I consiglieri di centro-destra: «Il nostro intervento in Consiglio ignorato da Minervini»
La nota a firma di Mastropasqua, Logrieco, Germinario e Binetti
sabato 6 agosto 2022
9.01
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato a firma dei consiglieri Pietro Mastropasqua, Adamo Logrieco (Fratelli d'Italia), Ippolita Germinario (Obiettivo Molfetta), Mauro Binetti (Molfetta Nostra):
"Apprendiamo che il nostro costruttivo intervento nel Consiglio comunale dello scorso 2 agosto, nel quale avevamo espresso preoccupazione per il bando attraverso cui il Comune intende affidare il servizio di riscossione dei tributi ad un agente privato, è rimasto del tutto inascoltato dal Sindaco Minervini".
"In tale intervento avevamo rappresentato la non conformità di tale bando alla normativa di settore nonché la scarsa convenienza economica per l'Ente e, soprattutto, per i cittadini. Di tutta risposta, l'Amministrazione, il giorno successivo, ossia il 3 agosto, ha dimostrato di voler procedere per la strada già tracciata, pubblicando sull'Albo pretorio l'avviso che annunciava l'apertura delle buste contenenti le offerte, fissata per ieri, 5 agosto".
"In pratica, l'Amministrazione comunale ha deliberatamente ignorato la nostra istanza, volta a tutelare gli interessi del Comune e dei molfettesi, e, per di più, ha voluto dare prova di arroganza istituzionale proseguendo l'iter procedimentale già dal giorno successivo al Consiglio comunale. Quasi a voler sottolineare che l'apporto costruttivo delle opposizioni non è gradito, né mai lo sarà. A questo punto, aspettiamo di conoscere quali siano le società candidate per ottenere l'affidamento dei servizi di riscossione bonaria e coattiva, nonché di assistenza al locale Ufficio Tributi. Il Comune ha già comunicato che sono state solo due le candidature pervenute. Speravamo qualcuna in più".
"In queste ore stiamo considerando l'idea di indire una conferenza stampa per spiegare nel dettaglio cosa accadrà se la riscossione dei tributi dovesse essere effettivamente affidata a un privato, illustrando puntualmente tutte le perplessità che abbiamo sulla gara, di modo che i molfettesi possano trarre le opportune conclusioni. Confidiamo, ancora una volta, che l'Esecutivo guidato dal Sindaco Minervini torni sui suoi passi, annullando in autotutela il procedimento per evitare un danno per la Città e per i cittadini".
"Apprendiamo che il nostro costruttivo intervento nel Consiglio comunale dello scorso 2 agosto, nel quale avevamo espresso preoccupazione per il bando attraverso cui il Comune intende affidare il servizio di riscossione dei tributi ad un agente privato, è rimasto del tutto inascoltato dal Sindaco Minervini".
"In tale intervento avevamo rappresentato la non conformità di tale bando alla normativa di settore nonché la scarsa convenienza economica per l'Ente e, soprattutto, per i cittadini. Di tutta risposta, l'Amministrazione, il giorno successivo, ossia il 3 agosto, ha dimostrato di voler procedere per la strada già tracciata, pubblicando sull'Albo pretorio l'avviso che annunciava l'apertura delle buste contenenti le offerte, fissata per ieri, 5 agosto".
"In pratica, l'Amministrazione comunale ha deliberatamente ignorato la nostra istanza, volta a tutelare gli interessi del Comune e dei molfettesi, e, per di più, ha voluto dare prova di arroganza istituzionale proseguendo l'iter procedimentale già dal giorno successivo al Consiglio comunale. Quasi a voler sottolineare che l'apporto costruttivo delle opposizioni non è gradito, né mai lo sarà. A questo punto, aspettiamo di conoscere quali siano le società candidate per ottenere l'affidamento dei servizi di riscossione bonaria e coattiva, nonché di assistenza al locale Ufficio Tributi. Il Comune ha già comunicato che sono state solo due le candidature pervenute. Speravamo qualcuna in più".
"In queste ore stiamo considerando l'idea di indire una conferenza stampa per spiegare nel dettaglio cosa accadrà se la riscossione dei tributi dovesse essere effettivamente affidata a un privato, illustrando puntualmente tutte le perplessità che abbiamo sulla gara, di modo che i molfettesi possano trarre le opportune conclusioni. Confidiamo, ancora una volta, che l'Esecutivo guidato dal Sindaco Minervini torni sui suoi passi, annullando in autotutela il procedimento per evitare un danno per la Città e per i cittadini".