I massimi vertici dell’esercito al funerale di Cesare Tridente
Nella parrocchia Immacolata l’ultimo saluto al sergente maggiore morto in un incidente stradale
giovedì 26 giugno 2014
20.02
Vicino alla bara un picchetto di commilitoni e il suo berretto. Cerimonia funebre sul filo delle emozioni quella in onore del sergente maggiore Cesare Tridente, tenutasi presso la Parrocchia Immacolata di Molfetta alla presenza dei massimi vertici dell'esercito.
Il giovane sottufficiale, appena quarantenne, ha trovato tragicamente la morte in un incidente stradale sulla 16 bis precipitando con la sua auto da un cavalcavia nei pressi di Bisceglie. A celebrare le esequie il parroco dell'Immacolata congiuntamente al cappellano militare del 9° Reggimento di Bari. In prima fila da un lato i familiari, dall'altro la giovanissima vedova insieme ai piccoli, un maschietto di dieci anni e una femminuccia di appena otto anni che indossava, quasi per farsi forza un cappellino mimetico militare.
Durante l'omelia il sacerdote ha detto che non è facile trovare le parole in certe situazioni e che alla morte non ci si rassegna mai; ci si pone infatti tante domande che rimangono senza risposta. L'unico conforto lo si può trovare affidandosi a Dio e nella preghiera. Ha poi tracciato i tratti salienti del carattere del militare: solare, altruista, estroverso, ma anche testardo, quando si metteva in testa di raggiungere un obiettivo. Cesare era molto presente, si era avvicinato alla parrocchia che sua moglie frequentava assiduamente con i piccoli.
Al rito funebre hanno presenziato il Generale, Natalino Madeddu, comandante del Comando Militare Esercito " Puglia", in rappresentanza dello Stato Maggiore dell'Esercito, insieme a un folto numero di ufficiali e sottufficiali, il vice sindaco Bepi Maralfa per il Comune di Molfetta, i rappresentanti militari locali di carabinieri e guardia di finanza, le associazioni combattentismi e d'arma con i loro gonfaloni. A rendere gli onori militari era schierato all'ingresso della chiesa un picchetto d' onore del 9° Reggimento Fanteria "Bari".
Il Sergente Maggiore Cesare Tridente svolgeva l'incarico di armaiolo ed era stato assegnato al 9° Reggimento Fanteria "Bari" nel 2011 dopo aver prestato servizio per diversi anni presso il 232° Reggimento Fanteria di Avellino. Arruolatosi nel 1992 ha partecipato a diverse operazioni sia sul territorio nazionale (Op. Riace, Op. Salento, Op. Domino, Op. Strade Sicure) sia all'Estero (Op. Joint Edeavour nell'ex Jugoslavia, Op. Leonte in Libano).
Il giovane sottufficiale, appena quarantenne, ha trovato tragicamente la morte in un incidente stradale sulla 16 bis precipitando con la sua auto da un cavalcavia nei pressi di Bisceglie. A celebrare le esequie il parroco dell'Immacolata congiuntamente al cappellano militare del 9° Reggimento di Bari. In prima fila da un lato i familiari, dall'altro la giovanissima vedova insieme ai piccoli, un maschietto di dieci anni e una femminuccia di appena otto anni che indossava, quasi per farsi forza un cappellino mimetico militare.
Durante l'omelia il sacerdote ha detto che non è facile trovare le parole in certe situazioni e che alla morte non ci si rassegna mai; ci si pone infatti tante domande che rimangono senza risposta. L'unico conforto lo si può trovare affidandosi a Dio e nella preghiera. Ha poi tracciato i tratti salienti del carattere del militare: solare, altruista, estroverso, ma anche testardo, quando si metteva in testa di raggiungere un obiettivo. Cesare era molto presente, si era avvicinato alla parrocchia che sua moglie frequentava assiduamente con i piccoli.
Al rito funebre hanno presenziato il Generale, Natalino Madeddu, comandante del Comando Militare Esercito " Puglia", in rappresentanza dello Stato Maggiore dell'Esercito, insieme a un folto numero di ufficiali e sottufficiali, il vice sindaco Bepi Maralfa per il Comune di Molfetta, i rappresentanti militari locali di carabinieri e guardia di finanza, le associazioni combattentismi e d'arma con i loro gonfaloni. A rendere gli onori militari era schierato all'ingresso della chiesa un picchetto d' onore del 9° Reggimento Fanteria "Bari".
Il Sergente Maggiore Cesare Tridente svolgeva l'incarico di armaiolo ed era stato assegnato al 9° Reggimento Fanteria "Bari" nel 2011 dopo aver prestato servizio per diversi anni presso il 232° Reggimento Fanteria di Avellino. Arruolatosi nel 1992 ha partecipato a diverse operazioni sia sul territorio nazionale (Op. Riace, Op. Salento, Op. Domino, Op. Strade Sicure) sia all'Estero (Op. Joint Edeavour nell'ex Jugoslavia, Op. Leonte in Libano).