce che è importante seguire la corretta profilassi vaccinale, ossia seguire il calendario delle vaccinazioni, perché i vaccini non sono sperimentali, ma scientificamente provati. Infatti, ha spiegato ai presenti che i vaccini vanno a lavorare nel nostro organismo sulla memoria immunologica, ossia la capacità del nostro sistema immunitario di ricordare particolari virus. Ed ha ricordato che alcune malattie come la poliomelite e il vaiolo sono stati completamente eradicati.
Gli obiettivi della strategia vaccinale sono il controllo della malattia e l'eliminazione della malattia stessa.
La Puglia in tema di vaccini è molto virtuosa. Il pediatra ha rassicurato i presenti che non c'è stato alcun allarme meningite, a Molfetta gli unici due casi di cui lui è a conoscenza sono stati nel 2010 e nel 2014, entrambi i bambini stanno bene e non hanno avuto alcun tipo di conseguenza.
Presto nelle scuole verrà richiesto nuovamente il certificato di vaccinazione soprattutto nelle scuole materne. L'invito fatto ai presenti, come dicevamo, è stato quello di non abbassare mai la guardia e nel dubbio di affidarsi al pediatra per i più piccoli e al medico di famiglia per gli adulti, che continuano ad essere le figure di riferimento e possono fornire consigli utili per salvaguardare la nostra salute.
Concordi i relatori nel ritenere che le vaccinazioni sono la miglior arma di difesa e preventiva contro le malattie infettive, ed ancora che, spesso viene fatta cattiva informazione sanitaria su questi temi.
«Il dottor Google- ha detto Balducci- non si è laureato presso nessuna università medica, quello che viene mediato attraverso questi canali spesso è studiato ad hoc per ingenerare false credenze». Una di queste è il famoso binomio vaccinazioni e autismo, ma il pediatra ha sottolineato che non vi è alcuna correlazione, è solo una casualità; poiché la scoperta dell'autismo avviene in concomitanza con la fase vaccinale. Ma si tratta di un falso storico dovuto ad un medico londinese che in un suo articolo nel 1992 metteva in correlazione i vaccini e l'autismo, ma poi si è scoperto che questo medico voleva mettere sul mercato un suo vaccino e per questo aveva preso dei soldi, oggi è stato radiato dall'ordine dei medici.
Infatti, senza tema di smentita il pediatra afferma che «il più grande nemico dei vaccini è proprio la disinformazione».
Ribadisce che è importante seguire la corretta profilassi vaccinale, ossia seguire il calendario delle vaccinazioni, perché i vaccini non sono sperimentali, ma scientificamente provati. Infatti, ha spiegato ai presenti che i vaccini vanno a lavorare nel nostro organismo sulla memoria immunologica, ossia la capacità del nostro sistema immunitario di ricordare particolari virus. Ed ha ricordato che alcune malattie come la poliomelite e il vaiolo sono stati completamente eradicati.
Gli obiettivi della strategia vaccinale sono il controllo della malattia e l'eliminazione della malattia stessa.
La Puglia in tema di vaccini è molto virtuosa. Il pediatra ha rassicurato i presenti che non c'è stato alcun allarme meningite, a Molfetta gli unici due casi di cui lui è a conoscenza sono stati nel 2010 e nel 2014, entrambi i bambini stanno bene e non hanno avuto alcun tipo di conseguenza.
Presto nelle scuole verrà richiesto nuovamente il certificato di vaccinazione soprattutto nelle scuole materne. L'invito fatto ai presenti, come dicevamo, è stato quello di non abbassare mai la guardia e nel dubbio di affidarsi al pediatra per i più piccoli e al medico di famiglia per gli adulti, che continuano ad essere le figure di riferimento e possono fornire consigli utili per salvaguardare la nostra salute.