I consiglieri comunali di centrosinistra chiedono di partecipare agli incontri con i quartieri
Dura posizione contro la condotta della maggioranza
giovedì 1 settembre 2022
8.21
"Abbiamo appreso dal sito istituzionale del Comune di Molfetta che alle riunioni svoltesi nei giorni scorsi tra l'amministrazione comunale e alcuni comitati di quartiere della città sono stati invitati solo i consiglieri comunali di maggioranza. Questa scelta, promossa dall'assessore all'urbanistica Sergio De Candia, rappresenta una grave violazione delle prerogative di tutti i consiglieri comunali, oltre che uno sgradevole sgarbo istituzionale nei confronti delle opposizioni".
A prendere posizione sulla vicenda sono i consiglieri comunali Gabriella Azzollini (Partito Democratico), Felice Spaccavento (Rinascere), Sergio Rutigliano (Lista Drago) e Domenico Gagliardi (Molfetta Libera), eletti nella coalizione di centrosinistra che comprende anche la lista civica "CON" e il Movimento 5 Stelle.
"Non abbiamo nulla da eccepire - proseguono i consiglieri - sulla decisione dell'amministrazione di incontrare i comitati di quartiere per affrontare le innumerevoli criticità che affliggono ogni giorno tutta la città (per quanto occorrerebbe capire se tali comitati siano formalmente costituiti, abbiano degli organi democraticamente eletti e siano effettivamente rappresentativi delle istanze dei residenti), ma troviamo inaccettabile che a questi incontri siano invitati solo i consiglieri di maggioranza e non anche quelli di minoranza che potrebbero fornire proposte e contributi nell'interesse della città, meritevoli di essere presi in considerazioni. Tutti i consiglieri comunali sono stati eletti dai cittadini, rappresentano la città e svolgono la medesima funzione di indirizzo e controllo sull'operato dell'amministrazione comunale. Quindi se l'assessore De Candia intende aprire questi incontri ai consiglieri comunali, in quanto rappresentanti delle istanze dei cittadini, deve invitarli tutti, a prescindere dalla loro collocazione tra i banchi della maggioranza o tra quelli dell'opposizione".
"Per questo - proseguono I consiglieri comunali Azzollini, Spaccavento, Rutigliano e Gagliardi - chiediamo formalmente al Presidente del Consiglio Comunale, Robert Amato, garante della dignità istituzionale di tutto il Consiglio, di intervenire tempestivamente a tutela dell'importantissima funzione che svolgono tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, invitando l'amministrazione comunale ad aprire questi incontri a tutti i rappresentanti eletti nella massima assise cittadina".
"Il suo silenzio su questa vicenda - concludono i consiglieri di centrosinistra - lo qualificherebbe come un fedele scudiero dell'amministrazione in carica e violerebbe lo spirito stesso del delicato e prestigioso 'incarico che ricopre. Per questo siamo certi che vorrà intervenire con fermezza a tutela delle prerogative istituzionali di tutti i consiglieri comunali".
A prendere posizione sulla vicenda sono i consiglieri comunali Gabriella Azzollini (Partito Democratico), Felice Spaccavento (Rinascere), Sergio Rutigliano (Lista Drago) e Domenico Gagliardi (Molfetta Libera), eletti nella coalizione di centrosinistra che comprende anche la lista civica "CON" e il Movimento 5 Stelle.
"Non abbiamo nulla da eccepire - proseguono i consiglieri - sulla decisione dell'amministrazione di incontrare i comitati di quartiere per affrontare le innumerevoli criticità che affliggono ogni giorno tutta la città (per quanto occorrerebbe capire se tali comitati siano formalmente costituiti, abbiano degli organi democraticamente eletti e siano effettivamente rappresentativi delle istanze dei residenti), ma troviamo inaccettabile che a questi incontri siano invitati solo i consiglieri di maggioranza e non anche quelli di minoranza che potrebbero fornire proposte e contributi nell'interesse della città, meritevoli di essere presi in considerazioni. Tutti i consiglieri comunali sono stati eletti dai cittadini, rappresentano la città e svolgono la medesima funzione di indirizzo e controllo sull'operato dell'amministrazione comunale. Quindi se l'assessore De Candia intende aprire questi incontri ai consiglieri comunali, in quanto rappresentanti delle istanze dei cittadini, deve invitarli tutti, a prescindere dalla loro collocazione tra i banchi della maggioranza o tra quelli dell'opposizione".
"Per questo - proseguono I consiglieri comunali Azzollini, Spaccavento, Rutigliano e Gagliardi - chiediamo formalmente al Presidente del Consiglio Comunale, Robert Amato, garante della dignità istituzionale di tutto il Consiglio, di intervenire tempestivamente a tutela dell'importantissima funzione che svolgono tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, invitando l'amministrazione comunale ad aprire questi incontri a tutti i rappresentanti eletti nella massima assise cittadina".
"Il suo silenzio su questa vicenda - concludono i consiglieri di centrosinistra - lo qualificherebbe come un fedele scudiero dell'amministrazione in carica e violerebbe lo spirito stesso del delicato e prestigioso 'incarico che ricopre. Per questo siamo certi che vorrà intervenire con fermezza a tutela delle prerogative istituzionali di tutti i consiglieri comunali".