I ragazzi del Liceo Scientifico in visita al Cern a Ginevra
Le impressiono dell'esperienza, giunta al terzo anno
venerdì 29 dicembre 2017
12.34
Le scienze sono sempre più importanti nella formazione scolastica attuale e il Liceo Scientifico di Molfetta "Albert Einstein" lo sa bene, valorizzandole sempre con maggiore attenzione, non solo attraverso laboratori e attività pratiche, ma anche mediante visite guidate e viaggi di istruzione.
È, infatti, già da tre anni che i ragazzi liceali si recano a Ginevra per visitare il CERN (Conseil européen pour la recherche nucléaire), l'organizzazione europea per la ricerca nucleare. Ed è lì che anche quest'anno gli studenti delle classi quarte si sono recati lo scorso 5-6 dicembre, accompagnati dai docenti del Rosso Pasqua, Regina Margherita, Bandini Rosa e de Pinto Rosa.
I giovani hanno potuto apprendere cosa sia il CERN e di cosa si occupa non appena arrivati alla struttura, attraverso una breve spiegazione effettuata dal dott. Nicola Minafra, ricercatore e conterraneo, il quale li ha guidati all'interno dell'edificio principale, sede dei numerosi uffici per lo studio e l'analisi delle particelle, spiegando loro cosa avvenisse realmente. Poi è arrivato il momento del CMS (Compact Muon Solenoid), base dell'esperimento riguardante lo studio dei muoni. Esso è diviso in tre livelli, in cui si trovano i diversi sistemi di controllo per il segnale del raggio delle radiazioni attraverso cui si studiano gli scontri nucleari; mentre al livello più basso vi è un magnete, ovvero la vera e propria base dell'esperimento, attivo per 8 mesi all'anno. La sua stabilità viene garantita dalla presenza di elio, che nei condotti si trova a una temperatura di 3 K, una temperatura molto bassa ma che serve a mantenere la stabilità del gas, fondamentale per la sicurezza e l'effettiva riuscita dell'esperimento, e per questo motivo monitorata costantemente.
I giovani visitatori, accompagnati da tre guide esperte, hanno dunque potuto visitare i primi due livelli, constatando quanto era stato spiegato loro, ma non sono scesi al livello più basso, ovvero quello in cui vi è il magnete, poiché spento da poco tempo per la manutenzione periodica, quindi ancora radioattivo.
Al termine dell'esperienza gli studenti hanno espresso le loro impressioni e riflessioni sulla visita guidata, affermando quanto fosse stato significativo e istruttivo per loro visitare la struttura, compresi i livelli inferiori (piano -2 e -1). L'occasione per conoscere importanti sedi della fisica nucleare non si presenta ogni giorno ed è di certo importante per studenti di un Liceo Scientifico ricevere dettagliate spiegazioni di fisica nucleare da guide competenti, professionali, esperte e disponibili al dialogo e aperte al confronto.
È, infatti, già da tre anni che i ragazzi liceali si recano a Ginevra per visitare il CERN (Conseil européen pour la recherche nucléaire), l'organizzazione europea per la ricerca nucleare. Ed è lì che anche quest'anno gli studenti delle classi quarte si sono recati lo scorso 5-6 dicembre, accompagnati dai docenti del Rosso Pasqua, Regina Margherita, Bandini Rosa e de Pinto Rosa.
I giovani hanno potuto apprendere cosa sia il CERN e di cosa si occupa non appena arrivati alla struttura, attraverso una breve spiegazione effettuata dal dott. Nicola Minafra, ricercatore e conterraneo, il quale li ha guidati all'interno dell'edificio principale, sede dei numerosi uffici per lo studio e l'analisi delle particelle, spiegando loro cosa avvenisse realmente. Poi è arrivato il momento del CMS (Compact Muon Solenoid), base dell'esperimento riguardante lo studio dei muoni. Esso è diviso in tre livelli, in cui si trovano i diversi sistemi di controllo per il segnale del raggio delle radiazioni attraverso cui si studiano gli scontri nucleari; mentre al livello più basso vi è un magnete, ovvero la vera e propria base dell'esperimento, attivo per 8 mesi all'anno. La sua stabilità viene garantita dalla presenza di elio, che nei condotti si trova a una temperatura di 3 K, una temperatura molto bassa ma che serve a mantenere la stabilità del gas, fondamentale per la sicurezza e l'effettiva riuscita dell'esperimento, e per questo motivo monitorata costantemente.
I giovani visitatori, accompagnati da tre guide esperte, hanno dunque potuto visitare i primi due livelli, constatando quanto era stato spiegato loro, ma non sono scesi al livello più basso, ovvero quello in cui vi è il magnete, poiché spento da poco tempo per la manutenzione periodica, quindi ancora radioattivo.
Al termine dell'esperienza gli studenti hanno espresso le loro impressioni e riflessioni sulla visita guidata, affermando quanto fosse stato significativo e istruttivo per loro visitare la struttura, compresi i livelli inferiori (piano -2 e -1). L'occasione per conoscere importanti sedi della fisica nucleare non si presenta ogni giorno ed è di certo importante per studenti di un Liceo Scientifico ricevere dettagliate spiegazioni di fisica nucleare da guide competenti, professionali, esperte e disponibili al dialogo e aperte al confronto.