I medici discutono, la bambina nasce morta. L'Asl risarcisce i genitori
440 mila Euro alla coppia che aveva raccontato la propria storia anche a "Le iene"
lunedì 4 settembre 2017
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Un accordo transattivo da 440 mila Euro: a tanto ammonta il risarcimento pattuito tra l'Asl Bari e i coniugi Onofrio e Marta Visaggio, genitori della bambina morta al momento del parto a seguito di un ritardo nell'operazione del cesareo legata a una diatriba tra due dottori nell'ospedale "di Venere" di Bari.
Sotto accusa otto medici della clinica privata, sottoposti a indagine penale e a procedimento disciplinare i cui esiti saranno noti nei prossimi giorni.
Tutto perchè il decesso della piccola si poteva evitare, come appurato tanto dai carabinieri del Nas quanto dalla perizia medico legale, secondo ciò che si legge su "La Gazzetta del Mezzogiorno": infatti, furono circa novanta i minuti che persero due dottori impegnati a contendersi una sala operatoria.
Il racconto di quelle ore di angoscia fu portato agli onori della cronaca nazionale dapprima da "La Gazzetta del Mezzogiorno", poi dai programmi televisivi "Le Iene" e "La vita in diretta".
Sotto accusa otto medici della clinica privata, sottoposti a indagine penale e a procedimento disciplinare i cui esiti saranno noti nei prossimi giorni.
Tutto perchè il decesso della piccola si poteva evitare, come appurato tanto dai carabinieri del Nas quanto dalla perizia medico legale, secondo ciò che si legge su "La Gazzetta del Mezzogiorno": infatti, furono circa novanta i minuti che persero due dottori impegnati a contendersi una sala operatoria.
Il racconto di quelle ore di angoscia fu portato agli onori della cronaca nazionale dapprima da "La Gazzetta del Mezzogiorno", poi dai programmi televisivi "Le Iene" e "La vita in diretta".