I Settanta anni del CSI festeggiati in Piazza San Pietro

Anche Molfetta tra gli ottantamila

domenica 15 giugno 2014 8.00
C'era anche il CSI Molfetta il 7 giugno a Roma in Piazza San Pietro tra gli 80mila sportivi, appassionati, arrivati per incontrare Papa Francesco.

C'era il Presidente Massimo Tavella e c'erano i dirigenti Gaetano De Cesare, Elisabetta De Gennaro e Fabrizio Tavella, che in mattinata, hanno visitato la storica sede del CSI Nazionale in via della Conciliazione 1 a Roma ricevuti dal Presidente Nazionale Massimo Achini.

L'evento è stata un'occasione per festeggiare insieme al Papa il 70° anniversario della fondazione del Centro Sportivo Italiano.

Nel pomeriggio, in Piazza San Pietro testimonianze ed esibizioni di famosi personaggi dello sport: Giovanni Trapattoni, Bruno Pizzul, Emiliano Mondonico, Antonio Rossi, Vanessa Ferrari, Andrea Zorzi, Dino Meneghin, Giusy Versace, Nazionale Amputati CSI, etc.

Poi c'è stato il discorso del Papa che ha indicato i tre pilastri fondamentali della sana crescita dei giovani: l'educazione, lo sport e il lavoro. L'invito da parte sua a mettersi in gioco nella vita come nello sport, senza paura ma con coraggio, cercando di dare sempre il meglio.
Lusingato di essere stato nominato capitano, consiglia di non chiudersi in difesa ma di lanciarsi all'attacco giocando insieme la partita comune che è quella del vangelo.
La similitudine della vita cristiana con il gioco del calcio è piaciuta a tutti.

In una Piazza che per l'occasione sembrava essere diventata uno "Stadio" pieno di cori, canti, colori e di tanta felicità, il Presidente del CSI Nazionale Achini, ha manifestato il suo proposito di far vivere in piazza il volto umano dello sport, di cui non si parla nelle cronache quotidiane ma che si esprime nei campetti delle parrocchie, degli oratori, dei quartieri di periferia.

C'è stata la consegna al Pontefice delle bandiere del CONI e del CSI, da parte dei rispettivi presidenti Malagò e Achini.
Poi le testimonianze di Giovanni Trapattoni che allena in un campetto di calcio; Bruno Pizzul che annuncia la formazione delle "stampelle" azzurre, con il capitano della Nazionale Calcio Amputati CSI, Francesco Messori, che sulle stampelle regala la sua fascia al Papa; Dino Meneghin che aiuta a realizzare un canestro ad un bambino.

La valenza educativa e sociale del CSI si è dimostrata negli anni con interventi sportivi nelle carceri, nell'attività internazionale come ad Haiti, nell'integrazione nel mondo della disabilità.

Il giro della piazza con la papa mobile per salutare gli 80 mila presenti ha concluso una giornata meravigliosa all'insegna dei sani valori dello sport.

(Contributo di Domenico Gagliardi)
da destra Elisabetta De Gennaro, Gaetano De Cesare, Fabrizio Tavella, Massimo Achini e Massimo Tavella