I millenials molfettesi: Pietro Mastropasqua è “il loro sindaco”
Il 42enne sostenuto dai ragazzi molfettesi che in lui trovano vicinanza generazionale ed esperienze comuni
venerdì 10 giugno 2022
11.31
I "millenials", i nati negli anni 2000, e i ragazzi di Molfetta hanno scelto: è Pietro Mastropasqua il loro riferimento politico. Saranno loro a incidere sull'elezione del prossimo primo cittadino della città di Molfetta.
Vicinanza generazionale, empatia, stessa visione ma anche immedesimazione e condivisione: grazie a questo, infatti, i ragazzi molfettesi sono pronti a investire generazionalmente il proprio consenso.
La dimostrazione arriva dalla copiosa presenza di giovani e ragazzi al fianco di Pietro Mastropasqua in tutta la campagna elettorale «perchè - ha spiegato Mastropasqua - non hanno provato inibizione o timore reverenziale ma hanno potuto esprimersi sapendo di trovare ascolto, perchè abbiamo parlato di temi a loro vicini. Non si sono ritrovati davanti un uomo che ha anche vent'anni più dei loro genitori bensì un fratello maggiore o un amico, Pietro, con cui confrontarsi con franchezza».
Secondo Mastropasqua «determinate è stato anche vedere nella coalizione di "Molfetta vincente" i loro coetanei: non è vero che i ragazzi sono fannulloni, non è vero che non sono appassionati. I ragazzi sono la risorsa da cui ripartire per idee, intelligenza e preparazione. Occorre solo dare loro spazio e i millenials, come in generale i giovani molfettesi, hanno avuto prova che con me ciò è possibile e sta già avvenendo».
Nessun sermone da parte di Pietro Mastropasqua ai giovani «ma l'invito a votare con libertà così da essere, fin da subito, determinati per il loro futuro di cittadini attivi. Attraverso questo comportamento saranno gli stessi ragazzi molfettesi a dimostrare, a chi crede di poterli mettere in secondo piano, di essere cittadini seri ma soprattutto senza vincoli e condizionamenti».
Vicinanza generazionale, empatia, stessa visione ma anche immedesimazione e condivisione: grazie a questo, infatti, i ragazzi molfettesi sono pronti a investire generazionalmente il proprio consenso.
La dimostrazione arriva dalla copiosa presenza di giovani e ragazzi al fianco di Pietro Mastropasqua in tutta la campagna elettorale «perchè - ha spiegato Mastropasqua - non hanno provato inibizione o timore reverenziale ma hanno potuto esprimersi sapendo di trovare ascolto, perchè abbiamo parlato di temi a loro vicini. Non si sono ritrovati davanti un uomo che ha anche vent'anni più dei loro genitori bensì un fratello maggiore o un amico, Pietro, con cui confrontarsi con franchezza».
Secondo Mastropasqua «determinate è stato anche vedere nella coalizione di "Molfetta vincente" i loro coetanei: non è vero che i ragazzi sono fannulloni, non è vero che non sono appassionati. I ragazzi sono la risorsa da cui ripartire per idee, intelligenza e preparazione. Occorre solo dare loro spazio e i millenials, come in generale i giovani molfettesi, hanno avuto prova che con me ciò è possibile e sta già avvenendo».
Nessun sermone da parte di Pietro Mastropasqua ai giovani «ma l'invito a votare con libertà così da essere, fin da subito, determinati per il loro futuro di cittadini attivi. Attraverso questo comportamento saranno gli stessi ragazzi molfettesi a dimostrare, a chi crede di poterli mettere in secondo piano, di essere cittadini seri ma soprattutto senza vincoli e condizionamenti».