I sapori dell’autunno raccontati dallo chef Sciancalepore

Domani sera, a Margherita di Savoia, ancora di scena talenti molfettesi

mercoledì 8 ottobre 2014 7.14
A cura di Paola Copertino
Per festeggiare l'arrivo dell'autunno e per celebrare un traguardo importante, il cinquantesimo anniversario di un importante locale di Margherita di Savoia, è stato chiamato lo chef molfettese Mauro Sciancalepore che realizzerà con il titolare del quotato locale delle "Saline" una cena a quattro mani.

Lo chef salinaro autoctono Salvatore Riontino, molto noto per aver partecipato ad alcune trasmissioni tv, e Sciancalepore, componente del Team Puglia, proporranno per domani, giovedì 9 ottobre in quel di Margherita, il menù denominato "I primi sapori dell' autunno – Conosciamo l'Alta Murgia". Si parte con finger food enogastronomico della Murgia, seguirà starter "Mediterraneo" che avrà fra i suoi ingredienti proprio il tartufo dell'alta Murgia, la famosa cipolla rossa di Margherita, i carboncelli selvatici, tipici di questo periodo, il miele, sempre della stessa zona, uniti a un prodotto principe di mare: l'ostrica che non poteva mancare in quanto gli chef sono entrambi di una città bagnata dal mare.

"Percorso dei sensi" è denominato l'antipasto che prevede i broccoli, il baccalà, la mozzarella di bufala il torroncino vegetale, il salmone e la spigola, accompagnati dai frutti rossi e ortaggi e aromatizzati al tartufo. Ancora una volta mare e terra si sposano dando origine a piatti raffinati, prelibati, dove il gusto viene esaltato, creati apposta per l'occasione dallo chef Sciancalepore.
I primi piatti hanno anche loro un nome poetico "Il gioco del gusto"; questa volta saranno serviti in tavola scampi tartufati, polpettine di fichi secchi e cozze, orecchiette ai funghi carboncelli, filetto di triglia, fagioli neri, stracciatella, il pane di Altamura, solo per elencarle alcuni ingredienti che verranno impiattati per dare vita a veri e propri quadri da mangiare con gli occhi e non solo. "Percezione dei sensi" sono stati definiti i secondi che vedranno protagonisti i nostri pesci:d al branzino alle mazzancolle, accompagnati da rape rosse, ancora il tartufo, presente in tutto il menù, gli ortaggi delle nostre campagne insieme alla patata regina di Margherita.

Non si poteva che chiudere in bellezza con "Dolce tentazione" dessert bavarese al latte di mandorle di Toritto, altra nostra eccellenza, con crema inglese al pistacchio e tartufo e pesto di prugne caramellate. Una cena del genere non può che sposarsi a vini di qualità selezionati dal sommelier Antonio Riontino e provenienti dal territorio della Murgia di cui saranno mostrate immagini e fatte conoscere curiosità. Inoltre sarà l'occasione per presentare meglio il tartufo della Murgia che sta conquistando sempre più ristoratori e palati raffinati.

La cena a quattro mani è infatti promossa in collaborazione con l'Associazione Tartufo Parco dell'Alta Murgia.