I contagi per Covid a Molfetta restano bassi: +9 in settimana
Dati complessivamente in calo nella provincia di Bari
venerdì 26 novembre 2021
11.41
La Puglia resta una delle poche regioni italiane con dati epidemiologici in calo: anche a Molfetta restano contenuti i nuovi contagi, con 9 positività registrate negli ultimi sette giorni. Erano state 10 nella settimana precedente, dunque una situazione pienamente sotto controllo.
La circolazione del virus Sars Cov 2 continua a restare a livelli bassi in tutta l'Area Metropolitana di Bari. Nella settimana 15-21 novembre, infatti, il tasso d'incidenza per 100mila abitanti è a quota 27,3, in flessione rispetto al 33,9 della scorsa settimana.
«Un dato – commenta il Direttore Generale ASL Bari, Antonio Sanguedolce - che risulta in netta controtendenza nel confronto con il tasso nazionale, che conferma la risalita delle nuove positività, ed è strettamente connesso alla grande efficacia dell'effetto protettivo dispiegato dalla vaccinazione di massa». «La campagna anti-Covid, partita quasi 11 mesi fa, ha permesso sino ad oggi la somministrazione di 2 milioni e 67.624 dosi. In crescita soprattutto le terze dosi, salite a 89.454, di cui una porzione consistente – 55.324 – è stata garantita agli over 60».
«L'invito alla popolazione a vaccinarsi è duplice: per chi ha maturato il periodo previsto per poter ricevere la terza dose e soprattutto per chi intende fare la prima».
La circolazione del virus Sars Cov 2 continua a restare a livelli bassi in tutta l'Area Metropolitana di Bari. Nella settimana 15-21 novembre, infatti, il tasso d'incidenza per 100mila abitanti è a quota 27,3, in flessione rispetto al 33,9 della scorsa settimana.
«Un dato – commenta il Direttore Generale ASL Bari, Antonio Sanguedolce - che risulta in netta controtendenza nel confronto con il tasso nazionale, che conferma la risalita delle nuove positività, ed è strettamente connesso alla grande efficacia dell'effetto protettivo dispiegato dalla vaccinazione di massa». «La campagna anti-Covid, partita quasi 11 mesi fa, ha permesso sino ad oggi la somministrazione di 2 milioni e 67.624 dosi. In crescita soprattutto le terze dosi, salite a 89.454, di cui una porzione consistente – 55.324 – è stata garantita agli over 60».
«L'invito alla popolazione a vaccinarsi è duplice: per chi ha maturato il periodo previsto per poter ricevere la terza dose e soprattutto per chi intende fare la prima».